CAPITOLO 16

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Matt's pov

Mi mancava chiacchierare un po' con Kevin e Miryam e soprattutto aspettavo con gioia di rivedere la mia Sara, ma purtroppo adesso ci siamo dovuti salutare e mentre lei si trova in aereo che la conduce a Parigi, io sto rientrando a Boston con il pullman insieme a tutta la squadra di football.
Il viaggio dura poco e quando arrivo a casa mi sdraio sul letto soddisfatto di aver trascorso qualche ora in compagnia delle persone a me più care.
Appena mi sdraio sul letto mi addormento e quando riapro gli occhi  è già sera.
Dopo la famosa partita tra le due squadre di football dei college più forti, sono stati contestate altre gare, ma niente di importante, i giorni trascorrono sempre più velocemente tra lezioni del college e allenamenti pomeridiani e tra un impegno e l'altro  sono successe delle cose a cui purtroppo Sara non è a conoscenza come per esempio ho scoperto perché Melissa quella sera della festa era presente nonostante quello non fosse il suo posto oppure ho indagato sulla situazione personale dei gemelli che si sono trasferiti da poco.

Sento qualcuno urlare il mio nome così sbatto velocemente le palpebre e capisco di non essere in un sogno, ma nella realtà mi precipito verso la finestra e fuori dal cancello c'è Liam che cerca di riprendere fiato dopo aver fatto una piccola corsa.
"Che succede? Non puoi chiamarmi normalmente invece di urlare e di conseguenza allarmare tutto il quartiere?"
Sembra scioccato dalle mie parole, ma la sua espressione cambia subito dopo  perché con  gli occhi colmi di paura mi dice:
"Ti devo parlare puoi scendere?"
Non riesco a seguire il suo discorso, ma quando mi comunica che quello che sta per dirmi è molto urgente decido di raggiungerlo e appena mi trovo al suo fianco inizia a camminare, io lo seguo in silenzio e aspetto che lui inizia a parlare.
"Si tratta di mia sorella..."
Lo guardo e alzo le spalle ancora incosciente di tutto.
"Vedi Lexy è una ragazza molto particolare, abbiamo sempre condiviso tutto, ma ultimamente sono sicuro che mi nasconde qualcosa."
Si blocca sui suoi passi e mi afferra per le spalle facendomi un gran sorriso.
"Mi devi aiutare e penso di aver appena avuto un'idea molto intelligente...devi parlare con mia sorella" poi si rattrista un attimo e continua con quello che sta dicendo
"...solo che dobbiamo prima ritrovarla."
Sono molto confuso, sembra che sto parlando con qualcuno che ha perso il lume della ragione e non sa quello che dice.
"Io davvero non riesco a capire quello che stai dicendo."
Sbuffa e si siede sul piccolo marciapiede.
"Matt forse è vero che ci conosciamo da pochissimo tempo, ma ho capito che di te mi posso fidare ed è la prima volta che Lexy sta lontano da casa per un giorno intero, non risponde al cellulare e a mio padre ho detto che era a casa di un'amica, ma in realtà non so dove possa essere."
Quindi quello che sta per dirmi è che sua sorella Lexy è scomparsa da circa un giorno, ma io cosa c'entro in tutto questo?
"Non so come posso aiutarti." Gli dico mettendomi comodo vicino a lui.
Assume un'espressione pensierosa prima di dire:
"Non ti sembra strano?"
"Cosa?"
Quanto odio questi telegrammi di parole buttate al vento senza formulare un discorso di senso compiuto.
"Il giorno della sua scomparsa coincide con il periodo del tuo pernottamento a New York."
Sono sempre più confuso, ho un uragano in testa che spazza via tutti i pensieri e in questo momento non riesco proprio a capire dove vuole arrivare a parare, a questo punto gli faccio la domanda più strana che gli potessi fare.
"Con questo cosa vorresti insinuare?"
Non voglio litigare, ma se mi attribuisce colpe che non ho, inizio a discutere e sono ben certo che ne esco vincitore da questa situazione.
"Senti io non so dove si trova tua sorella e soprattutto non riesco a capire perché pensi che io so qualcosa della sua scomparsa, quindi perfavore posso rientrare a casa perché non riesco a sopportare colpe che non ho..."
La mia affermazione gli arriva dritta al petto perché improvvisamente si riprende da tutti i suoi ingenui ragionamenti e come scosso da un fulmine in mezzo alla tempesta mi dice:
"Lo so che tu non sai niente di quello che sta succedendo a mia sorella, ma come ti ho spiegato qualche tempo fa non ha preso molto bene la separazione dei miei genitori e quindi penso che sia andata in un luogo dove nessuno la può disturbare."
"Ti posso aiutare a ritrovarla, ma tu mi devi guidare su tutto perché io non saprei da dove iniziare."
Annuisce e insieme ci incamminiamo verso il garage dove si trova la mia macchina e una volta dentro iniziamo a percorrere lentamente i diversi quartieri di Boston per cercare ogni minima traccia di Lexy.
"Ma perché non hai denunciato la sua scomparsa ai carabinieri?" Domando a Liam che nel frattempo sta tremando come una foglia, è abbastanza strano come ragazzo perché se adesso è sereno e tranquillo subito dopo diventa turbato e scosso, ma alla fine posso comprendere la sua paura, la stessa che ho sempre provato io con Sara ogni volta che qualcosa sembra andare per il verso giusto ho come l'impressione che all'improvviso spunta qualche telecamera o qualche vecchia conoscenza per comunicarmi che tutto quello che succede è frutto della mia immaginazione e si tratta di uno scherzo.
"Nessuno deve sapere niente di questa storia, altrimenti noi siamo costretti ad abitare a casa di mia mamma perché pensano che mio papà non sa accudire i figli, anzi addirittura ne ha persa una."
Mi scappa una piccola risata, ma cerco di trattenerla solo per me siccome non mi sembra opportuno ridere nel bel mezzo di una situazione molto seria.

