Capitolo 26 "Bacio"

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- ¢αριтσℓσ νєитιѕєι

"Stai bene?" chiedo dall'altra parte della porta del bagno. In risposta sentilo Louis vomitare, ancora.

Ormai era chiuso in bagno da più di dieci minuti a vomitare anche l'anima. Quando siamo saliti al piano di sopra mi ha lasciata subito per correre lì dentro.

Apro la porta e, entrata, lo vedo seduto accanto al water con la testa dentro di esso. Si, forse se lo merita, non avrebbe dovuto bere così tanto, ma da un lato mi fa tanta pena vederlo in quelle condizioni.

"Come stai?" domando mentre lui si alza da tera per poi avvicinarsi al lavandino.

"Un po' meglio, credo." dice prendendo lo spazzolino ed iniziare a lavarsi i denti.

"Vado un attimo di sotto, torno subito." avverto prima di uscire e scendere le scale. Prendo il telefono dalla tasca della giacca e mando un messaggio su whatsapp a Zayn «Come sta Harry?»

«Sta vomitando l'anima, quanto hanno bevuto?! E soprattutto: cosa hanno bevuto?!» rispode.

«Già...Conosci qualche metodo per alleviare la sbronza?»

"No...quello che so e che devono dormire.»

«Ok.»

«Harry è uscito dal bagno, lo aiuto a mettersi al letto. Ci sentiamo dopo per la buona notte?»

«Scusa ma ho sonno, penso che mi metterò subito a dormire...scusa!»

«Tranquilla! Allora buona notte :-*»

«Buona notte »

«Un ultima cosa: poso restare a dormire qui o devo tornare a casa?»

«Fai quello che vuoi.»

«Allora resto qui, non ho voglia di tornare a casa...dormo con Harry o in camera tua?»

«Sono dannatamente gelosa del mio letto, quindi dormi con Harry.»

«Ah si? Eppure quando oggi eravamo sul tuo letto non ti sei lamentata :D» arrossisco leggendo quelle parole.

«Bhe, allora c'ero anch'io...» giustificai.

«Ok. Buona notte, ti amo.»

«Ti amo anch'io. Sogni d'oro.» invio e blocco il telefono per poi rimettermelo in tasca.

Risalgo le scale fino ad arrivare davanti alla camera di Louis. Apro la porta senza avvisare e lo sorprendono mentre si sta cambiando. Arrossisco ed esco dalla stanza richiudendo la porta "Scusa!" urlo per farmi sentire. Eppure l'ho già visto in mutande, perché perché ora ne sono imbarazzata?

"Ho fatto!" avvisa ridendo e rientro in camera. Non pare più così tanto ubriaco, forse vomitare gli ha fatto bene. Sulla sua faccia c'è stampato un sorriso da imbecille "Perché sei scappata così? Ero solamente senza maglietta." ridacchia.

"Non lo so." rispondo rimanendo ancora accanto alla porta.

"Ti fermi qui?" domanda sedendosi sul letto. Lo guardo, forse non è poi del tutto sobrio: ha un colorito rosso in faccia e gli occhi lucidi.

"Si." annuisco andando verso l'armadio e apro l'anta prendendo una coperta dallo scaffale. Con gli occhi di Louis puntati ancora su di me mi dirigo verso la porta per uscire.

"Dove hai intenzione di andare con quella coperta?" chiede ridendo, fermando il mio cammino.

"Al piano di sotto." informo uscendo dalla stanza.

"Non avrai mica intenzione di dormire sul divano, vero?" domanda con un sopracciglio inarcato.

"Proprio così." rispondo.

Ricatto || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora