«Even if we can't be together in the end, I'm glad that you were a part of my life»
A Jimin si bloccò il fiato e spalancò la bocca all'istante, per lo stupore.
"T-Taehyung è c-cosa?" chiese con voce spezzata e tremante. "Taehyungè vivo, Jimin" e fu il turno della donna per scoppiare a piangere. "Ha superato l'operazione, per ora è ancora vivo" scosse la testa. "L'ho sempre detto che il mio Taehyung è una persona forte, riuscirà a cavarsela e tornerete insieme, te lo prometto Jimin."
Non riusciva a crederci. Davvero il suo Taehyung era riuscito ad essere così forte, essendo completamente solo?
"Dove... dove è ora?" si morse il labbro per cercar di darsi una calmata. L'agitazione, in quel momento, stava prendendo il meglio del suo corpo. "È con i dottori, non sappiamo ancora niente, ma... ma sappiamo che è vivo e che è ancora tra noi e che continuerà ad essere al tuo fianco, come diceva lui, nel bene e nel male."
Jimin l'abbracciò all'istante, sorridendo come mai aveva pensato di riuscire a fare, mentre lacrime di felicità ricominciavano a rigargli le guanciotte dalla pelle candida e nivea.
Non era tutto perso, non era andato tutto in fumo, si poteva rimediare e Jimin era certo che avrebbe fatto del tutto per farlo accadere. Era più determinato che mai, lo era come mai lo fosse stato. Mai si era sentito così motivato nello stare accanto ad una persona per farla star bene, per vederla sorridere di nuovo e per vederla piena di vitalità, come si sarebbe meritata.
Si alzò dal divanetto, guardando sorridente la donna, mentre si asciugava le lacrime.
"Io glielo prometto, farò del tutto per vedere di nuovo Taehyung sorridere, farò del tutto per vederlo vivere di nuovo e per far continuare ad ardere la sua personalità. Farò del tutto per farlo essere felice, come merita di essere" si inchinò leggermente "starò accanto a Taehyung fino alla fine dei nostri giorni, glielo prometto. Rivedrà il suo nipote come una persona felice di vivere." E dopo l'ennesimo sorriso, Jimin girò i tacchi e cominciò a correre verso la sua stanza che, fino a qualche tempo prima aveva condiviso con l'amore della sua vita.
Entrò, spalancando la porta con un'energia pazzesca, guardandosi intorno.
"Taehyung, se non riesci ad essere forte per te stesso, allora, sarò forte io per entrambi." Disse deciso, guardando il letto vuoto del grigio. "Te lo prometto."
*
Intanto dall'altra parte dell'ospedale, la nonna e il nonno del ragazzo stavano aspettando che qualche dottore li chiamasse per portarli, finalmente, dal proprio nipote, che aveva superato da poco l'intervento.
Non avevano saputo ancora niente oltre al fatte che il ragazzo, non si sa con quale forza o quale miracolo, avesse superato la grande operazione.
Il tempo scorreva lentamente, in un modo straziante. I due signori anziani erano seduti sul divano in cui, tempo prima, nella giornata, la signora aveva detto la grande notizia a Jimin.
All'improvviso la grande porta bianca si aprì, rivelando due medici in camice bianco. La donna strinse d'istinto la mano al proprio marito, guardandolo negli occhi, sentendo le lacrime farsi spazio, per l'ennesima volta, nel suo viso.
"Scusate davvero il ritardo" i due dottori si inchinarono, mentre i nonni del grigio si alzarono. "Taehyung è stabile, i parametri sono buoni, ma c'è un problema, di cui non avevamo parlato prima di avere il consenso dell'operazione" la voce della dottoressa si abbassò notevolmente, vedendo la tristezza farsi spazio, ancora una volta, negli occhi della donna.
"Per favore, ci dica cosa sta succedendo, fatemi vedere il mio Taehyung, non chiedo altro" e un altro singhiozzo uscì dalle sua labbra.
"Sta tranquilla cara, Taehyung è forte, ha superato sempre tutto e lo farà anche con questo" l'uomo cercò di rassicurarla, dicendole parole di conforto che, purtroppo, cominciava a stento a crederci anche lui.
"Per favore, la imploro, cosa è successo?"
I due dottori si guardarono negli occhi per qualche istante, annuendo in seguito.
"Mi dispiace dirvelo così, ma vostro nipote è in coma."
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Oncology | Vmin
FanfictionTaehyung e Jimin, due compagni di stanza, in ospedale. La loro vita, per quanto burrascosa sia, insieme, riescono a trovare quel briciolo di serenità, tra una difficoltà e l'altra. «Taehyung, non mi lasciare! Rimani con me!» Urlò il biondo, scoppian...