Sara's pov
I giorni ultimamente sono trascorsi molto velocemente e in pochissimo tempo sono riuscita a memorizzare la coreografia per il grande giorno.
Le chiamate con Matt non sono mai mancate e tra college e allenamenti ho avuto davvero poco tempo da dedicare a me; ieri ho provato per la prima volta il vestitino che dovrò indossare per la partita, per fortuna non è molto elaborato e spero di non dimenticarmi niente anche perché sarò di fronte a una platea intera e non posso commettere errori.
A causa dei vari impegni non riesco a trascorrere del tempo con mia mamma e così oggi in virtù delle prove generali, ho deciso di aiutarla a fare delle commissioni e soprattutto voglio trascorrere del tempo insieme a lei.
"Allora dove andiamo?"
"Andiamo a comprare un bel vestito per la festa che farete appena la partita sarà terminata!"
Sono in macchina con lei e non voleva svelarmi il luogo in cui ci stiamo dirigendo, ma alla fine l'ho scoperto lo stesso.
Non ero al corrente della festa dopo la partita, ma essendo in compagnia di Matt penso di voler comprare qualcosa di carino siccome ci sarà lui con me.
"Troviamo un parcheggio e poi possiamo iniziare con il nostro shopping."
Siamo in cerca di un parcheggio e dopo aver spento la macchina ci dirigiamo verso il primo negozio di vestiti che troviamo.
Inizio a girare tra i vari scaffali e vedendo questi abiti da vicino sembrano tutti molto strani per me, qualcuno è troppo corto, qualche altro troppo lungo, molte decorazioni, poco vistoso, insomma quei vestiti che prima in vetrina sembravano adatti, adesso mi appaiono totalmente diversi.
"Uff..." Sbuffo ad alta voce e catturo l'attenzione di mia mamma che al contrario ha trovato tanti capi da farmi provare.
"Cosa succede tesoro?" Si avvicina e accarezza con la mano i miei capelli.
"Non trovo nulla."
Mi sorride dolcemente e mi fa un breve discorso riflessivo.
"Guardati intorno quanti abiti ci sono e io ne ho trovati tantissimi adatti per te, metti da parte il cattivo umore e incomincia a provarli tutti, forza adesso voglio un bel sorriso."
Ammiro mia mamma perché lei nonostante tutto, anche nei momenti difficili dove tutto appare buio e oscuro, lei riesce sempre a sorridere e non so come fa, ma anche quando c'è da piangere mi consiglia di pensare che poteva andare peggio, trova sempre la luce nell'oscurità.
Le sorrido e lentamente la seguo verso i camerini.
"Con quale vuoi iniziare?"
Indico un vestito rosa cipria e dopo di quello ne provo tanti altri, ma nonostante mi calzano a pennello non mi sento a mio agio forse sono troppo ansiosa e preoccupata e persino trovare un vestito per una festa mi risulta difficile.
"Ma questo è proprio bello Sara perché fai quella faccia?"
Osservo il mio riflesso allo specchio ed effettivamente un lieve sorriso appare sul mio volto. Sembro una fatina come quelle descritte nelle favole dei bambini per farli addormentare, quante volte ho aspettato quel momento.
Il vestito è molto carino, si tratta di un tubino che arriva un po' sopra del ginocchio, è semplice, ma allo stesso tempo ha una leggera sfumatura che lo fa sembrare adatto per un costume di Carnevale.
Saranno stati i colori o quel piccolo particolare, fatto sta che alla fine decido di acquistarlo anche perché si è fatto tardi e devo andare a casa per preparare la borsa con l'occorrente per la partita.
"Hai fatto un'ottima scelta tesoro!"
"Grazie mamma."Appena arriviamo a casa troviamo una piacevole sorpresa ad attenderci perché papà è rientrato prima dal lavoro e ha pensato bene di preparare qualcosa da mangiare.
Osservo i miei genitori e trasmettono l'amore vero e puro tanto che mentre li guardo penso a me e Matt, chissà se un giorno saremo una coppia felice come loro?
"Forza Sara rispondi ti squilla il cellulare."
Mi riprendo dai miei pensieri e accetto la chiamata in arrivo.
"Ehi piccola come va?"
Sorrido e corro in camera appena riconosco la sua voce.
