Capitolo 34 "Cioccolata"

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- ¢αριтσℓσ тяєитαqυαттяσ

Quasi metà dicembre. Nevica e fa un freddo cane, il maglione super pesante non basta e in più i termosifoni della classe sono guasti. Cosa dire, è passato un bel po' di tempo dalla rottura con Zayn, ormai lo sa tutta la scuola e quella gatta morta di Diana non perde tempo nel provare ad arruffarselo. Non sono gelosa, però ci tengo ancora a Malik, ha fatto parte della mia vita per un lungo periodo. Le cose tra me e quel ricattatore da strapazzo non si sono aggiustate per niente, non ci siamo più rivolti una parola. Ora sono ufficialmente single, che si facciano tutti avanti, anche se per tutti intendo un unica persona: Louis. Eh si, non l'ho ancora scordato, quel deficiente mi perseguita anche nei sogni. Lo amo tanto, ma lo odio allo stesso momento, ho paura che se mi fidassi ancora di lui mi farebbe ancora del male. L'unica cosa positiva successa lo scorso mese è la partenza di Eleanor, bye bye e a mai più rivederci.

"A cosa pensi?" mi interrompe quel dolcissimo biondo acanto a me.

"Niente." mento tornando coi piedi per terra.

"Sai che non mi convinci?" mi guarda con quei suoi adorabili occhi azzurri.

"Pensavo al mio stato da single, e purtroppo tu sei già impegnato." gli faccio l'occhiolino.

"Sei alla ricerca di un fidanzato quindi?" domanda sorridendo. Annuisco. "Bhe...vediamo...tra i miei amici quelli single sono Ashton, Joshua...Harvey e RG, hai l'imbarazzo della scelta." comunica.

"Irwin non ci penso neanche, Joshua non è il mio tipo, Harvey è troppo abbronzato e pieno di se, però su RG ci posso fare un pensierino." mento sorridendo. Non posso farci un pensierino se tutta la mia mente è concentrata su Tomlinson! Passo la maggior parte del mio tempo a pensare a lui ma poi quando lo incontro o lo vedo prevale solo l'odio.

"Così si fa!" sorride soddisfatto. In risposta mostro un sorriso smagliante e torno a seguire il più possibile la lezione.

Alzo la mano. "Si Styles? Hai già finito l'equazione?" domanda il prof puntando quei spessi occhiali su di me.

"No...volevo solo chiederle se potevo andare in bagno..." sorrido timidamente.

Sbuffa arrabbiato "Vai."

"Grazie." dico alzandomi dalla sedia per poi uscire al più presto dalla classe.

Con calma vado verso le scale e inizio a salire, sento qualcun altro scendere, Louis. Ci lanciamo un occhiataccia a vicenda, mi sale il nervoso solo a guardarlo. Provo a continuare la mia strada andando sulla destra ma il castano mi viene incontro provando a scendere anche lui. Facciamo un passo all'indietro guardandoci ancora una volta in cagnesco per poi procedere verso sinistra ma purtroppo anche lui ha preso quella direzione. "Basta! Io vado a destra!" chiarisco nervosa senza guardarlo per poi proseguire correttamente la strada e arrivare ai bagni senza più interruzioni. È la prima volta che gli rivolgo la parola in un mese.

**

"Oggi ho letto una cosa interessantissima tra i moduli dei nuovi studenti." esclama Jessica assaporando la sua fetta di torta al lampone in una calda locanda del centro.

"Ovvero?" incito a parlare assaggiando la mia fetta.

"Domani torna Calum Hood." mi sorride.

Spalanco gli occhi "Veramente?" chiedo seria.

"Si." conferma "Voi stavate insieme, vero?"

"Si, ma stiamo bene solo come amici." chiarisco capendo già il suo secondo fine dal sorrisetto maligno.

"Bhe, sono passati un bel po' di anni da quando lui è tornato in Australia, sarà cambianto tanto, e poi sul modulo c'era anche una sua foto, è stupendo e tu ora sei single." mi fa l'occhiolino.

Ricatto || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora