Sara's pov
Il rientro a Parigi è stato abbastanza diverso purtroppo ho dovuto salutare subito Matt che è ritornato il giorno stesso a Boston, io invece dopo essermi un po' riposata sono andata a casa di Grace per fare una chiacchierata e ritirare gli appunti dopo questi giorni di pausa dal college, per mia sfortuna ne ho parecchi e quindi prevedo di trascorrere i pomeriggi rinchiusa a casa sui libri a studiare. Sto rientrando quando mi ricordo di controllare il porta lettere e infatti appena apro cade a terra una bustina rosa cipria insieme al resto della posta, solo adesso mi ritorna in mente il discorso che mi ha fatto il mio ragazzo in Italia nella stanza dell'albergo, non ci penso due volte e strappo la bustina fino a intravedere un invito di matrimonio, le lacrime iniziano a offuscare la mia vista lo sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non così all'improvviso cogliendomi di sorpresa.
Afferro il cellulare e compongo il numero della mia migliore amica per farle le mie congratulazioni, ovviamente risponde al primo squillo e anche se siamo a chilometri di distanza riesco a percepire tutta l'emozione che c'è nella sua voce.
"Sara hai visto l'invito? Stavo impazzendo a non dirti niente..."
Io e lei da quando ci conosciamo non siamo mai riuscite a tenere dei segreti senza confidarsi a vicenda, eppure questa volta è diverso.
"Miry ho appena scoperto che ti sposi, è tutto vero?" Sento le sue urla attraverso il cellulare e non potrei essere più felice di così e come se la sua emozione arrivasse anche a me fin dentro le ossa, un'emozione unica, un sogno.
"Si amica mia e tu ovviamente sarai la mia guida spirituale quindi preparati che tra qualche giorno sarò da te!"
La mia faccia cambia immediatamente appena sento le sue parole, se tra qualche giorno lei sarà a casa mia questo significa che manca poco al matrimonio, presa dall'euforia non ho letto il giorno della cerimonia, ma tanto vale chiederlo direttamente a lei.
"Scusa Miry potresti dirmi tra quanto vi sposerete tu e Kevin?"
Scoppia a ridere e la immagino mentre sbatte la mano contro la testa perché questa è proprio una sua caratteristica che sfoggia nei momenti di disagio.
"Manca esattamente pochissimo e io ho iniziato a preparare tutto tranne il vestito che mi dovrai aiutare a scegliere, sono da te tra una settimana!"
Manca la cosa più importante della cerimonia io al suo posto sarei in preda ad un attacco di ansia, ma sono contentissima che sta aspettando proprio me per scegliere il suo abito da sposa.
"Ok Miry ti aiuterò, ma non pensi di essere un po' in ritardo?"
"Forse un pochino, ma avremo un mese di tempo per trovare qualcosa di meraviglioso per me e anche per te siccome sarai la mia testimone di nozze!"Troppe notizie tutte in una sola giornata mi hanno letteralmente distrutta, la partenza di Matt, il matrimonio di Miryam, io che sarò la sua testimone insomma dopo aver vissuto queste emozioni tutte insieme decido di andare a riposarmi per rilassare il mio corpo e la mia mente, ne ho proprio bisogno.
Sapevo che prima o poi la mia migliore amica si sarebbe sposata, ma chissà come andranno le cose quando mi troverò al suo posto? Già mi immagino un abito bianco con delle sfumature rosse per richiamare i miei capelli, sono molto tradizionalista però un tocco di pazzia ci sta soprattutto il giorno del mio matrimonio, per non parlare poi della proposta che mi farà Matt, sento gli occhi lucidi e il corpo pieno di emozione perché quando aspetti qualcosa da una vita e finalmente il giorno tanto atteso arriva, non riesci a scegliere qualcosa di più speciale e indimenticabile, ma è ancora presto per pensare a tutto ciò non bisogna dimenticare che devo ancora finire il college e a proposito di questo forse sarebbe meglio riposare un po' perché sono quasi certa che domani sarà una giornata molto intensa nel rincontrare i professori e tutti i ragazzi.La mattina seguente alzarsi dal letto è stato quasi un trauma, in particolare dopo questi giorni di assoluta assenza dal college ed è stato strano ripercorrere il solito vialetto fino ad arrivare al bar dove ci sono i soliti quattro amici riuniti al tavolo per la colazione e poi tutti insieme diretti verso il grande cancello del college per trascorrere delle ore intense e pesanti.
"Ehi Sara come stai?"
"Sei tornata?"
"Felice di rivederti Sara!"
Non ho avuto nemmeno il tempo di raggiungere il mio armadietto perché ogni due passi c'era qualcuno pronto a salutarmi, probabilmente molti di loro fanno solo finta di interessarsi veramente a me, mentre tanti altri che non mi hanno mai rivolto la parola sembravano essere sinceri nonostante tutto ho risposto a tutti con un sorriso imbarazzato e pieno di commozione.
"Grace a quanto vedo un bel po' di persone hanno sentito la mia mancanza..."
Raggiungo la mia amica con due libri in mano che mi serviranno per la lezione successiva.
"Già, tanto affetto per la mia piccolina scomparsa per giorni."
