Sara's pov
Mi sembra di avere le allucinazioni, vedo la porta sbattere anche se ho gli occhi socchiusi. La febbre non penso sia scesa nemmeno di un grado e i brividi continuano a occupare il mio corpo, la pioggia si scaglia contro il vetro della finestra e delle gocce d'acqua scendono veloci da una tegola del tetto.
"Sei qua?"
"Forza rispondi!"
"Sara siamo noi, ci devi dire come aprire questa porta, serve un codice."
Sento delle voci, ma non riesco a capire di chi si tratta, sono priva di forze fa freddo e ho la febbre alta.
Il pavimento è gelido e nonostante sono riuscita ad avvolgermi in una coperta, sto diventando una lastra di ghiaccio e le mie forze stanno diminuendo sempre di più.
Cerco di rimanere sveglia per ascoltare quelle voci che sembrano tanto vicine quanto lontane, ma ad un certo punto mi accorgo che la porta è completamente spalancata e qualcuno si avvicina a me; inizialmente non distinguo la voce di chi mi sta parlando, solo quando avverto l'aria fresca e la libertà capisco di essere fuori da quelle quattro mura piene di umidità e polvere.
Le voci nella testa risultano molto lontane e vagamente riconosco la mano del mio fidanzato che avvolge la mia, ma non riesco a reagire proprio come se fossi chiusa all'interno di una bolla dalla quale ho quasi paura di uscire."È svenuta a causa della febbre, ma penso che riesce a sentire tutto quello che noi diciamo."
"Ma non credo... é svenuta..."
"Dai ascolto a me, ho molti più anni di te e credo che presto Sara ritornerà in forma."
Capisco di essere su un letto, ma non si tratta della mia camera ne tanto meno di quel pavimento sporco questo significa che finalmente qualcuno mi ha trovato e adesso sono in salvo, vorrei aprire gli occhi, ma qualcosa mi impedisce ogni movimento inoltre la testa mi pulsa talmente forte come se all'interno di essa si sta svolgendo un concerto molto rumoroso.
Ho riconosciuto la voce di Matt, ma non quella della persona con cui parlava qualche minuto fa, mi sento al sicuro anche se non sono nella mia stanza, ma posso stare tranquilla perché accanto a me c'è il ragazzo che mi ama e mi sta vicino nei momenti difficili.
Avverto la sua mano distaccarsi dalla mia e come un movimento istantaneo provo a cercarla spostando con le poche forze che ho dei piccoli tubi collegati al mio braccio.
"Sara..."Comprendo dalla sua voce che è contento e preoccupato soprattutto quando chiama i rinforzi.
"...dottore si sta svegliando, non è troppo presto? Qualcosa è andato storto?"
Il rumore dei passi si fa sempre più vicino fino a quando una luce gialla colpisce prima il mio occhio destro e poi quello sinistro.
"Sta andando tutto a meraviglia, resta con lei le farà piacere rivederti dopo tutto questo tempo."
Apro leggermente gli occhi mentre la mano di Matt stringe nuovamente la mia stavolta con più forza, lentamente realizzo di essere in uno dei tanti letti dell'ospedale, osservo la flebo collegata al mio braccio destro e delle bende sul braccio sinistro, il lenzuolo bianco copre il corpo impedendomi di vedere le mie reali condizioni, ma in questo momento nonostante tutto mi sento la ragazza più felice del mondo anche se per gli altri può sembrare ridicolo essere contenti quando si è in un ospedale, io lo sono e non potrei desiderare di meglio.
"Ehi ti sei svegliata finalmente."
Sorrido mentre osservo i lineamenti del suo viso.
"Non sai quanto mi hai fatto preoccupare, ti ho cercata dappertutto, ma di te nessuna traccia."
Faccio fatica a parlare, ma ascolto con piacere le sue parole.
"Poi una sera una fotografia ha cambiato le carte in tavola e da quel momento le ricerche sono proseguite alla grande."
Con il sorriso stampato sulle labbra, provo a digli qualcosa anche se sono molto debole.
