Matt's pov
Provo moltissime soddisfazioni quando durante una partita di football proprio alla fine, quasi pronto per una sconfitta basta un attimo per far ribaltare la situazione, improvvisamente il tabellone cambia e la voce del telecronista annuncia la squadra vincente; ecco tutto questo nel corso della mia vita è successo moltissime volte, ma non ho mai avuto una sensazione di paura e sollievo come questa sera.
Ho organizzato tutto nei minimi particolari e se devo essere sincero non mi aspettavo di coinvolgere così tante persone, ma se sono arrivato a compiere un gesto così folle significa che quando si ama una persona molte volte non si usa la ragione, ma solo il cuore e io questa sera ho visto la mia felicità rispecchiarsi nell'immensità degli occhi di Sara.
Appena è entrata da quella porta per poi fermarsi al centro della sala con le gambe che le tremavano e le mani tutte sudate ho capito di non volere nient'altro che non porta il nome di Sara.
Le ho visto una luce negli occhi brillare al di sopra di tutte quelle disperse nella sala; a volte poco importa indossare un abito elegante o addirittura costoso per fare bella figura davanti agli altri, basta guardare gli indumenti semplici che indossa la mia ragazza per capire che nella vita non bisogna mai dimenticarsi di splendere di luce propria.
Mi sono innamorato di lei per la sua semplicità e sono felice di averla incontrata.
Dopo che Sara ha ringraziato tutti per essere venuti al 'Garden Park' solo per lei, nella sala si è alzata una leggera atmosfera di festa che ha coinvolto proprio tutti.
"Grazie per aver organizzato una sorpresa così super fantastica!"
"Mi dovevo fare perdonare in qualche modo e quindi stasera eccoci qua..."
Annuisce per dimostrarmi che sono riuscito a stupirla e la invito a giocare e ballare per godersi a pieno la sua serata.
Dopo circa un paio d'ore qualcuno inizia ad andare via, fino a quando rimaniamo solo io, Sara, i nostri amici più stretti e i genitori della mia fidanzata.
"Ragazzi noi andiamo si è fatto davvero tardi, tesoro ci vediamo domani, complimenti per tutta l'organizzazione Matt."
Saluto i genitori della mia fidanzata e ringrazio la signora per le bellissime parole che mi ha appena detto.
Miryam e Kevin ci accompagnano fino al nostro hotel e una volta raggiunta la camera mi butto sul letto.
Sembrerà abbastanza strano ma io e lei non abbiamo mai condiviso una camera lontano da tutti e questo rende ancora più emozionante la serata.
"Vado a lavarmi i denti." Esclama lei imbarazzata.
"Ti raggiungo subito." Le dico mentre mi alzo dal letto.
Così facendo tra risate e qualche strana battuta compiamo insieme anche i piccoli gesti quotidiani prima di metterci definitivamente sotto le coperte.
La stringo tra le braccia mentre le confesso di immaginarmi un futuro insieme a lei proprio così pieno di spensieratezza, armonia e imbarazzo nei momenti di silenzio.
Le accarezzo i capelli che ha raccolto in una treccia per la notte, anche se i suoi ricci scatenati non rispettano l'ordine da lei stabilito e così qualche ciocca rimane libera.
Lentamente si volta verso di me e mi guarda negli occhi.
"È bellissimo trascorrere del tempo insieme a te."
Vorrei rispondere, ma decido di chiudere gli occhi e ascoltare quello che ha da dire.
"Cosa c'è non ti va di ascoltarmi?"
Spalanco immediatamente gli occhi e le sorrido prima di sussurrare delle parole vicino al suo orecchio.
"Assolutamente no, non ho mai smesso un solo secondo di ascoltare la tua straordinaria voce."
Sorride e sbatte la testa poi aspetta un attimo prima di rispondere e infine mi stupisce con un bacio che sta a significare molto più di mille parole non dette.
Adesso è completamente posta di fronte a me, le sue labbra si staccano un attimo e i suoi occhi cercano i miei per comunicarmi qualcosa.
Faccio moltissima fatica a trattenermi di fronte a una bellissima ragazza, ma non una qualunque perché sto parlando proprio della più bella che io abbia mai visto e si tratta in particolare della mia fidanzata.
Mi da altri due profondi baci, poi si ferma ancora una volta e con il suo fare dolce e timoroso borbotta:
"Cosa sta succedendo? Ho forse fatto qualcosa di sbagliato?"
Per la seconda volta in questa serata smentisco le sue paure e le dico:
"Tu non hai idea di quanta voglia ho di stare con te, solo non vorrei che tu ti possa sentire costretta, Sara io ti aspetterò sempre anche se questo significa desiderarti ogni giorno di più."
"Sono sicurissima di quello che sto facendo!"
Dopo queste ultime parole il mio istinto umano mette da parte le insicurezze e mi precipito sulle labbra morbide e delicate che riescono a lasciarmi una sottile voglia di amaro in bocca.
"Sei sicura?" Le chiedo un'ultima volta prima di lasciarci trasportare dal desiderio di passione.
Ci baciamo dolcemente, non stacchiamo mai i nostri sguardi nemmeno quando sentiamo la suoneria di un cellulare; siamo immersi in un mondo contaminato dalle nostre anime, due cuori intrecciati proprio come i nostri corpi in questo momento sono avvolto in una strana felicità e dallo sguardo sincero di Sara posso intravedere il mio stesso stato d'animo in lei.