Scoppio a ridere e le do una spallata anche se così facendo mi scivolano i libri dalle mani e attirando l'attenzione di qualche ragazzo mi inginocchio per raccoglierli da terra.
"Potresti aiutarmi..." Provo a rimproverare la mia amica, ma mi accorgo che vicino a me non c'è lei ma un ragazzo con un volto familiare, all'improvviso nella mia testa appare un flash e collego quel volto a un nome che per me è stato molto importante. Sento un lieve dolore al viso probabilmente ho sbattuto il mio volto contro di lui, ma in questo momento non ha importanza.
"Isaac? Ma davvero sei proprio tu?"
Lui annuisce e sorride divertito per la mia espressione buffa, é da parecchio tempo che non ci vediamo soprattutto dopo quello che é successo con Margot.
"Si Sara sono proprio io e sono molto felice di rivederti, non sono stato molto bene dopo l'ultimo periodo che ho trascorso."
Posso immaginare quanto lui e tutta la sua cerchia di amici abbiano sofferto, ma ciò non può essere paragonato a quello che ho provato io.
"Lo so..." mi alzo da terra e riprendo in mano i libri che mi porge Isaac, lo ringrazio e con una finta scusa raggiungo Grace dentro l'aula per non perdere l'inizio della lezione.
Appena siamo solo io e lei, lontano da persone conosciute, la rimprovero per avermi lasciata da sola con Isaac.
"Dai Sara non é successo niente, forse ti sarai sentita solo un po' in imbarazzo per averlo rivisto."
La sua smorfia di sorriso mi fa capire che è decisamente ironica, forse sarebbe meglio precisare.
"Assolutamente no, lo sai cosa penso di lui è un semplice amico, mi sono sentita in imbarazzo solo perché tutti i miei libri sono caduti a terra..." ora che ci penso mi auguro solo di non essere diventata rossa perché il suo petto era abbastanza scolpito forse ha iniziato a seguire delle lezioni in palestra.
"Ti uscirà un bel livido sulla guancia, hai preso una bella botta."
Quando fa così vorrei poterle lanciare qualcosa contro, lei conoscendo i miei punti deboli approfitta per prendermi in giro.
"Io amo solo ed esclusivamente il mio Matt, presto andremo a vivere insieme subito dopo aver finito il college!"
Improvvisamente il suo sorriso svanisce e il suo sguardo si sposta da me alla punta delle sue scarpe.
"Che succede Grace? Non sei contenta per me? Lo so forse avrei dovuto dirtelo prima, ma come puoi ben capire ho avuto molto da fare e..."
Mi interrompe mentre appoggia la testa sulla mia spalla, quando raggiungr una comoda postazione esclama a bassissima voce delle parole che mi colgono molto di sorpresa.
"Sono felice per te, ma questo significa che non ci vedremo più e io sarò nuovamente sola."
Le accarezzo la mano e con un braccio le circondo il corpo, so cosa vuol dire rimanere da soli senza nessuno, ci sono già passata quando ero più piccola e proprio per questo motivo che voglio farle capire che io per lei ci sarò sempre e la porta di casa mia è aperta per la mia amica.
"Ti aspetterò sulla soglia di casa tutte le volte che vorrai e ti prometto che appena ti sentirai sola basta comporre il numero sul cellulare e io sarò sempre disponibile ad ascoltarti e consigliarti la cosa giusta da fare, ti voglio bene Grace!"
Osservo una sua lacrima bagnare la maglietta grigia e penso a quanto eravamo felici qualche minuto prima a ridere e scherzare, le cose belle non durano per sempre, volano via in un attimo mentre in realtà non ci accorgiamo che quelle a trascorrere più rapidamente sono le cose brutte, c'è una differenza però tra le due perché dalle prime impariamo a vivere a pieno il momento mentre dalle seconde impariamo a superare le difficoltà, sconfiggere i demoni per riprendere in mano ciò che ci appartiene. Io ho capito che le amicizie vere durano per sempre anche a distanza basta pensare al legame che unisce me e Miryam, sono certa che con Grace la situazione sarà la stessa perché quando l'amicizia è forte non guarda in faccia nessuno, ne tanto meno i chilometri che separano New York da Parigi.●Finalmente un nuovissimo capitolo, mi scuso per l'enorme ritardo ma è stata un'estate abbastanza impegnativa e adesso che è ricominciata la scuola sono riuscita a scrivere il nuovo capitolo, mi mancava un sacco aggiornare quindi mi sento troppo felice.
Detto questo cosa ne pensate? Con dispiacere devo darvi anche un'altra notizia penso che il prossimo sarà l'ultimo capitolo, ma ho in mente qualcosa di forte e grandioso spero di lasciarvi a bocca aperta.Lascio spazio a voi se avete qualcosa da chiedere sono a vostra disposizione quindi fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se vi va lasciate una 🌟...
Vi aspetto al nuovo capitolo che arriverà molto presto, ve lo prometto.
Per qualsiasi problema mi trovate come sempre sul mio profilo di wattpad albanesej894
Un bacione 💝
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Il Cuore Mi Riporta Da Te
RomanceTrama- Storia Completa Sara e Matt sono due semplici adolescenti che si conoscono da quando sono piccoli. Il loro amore travolgente li fa sognare e li accompagna fino ai primi anni del college quando lui improvvisamente deve abbandonare la città rin...