"Matt tutto bene, preparo la borsa per partire...sei pronto a rivedermi?" Gli faccio questa domanda immaginando la sua faccia sorridente.
"Non vedo l'ora..."
Penso la stessa cosa anche io e appena finiamo di parlare approfitto per sdraiarmi sul letto, ultimamente sto in camera solo la notte praticamente e mi manca rilassarmi come ai vecchi tempi da sola o meglio in compagnia di Mr. Berry, un piccolo orsetto di peluche che mi ha regalato Matt quando ci siamo divisi per la prima volta.
"Vedrai che ti terrà compagnia, quando ti senti sola guarda questo è pensami."
Aveva ragione lui e nonostante adesso sono cresciuta, quando mi sento sola stringo forte quel piccolo orsetto che con il tempo si è un po' rovinato, diciamo che ha perso un orecchio, ma a me piace lo stesso così.
Sembra sempre che mi sorride e ripenso a quando ero piccola, è stato per moltissimo tempo il mio punto di riferimento, tutto questo sembra assurdo, ma è la verità a volte mi sento ridicola, ma mi consolo pensando che essere ridicoli in questo senso significa credere in se stessi e in una piccola parte del nostro cuore esiste la spensieratezza e la gioia di tornare bambini.Le ore passano e arriva il momento di preparare la borsa, perché a breve si parte.
Afferro la divisa e il vestito per la festa, poi metto nella borsa anche Mr. Berry e a questo punto sono pronta per andare a New York City.
Ebbene si, è il momento di ritornare nella città dove tutto è iniziato, una città piena di ricordi e sono molto nostalgica di quel posto.
Ho conosciuto Matt a Parigi, poi ci siamo rincontrati nella casa-famiglia e adesso ritorniamo in quella città per una partita, anche se per poco sono impaziente di rivivere quelle emozioni che solo New York può darmi.
"Tesoro noi siamo pronti."
Mia mamma entra nella stanza e mi aiuta a portare la borsa vicino al portone, io aspetto qualche minuto prima di raggiungere i miei genitori, cerco di sistemare i capelli con un fermaglio verde e ripasso un filo di trucco in viso dopo di che con un grande sorriso mi avvio verso il salone.
Raggiungo la palestra dove ci sono anche gli altri, parcheggiamo la macchina e ci mettiamo comodi dentro il pullman e dopo aver controllato tutto ci avviamo verso la grande New York.
I genitori sono riuniti in un altro pullman perché altrimenti non ci sarebbero stati abbastanza posti per tutti.
"Sei pronta?" Mi chiede Isaac che è seduto accanto a me.
Sospiro e gli rispondo:
"Non nego di essere un po' in ansia."
Afferra la mia mano e inaspettatamente mi chiede:
"Sei in ansia per l'esibizione oppure per Matt?"
Per un attimo rimango in silenzio.
"Per entrambi, spero vada tutto per il meglio."
È difficile dover tifare per la squadra del college sapendo che dall'altra parte si trova il mio fidanzato.
"Puoi esultare in silenzio quando Matt farà dei punti, io ti capisco perché una situazione simile è successa anche a me."
Si fa malinconico e mi rendo conto che alla fine non conosco questo lato della sua storia, non riesco a capire perché mi sta dicendo queste parole, magari un giorno mi farò raccontare cosa gli è successo, per adesso inserisco le auricolari nelle orecchie e mi addormento sul pullman ascoltando la musica della mia playlist.●Nuovo capitolo tutto per voi.
Dubbi, preoccupazioni, vecchie abitudini...Vi anticipo di prepararvi perché il prossimo sarà un capitolo pieno di sorprese.Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se vi va lasciate una 🌟...
Per chi vuole vi ricordo che potete vedere il Book trailer del mio primo romanzo 'La fortuna all'improvviso', il video lo trovate su YouTube oppure sul mio profilo della storia qui su wattpad.
Per qualsiasi problema mi trovate sul mio profilo albanesej894
Un bacione 💝
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Il Cuore Mi Riporta Da Te
RomansaTrama- Storia Completa Sara e Matt sono due semplici adolescenti che si conoscono da quando sono piccoli. Il loro amore travolgente li fa sognare e li accompagna fino ai primi anni del college quando lui improvvisamente deve abbandonare la città rin...