Mockingbird •3

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Non ho mai messo in punizione le mie figlie.

Con Hailie Jade, per esempio, non è mai accaduto semplicemente perché non ha mai combinato nulla di grave da fargliela meritare, ma anche perché non ho mai ritenuto necessario prendere quella decisione.

Con Allison ho avuto modo di venire a conoscenza della sua vivacità, dei suoi dispetti, molto più spesso rispetto ad Hailie, ma mi bastava farle un discorso, qualche minaccia se necessario ma niente di mai realmente serio, perché rispettavo, comprendevo e la lasciavo esplorare e sfogare la sua vivacità.

Non era ribelle, nonostante stesse entrando nella fase adolescenziale, forse ci era dentro già da tempo, fatto stà che è sempre stata educata e non ha mai superato il limite, ha sempre portato rispetto e non ha mai ferito nessuno, non intenzionalmente almeno.

Le piaceva ridere, le piaceva divertirsi e voleva godersi ogni istante della sua giornata, non si annoiava mai per il semplice fatto che trovava sempre qualcosa cosa fare.

Non sapevo se metterla davvero in punizione, era il suo compleanno ma oltre a ciò non aveva fatto nulla di veramente tanto grave.

"Ma che ti è saltato per la mente?" Le chiesi con tono calmo guardandola dallo specchietto retrovisore appena entrammo in auto.

Lei ricambiò il mio sguardo e sorrise divertita.

"Ammettilo che è stato divertente dai, sono proprio un genio".

"Ma che ha fatto?" Domandò Dre, che mi affiancava.

Avevamo deciso di lasciare la sua auto di fronte alla scuola e di farlo venire con me, nel pomeriggio sarebbe andato a riprenderla poi.

"Il preside mi ha elencato tutto quello che ha combinato questa settimana" Spiegai mentre svoltai a destra.

"Riepiloga" Fece un gesto con la mano il mio amico.

"Ha sporcato di gesso la sedia della sua insegnante, ha riempito di palloncini pieni di acqua l'armadietto di un'idiota che le ha detto di non essere alla sua altezza e ha offeso in mezzo al corridoio una ragazzina che l'ha insultata, minacciandola di tirarle un pugno" Riepilogai velocemente lasciando perplesso Dre, più sorpreso, quella volta Allison si era proprio data da fare.

"Ha pure chiamato per nome il preside, volevo sprofondare" Aggiunsi scuotendo leggermente la testa.

"Non farla tanto drammatica, non è la prima volta, io e Marcus siamo pure diventati amici. L'altra volta abbiamo preso un caffè insieme alle macchinette mentre mi raccontava di come si trovava in difficoltà a stare dietro alla ribellione di sua figlia".

"Huh?".

Ero sconvolto.

Ma che cazzo?

Quando Hailie frequentava quella scuola non si sentivano quel genere di cose, da quando i presidi prendono il caffè alle macchinette con gli alunni, parlando dei loro problemi?

"Gli ho dato qualche consiglio" Aggiunse alzando le spalle.

"Tu hai dato al tuo preside qualche consiglio su come comportarsi con sua figlia?" Alzai le sopracciglia.

"A proposito, non ti ha raccontato la parte più bella" Allison si sporse in avanti iniziando a raccontare a Dre l'ultimo episodio della giornata, quello in autobus.

".. e poi ho iniziato a cantare: "se facciamo l'incidente muore solo il conducente".

E scoppiarono a ridere sguaiatamente insieme. L'auto si riempì delle loro risate ed ero indeciso se sbattermi la testa al volante o unirmi a loro, Dre si voltò verso di lei persino con le lacrime agli occhi.

•𝐋𝐨𝐯𝐞, 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬• |𝐍𝐚𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora