CITTÀ DI OSSA - Epilogo "Come reclamò l'ascesa"
«Jace...» La superficie dello stagno era verde di foglie cadute. «Come potevi essere felice lì? So cosa pensavi, ma Valentine è stato un padre terribile. Ha ucciso il tuo falco, ti ha mentito e so che ti picchiava... non provare nemmeno a fingere che non lo facesse.»
Un vago sorriso comparve sul volto di Jace. «Solo un giovedì sì e uno no.»
«E allora...»
«È stato l'unico periodo in cui io mi sia sentito sicuro di chi fossi. Di quale fosse il mio posto. Sembra stupido, ma...» Sospirò. «Io uccido i demoni perché è la cosa che mi riesce meglio ed è quello che mi è stato insegnato, ma non è quello che sono. E in parte mi riesce bene perché dopo la morte di mio padre io sono stato... libero. Nessuna conseguenza. Nessuno da rimpiangere. Nessuno che contasse nella mia vita per il fatto che aveva contribuito a donarmela.» Il suo volto sembrava scavato nella pietra. «Adesso non mi sento più così.»
Il rametto era ormai completamente spoglio e Clary lo gettò per terra. «Perché no?»
«Per te» disse lui. «Se non fosse stato per te, avrei seguito mio padre attraverso il Portale. Se non fosse per te, andrei da lui anche adesso.»
STAI LEGGENDO
▪《 Shadowhunters - best quotes 》▪
RandomMigliori frasi di •Shadowhunters - Città di Ossa •Shadowhunters - Città di Cenere •Shadowhunters - Città di Vetro !! ATTENZIONE !! PUÒ CONTENERE SPOILER