"Mi sei mancato anche tu."
Mi accarezza il viso spostando i capelli, prova a prendersi cura di me e io gli sono molto grata.
"Per tutto questo tempo i nostri genitori insieme a tutti gli amici non hanno smesso un attimo di cercarti e da quando Miryam ha scoperto che sei in ospedale ha iniziato a urlare così tanto da spaventare i vicini, eravamo tutti esausti ma alla fine abbiamo vinto noi e ti abbiamo trovata!"
Annuisco ricevendo in cambio un suo sorriso.
"Sei bellissima." Per un attimo rimango stupita per il suo complimento, vorrei sapere come fa a trovarmi bella anche in queste situazioni.
"Sei un bugiardo." Gli dico con un finto sorriso.
"Assolutamente no, sono sicuro di ogni singola parola che ti ho detto."
Sembra sincero e io conoscendolo posso confermare che sono lui riesce a farmi tornare il sorriso.
"Ho i capelli tutti scompigliati, indosso questi vestiti ormai da non so quanto tempo"
"24 giorni, 7 ore, 47 minuti e..."
Butta un'occhiata al suo cellulare prima di dire:
"...e 18 secondi."
Wow non pensavo che avrei sopravvissuto tutte queste settimane.
"Ok, ma avete trovato qualcosa?" Gli chiedo sperando in una risposta positiva, ma a mia insaputa dice di no con la testa.
"Conosco io qualche risposta."
E sono pronta a raccontare tutto alla polizia.
"Appena ti sentirai pronta, parlerai con le forze dell'ordine."
Annuisco e lui approfitta per sedersi sul letto, accanto al mio corpo.
"Eri priva di forze, adesso stai recuperando domani se tutto va bene torniamo a casa."
Gli afferro la mano e lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per me, ho scoperto che non si è mai arreso e l'idea di perdermi lo terrorizzava più di tutte, ma quando stava per cedere ha capito che nella vita non bisogna mai arrendersi a volte le cose belle arrivano solo alla fine e questo è quello che è accaduto a noi.
Ci scambiamo un bacio intenso, mi sono mancate le sue labbra, il suo respiro, la sua voglia di vivere, mi è mancato lui.Dopo aver firmato ben quattro fogli, finalmente posso rientrare a casa, i miei genitori sono venuti a prendermi e con loro c'era anche il mio amico peloso Teddy.
Osservo la città attraverso il finestrino della macchina, per tutto questo tempo sono stata nascosta a Parigi, mi è stato riferito che il mio nascondiglio era una vecchia scuola disabitata ormai da parecchi anni.
"Siamo arrivati, ti aiuto a scendere."
Mi appoggio ai miei genitori e insieme mi accompagnano davanti al portone dove si fermano per mettere una benda verde sui miei occhi.
"Cosa state combinando?" Gli chiedo piena di curiosità, loro non mi dicono niente fino a quando varco la soglia di casa e come in un film tutti i miei amici appaiono sotto i miei occhi.
Due braccia mi stringono forte e subito capisco chi è la ragazza in questione.
"Se ti permetti a farmi prendere un altro spavento giuro che ti ammazzo con le mie stesse mani."
"Tesoro così le farai male." Osservo mentre Kevin allontana delicatamente Miryam da me, Matt mi ha riferito quanto ha sofferto in questi giorni.
"Bentornata a casa!" Questa è la frase che mi rimbomba nella testa; Isaac, Grace, Luc, ci sono tutti proprio tutti, anche i genitori del mio fidanzato hanno lasciato il lavoro per ritrovare la ragazza del loro figlio anche lui disperato.
"Grazie non mi aspettavo di vedervi, ero certa che prima o poi sarei morta in quella stanza."
Sposto lo sguardo fino a raggiungere gli occhi di mia mamma.
"Se ci fossi stata tu non avresti resistito a tutta quella polvere." Nella stanza scoppia una fragorosa risata e dopo aver salutato tutti mi accomodo sul divano.
