«happy new year to us»
E finalmente l'ultimo dell'anno arrivò ed entrambi erano impazienti che quella giornata passasse in fretta, per poter cominciare al meglio il nuovo anno, insieme. Durante la mattinata avevano cercato di ottenere in qualsiasi modo possibile il consenso dalle infermiere e dai medici di poter rimanere sul tetto, nel loro posto speciale, ad osservare i fuochi d'artificio.
Arrivarono addirittura a mettere le radici all'interno della sala infermieri, finchè non ricevettero il fatidico permesso. Così, presi dall'euforia, tornarono in camera e cominciarono a pensare a come poter passare il resto della giornata, senza continuare a morire dalla voglia arrivare alla mezzanotte.
«No, okay devo sedermi» Jimin rise, tenendosi una mano sulla pancia. «Troppa felicità fa male Chim, ricordalo» Taehyung si aggregò alla risata contagiosa del suo biondino, sedendosi al suo fianco. «Almeno se devo morire, muoio ridendo» e continuarono così per qualche manciata di minuti.
«Sai, Tae» poco dopo Jimin tornò serio, prendendo la mano del suo compagno, che aveva appena spostato il suo sguardo negli occhi del biondo. «Stavo pensando che prima o poi usciremo da qui, no?» Chiese, guardando verso il basso. «Beh, credo di sì, almeno lo spero» Taehyung rispose, accarezzandogli la mano con il pollice. «Quando succederà, se succederà, cosa... cosa ne sarà di noi?» e solo in quel momento trovò la forza di spostare lo sguardo, incontrando quello penetrante del grigio.
Taehyung si morse il labbro inferiore, pensandoci su. Effettivamente non gli era mai passata per la testa questa cosa, non aveva mai pensato che una volta fuori da quel posto, loro due potessero perdersi di vista e così il panico si impossessò del suo corpo.
«Non voglio» farneticò «non voglio separarmi da te» gli strinse ancora di più la mano, terrorizzato. Jimin gli sorrise dolcemente, abbracciandolo. «Non voglio nemmeno io Tae» annuì poi, accarezzandogli una guancia. «Troveremo un modo per rimanere l'uno accanto all'altro.»
«E se staccassimo da tutto e da tutti?» all'improvviso Taehyung se ne uscì con questa affermazione, facendo rimanere confuso Jimin, per qualche istante. «Intendo, se, una volta usciti da qui, cominciassimo a vivere la nostra vita? Da soli, io e te, insieme?» Jimin strabuzzò gli occhi.
«Potremmo, sai, stare insieme davvero tutti i giorni. Io e te, senza interruzioni, senta intralci, senza preoccupazioni» Taehyung abssò lo sguardo di nuovo sul pavimento, sentandosi all'improvviso uno stupido per ciò che stava farneticando. «Lascia... lascia stare ciò che ho detto, è stupido.»
Jimin sbuffò, alzando gli occhi al cielo. Ogni volta che Taehyung provava ad aprirsi con lui, finiva sempre in quel modo. Lui che si scusava perché si sentiva stupido e Jimin che sbuffava per le sue parole.
«Tu sei stupido» confermò il biondo, alzandogli il mento con le dita, facendo così che i loro sguardi si incontrassero di nuovo. «Lo sei tanto» annuì poi, continuando a guardarlo dritto negli occhi. «Ma non è stupido ciò che hai detto. Sarebbe fantastico vivere una vita così, con te» Taehyung rimase in silenzio, trattenendo il respiro per qualche istante, preso dall'agitazione, per l'ennesima volta.
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Oncology | Vmin
FanfictionTaehyung e Jimin, due compagni di stanza, in ospedale. La loro vita, per quanto burrascosa sia, insieme, riescono a trovare quel briciolo di serenità, tra una difficoltà e l'altra. «Taehyung, non mi lasciare! Rimani con me!» Urlò il biondo, scoppian...