Il Cuore Mi Riporta Da Te

CAPITOLO 20

Matt's pov

La punizione scolastica mi ha occupato metà giornata e quando finalmente ho completato tutto, mi precipito immediatamente verso il campo di football per allenarmi anche se con molto ritardo, questo particolare non sfugge al mio allenatore che appena mi vede mi rimprovera per non aver rispettato il mio ruolo di caposquadra e soprattutto per aver disobbedito ad una delle sue regole fondamentali che riguarda appunto il ritardo.
Dopo essermi scusato diverse volte, mi aggrego al resto dei ragazzi che sono coinvolti nel riscaldamento dei muscoli. Quando Liam mi vede si avvicina e mi dice di sentirsi in colpa per avermi lasciato subire da solo la punizione siccome anche lui stava chiacchierando insieme a me, ma ormai non è più importante il passato e così continuo a proseguire ascoltando le sue parole attentamente in silenzio per non creare altri problemi con l'allenatore.
"Senti Matt ho bisogno di un piccolo aiuto..." Appena sento queste parole rallento e mi volto a fissarlo negli occhi per fargli capire di continuare il discorso.
"Siccome Lexy starà lontano da casa con mio padre per qualche giorno, io ho avuto la brillante idea di organizzare una festa."
Appena sento quest'ultima parola ripenso a tutti i disastri che sono successi nelle feste in cui ho partecipato.
"Se non ho capito male tu vorresti organizzare una festa a casa tua, giusto?" Sorride soddisfatto e annuisce confermano dunque il mio ragionamento.
"E se lo viene a sapere tuo padre?"
"Nah non lo verrà mai a sapere."
Alzo le spalle poco convinto e dopo diverse suppliche da parte di Liam decido di aiutarlo  per poter continuare l'allenamento in tranquillità.
Quando ritorno a casa accompagno Liam e prima di andare via, mi soffermo un po' da lui giusto il tempo di suggerire qualche nome da aggiungere alla lista degli invitati e ovviamente tra questi non può mancare la sua Ross.
"Pensi che ci sarà?" Domanda con gli occhi pieni di amore.
"Penso proprio di si." Quanto invidio questi due ragazzi per l'inizio della loro storia d'amore, tutto ciò mi ricorda molto l'incontro tra me e la mia fidanzata, ma al contrario loro, io e Sara abitiamo in città molto distanti.

Il giorno dopo i preparativi incominciano molto presto e siccome la maggior parte dei ragazzi non si perde la festa del week end, Liam ha deciso che per l'occasione vuole organizzare tutto perfettamente: bibite, cibo spazzatura e tanta buona musica per ballare.
Oggi le lezioni non ci sono e così io e il mio amico approfittiamo per organizzare il salotto dove stasera ci sarà molta gente.
"Sicuro che ci stanno tutti?"
Gli chiedo mentre sposto un piccolo tavolino verso il ripostiglio.
"Certo e poi sicuramente staranno tutti nel salotto o in cortile a smaltire l'alcool."
Sbuffo e proseguo il mio compito di spostare alcuni arredi per fare più spazio.
"Matt porta quegli scatoloni nel garage che sono cose di mia sorella e non servono questa stasera."
Obbedisco alle sue parole e quando arrivo nel garage della villa noto che la luce che penetra dalla finestra colpisce una vecchia fotografia piena di polvere e illuminata dai raggi del sole. Mi avvicino per vedere di cosa si tratta e quando sto per afferrare la foto sento la voce di Liam sempre più vicina e immediatamente mi allontano dalla foto preso dalla paura di poter essere accusato di violazione della privacy, ma nonostante questo decido che qualche giorno scoprirò cosa nasconde quella foto che mi ha abbagliato.
"Tutto bene Matt?" Chiede il mio amico facendo capolino dal portone del garage.
"Si stavo sistemando questo scatolone, ho finito quindi possiamo andare."
Mi passo una mano dietro la testa pensando che per questa volta non è successo niente di grave.
Ordiniamo qualcosa da mangiare e dopo aver sistemato tutta la sua casa, raggiungo la mia camera per fare una doccia e prepararmi per la serata.
Nel frattempo approfitto per chiamare Sara, la quale mi racconta di aver avuto un piccolo equivoco con i nuovi ospiti, ma purtroppo non mi ha potuto raccontare tutta la storia perché aveva una lezione di recupero al college.
Indosso dei semplici jeans scuri e una camicia nera, sistemo i capelli con il gel e spruzzo un po' di profumo, appena sono pronto raggiungo mia mamma in cucina e le dico che stasera farò tardi siccome sono stato invitato ad una festa a casa di Liam.