Le mie più grandi amiche mi riempiono di coccole e penso che sia ora di svelare il colpevole della situazione, ma non vorrei rovinare tutto.
"Non hai idea di cosa sta preparando Matt." Ora che ci penso lui non si trova qua a festeggiare insieme a me il mio ritorno.
"Miryam, non si era accorta di nulla doveva essere una sorpresa."
Vedere Grace che rimprovera la mia migliore amica è una scena che mi fa scoppiare a ridere, si conoscono da poco praticamente da quando sono scomparsa, ma a quanto ho capito hanno fatto amicizia pur avendo due caratteri abbastanza diversi, forse sarebbe meglio dire opposti.
"Mi potete dire dove si trova il mio ragazzo?"
Grace si alza ignorando la mia domanda e mentre si avvicina alla finestra, incomincia a saltellare e urla:
"È arrivato, forza tutti in ordine."
Non riesco a capire perché all'improvviso tutti si sono posizionati vicino a me con un sorriso in faccia e gli occhi colmi di emozione.
La porta si apre e un enorme mazzo di fiori copre il volto del mio fidanzato, mi raggiunge e accolgo tra le braccia le rose e i fiori colorati che io adoro.
"Che succede?" Chiedo rompendo il silenzio.
"Volevo farti una proposta..."
L'imbarazzo di Matt è palese, ma appena realizzo quello che ha detto porto una mano alla bocca per lo stupore.
"Una proposta di matrimonio? Non fraintendere io voglio sposarti però mi sembra troppo presto e poi devo finire il college quindi..."
Miryam accanto a me mi riprende con una spallata e quando è abbastanza vicino all'orecchio mi sussurra:
"Smettila di parlare e ascolta quello che ha da dirti."
Annuisco e mi rimetto composta sul divano per ascoltare quello che Matt deve dire.
"Un giorno ti farò anche quella proposta, ma per oggi voglio solo consegnati le chiavi di una casa che non conosci."
Afferro il mazzo di chiavi con la statua della libertà di New York e capisco che si tratta di qualcosa di importante.
"Ci trasferiamo?" Chiedo ai miei genitori, loro negano con una risata divertita e osservano Matt.
Ci metto un po' a capire che il mio fidanzato mi ha proposto di andare a vivere insieme in una casa vicino a quella di Miryam e Kevin e io non potrei essere più felice di così.
Allontano i fiori e salto addosso al ragazzo che mi sta di fronte.
"Ho già pensato a tutto, finiremo il college e poi la casa è nostra, ovviamente la tua famiglia è d'accordo anche se ho avuto qualche difficoltà per convincere tuo papà, ma alla fine ha detto di si!"
È tutto così meraviglioso che preferisco rimandare a domani il mio tragico racconto, ho voglia di godermi la serata senza pensare al resto.
Sarà sconvolgente scoprire la verità e non mi sembra il momento adatto per compiere questo passo, per adesso cerco di concentrarmi solo sui miei amici, ma purtroppo non posso eliminare lei dalla testa soprattutto perché solo grazie a questa esperienza ho capito che anche le cose che crediamo impossibili possono diventare possibili e solo così mi sono accorta che bisogna stare attenti per non essere calpestati dalla cattiveria che circola libera nel mondo.●Nuovo capitolo tutto per voi, finalmente Sara è libera tra le braccia di chi le vuole bene, ma riuscirà a vincere contro chi le ha fatto del male?
Una bellissima proposta per una casa dove Matt e Sara andranno a vivere dopo il college, siete contenti per loro?Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se vi va lasciate una 🌟...
Vi aspetto nel prossimo capitolo e vi ringrazio per aver letto fino a qua.
Per qualsiasi problema mi trovate sul mio profilo di wattpad albanesej894
Un bacione 💝
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Il Cuore Mi Riporta Da Te
RomanceTrama- Storia Completa Sara e Matt sono due semplici adolescenti che si conoscono da quando sono piccoli. Il loro amore travolgente li fa sognare e li accompagna fino ai primi anni del college quando lui improvvisamente deve abbandonare la città rin...