Quando allontano le mie labbra dalle sue, lei si mette comoda e intreccia le sue dita con le mie e infine sposta lo sguardo su di me:
"Ho sempre immaginato che un giorno anche per noi ci sarebbe stata questa travolgente felicità e finalmente quel giorno è arrivato!"
"Tempo al tempo Sara..."
Sorride e avvicina il suo volto al mio petto, il mio battito cardiaco ha subito moltissimi sbalzi di umore, inizialmente ansia poi paura, gioia, amore e passione.Ho trascorso tutto il resto della notte a chiacchierare con la mia fidanzata, abbiamo parlato di tutto principalmente delle mancanza che ci sono state nella nostra vita sentimentale, ma l'importante è aver risolto i problemi; ovviamente non bastano i baci e dei regali per fare pace dopo che si litiga, ma nel nostro caso non c'erano moltissimi problemi su cui discutere anche perché ci conosciamo da un sacco di tempo e la nostra storia ha incontrato degli ostacoli quasi sempre che ci hanno aiutato a crescere insieme affrontando le gioie e i dolori, non sono mancate e non mancheranno le difficoltà, ma non bisogna mai dimenticare che l'importante è riuscire a trovare un punto d'incontro e soprattutto bisogna riconoscere i propri errori.
"Ehi Matt svegliati."
Sento la voce della mia fidanzata posizionata accanto a me, cerca di svegliarmi ma io borbotto qualche sillaba senza senso per farle capire che non ho nessuna intenzione di svegliarmi e soprattutto non voglio alzarmi da questo comodo letto.
"Ok se vuoi dormire significa che farò colazione da sola."
Faccio moltissima fatica prima di mettermi comodo al centro del letto per consumare la colazione che il cameriere dell'hotel ci ha gentilmente portato in camera.
"Hai aperto la porta conciata così?" Le chiedo fissando attentamente l'accappatoio mezzo slacciato che copre il suo intimo.
"Lo so sono in condizioni pessime, ma è la prima cosa che ho trovato in bagno."
Sorrido di fronte alla sua faccia disperata per non essere ordinata, ma non ha colto bene il significato delle mie parole.
"Io intendevo se hai accolto il cameriere completamente nuda, all'infuori di un accappatoio slacciato?"
Sorride ancora.
"Sei geloso tesoro?" Mi domanda con il suo fare interrogatorio e provocante, la conosco benissimo e questo tono di voce lo assume solo quando sa di avere il mio controllo.
"Diciamo..." Non voglio darle delle soddisfazioni in fin dei conti sono un tipo orgoglioso.
"Diciamo cosa?" Prova a chiedere per farmi parlare.
"Mi sa che questa volta sei costretto a mettere il tuo orgoglio da parte perché ho vinto io."
Ha proprio ragione e anche se odio perdere di fronte al suo bel faccino mi ritrovo quasi costretto ad ammettere che sono talmente geloso di lei che solo all'idea che qualcuno la potesse sfiorare divento una belva molto aggressiva, voglio proteggere il mio territorio.
"Ok allora la prossima volta metterò un paio di pantaloni e una maglietta prima di aprire la porta, sei d'accordo Matt?"
Si avvicina per darmi un dolce bacio, il primo della giornata.
"Preferirei se tu invece di scegliere il tuo abbigliamento, mi svegliassi e così risolviamo il problema."
Il resto della mattinata lo trascorriamo in camera a ridere e scherzare; lei mi racconta di tutte le scenate che succedono nel suo college mentre io le parlo di quanto sono ridicoli Liam e Ross che si vogliono, ma non lo ammettono e peggio ancora non sanno come affrontare il dilemma del primo passo.
"Poverini potresti aiutarli." Esclama con un'espressione seria.
"Ma noi non abbiamo avuto tutti questi problemi!" Le dico con un'alzata di spalle ricordando il nostro primo appuntamento.
"Matt non tutti hanno lo stesso carattere e poi solo io ho la fortuna di avere un ragazzo che al primo appuntamento mi regala un pupazzo di cui stranamente tutt'ora si trova con me anche se sono cresciuta."
Mi scappa una risata solo al pensiero di quando le ho regalato il pupazzo che lei ha chiamato Teddy eppure quel primo regalo ha unito i nostri cuori anche quando ci siamo distaccati lui era sempre pronto a ricordare che il passato non si cancella, ma si affronta, si supera e a volte si racconta.●Nuovo capitolo tutto per voi, mi scuso in anticipo per l'enorme ritardo, ma ho avuto un po' di impegni.
Tralasciando questo volevo informarvi che a breve aggiornerò più volte a settimana in modo tale da cercare di recuperare il tempo perso.
Il capitolo è pieno di passione anche perché finalmente Matt e Sara si meritano tutto questo, ma quanto durerà questa situazione?
Vi piace la storia raccontata dal punto di vista di Matt?Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se vi va lasciate una 🌟...
Vi aspetto nel prossimo aggiornamento.
Per qualsiasi problema mi trovate sul mio profilo di wattpad albanesej894
Un bacione 💝
STAI LEGGENDO
Il Cuore Mi Riporta Da Te
RomanceTrama- Storia Completa Sara e Matt sono due semplici adolescenti che si conoscono da quando sono piccoli. Il loro amore travolgente li fa sognare e li accompagna fino ai primi anni del college quando lui improvvisamente deve abbandonare la città rin...