Dopo circa un'ora di giri con la macchina tra i diversi parchi di Boston non so più dove andare, ho portato Liam nel centro più grande della città, nei diversi locali dove si balla, ma dopo aver controllato ogni singola persona siamo giunti alla conclusione che Lexy non ama ballare e quindi abbiamo solo perso tempo in posti che non servivano.
"Non so più cosa fare." Osservo il mio amico arrendersi di fronte alla situazione e avendo trascorso tutta la serata a cercare sua sorella non posso nemmeno pensare di aver girato a vuoto e quindi decido di fargli cambiare idea.
"La troveremo devi solo mantenere la calma." Così facendo cerco di convincermi anche io e provo a pensare tutti i posti che questa ragazza può conoscere, ma essendo arrivata da poco tempo in città sicuramente non ha visitato tutto, ma avrà qualche posto dove si sente al sicuro.
All'improvviso  nella mia mente appaiono una serie di oggetti e indizi che mi conducono nell'unico posto che conosco come il palmo della mano.
"Dove stiamo andando? " Domanda Liam asciungandosi le lacrime.
"Fidati di me forse so dove si trova tua sorella."
Tutti i miei sospetti vengono confermati appena i fari della mia macchina illuminano una figura al centro del campo in cui mi alleno di solito, scendiamo dall'auto e raggiungiamo quella persona che si trova al centro del campo, si tratta proprio di Lexy.
"Ma cosa ci fai qua tutta sola e al freddo?" Il fratello la stringe fra le braccia e lei appena lo vede inizia a piangere.
"Ma cosa ti passa per la testa?" Le porge un'altra domanda, ma non riceve nessuna risposta.
Appena si tranquillizza ci accomodiamo dentro la mia macchina e aspettiamo ansiosi una spiegazione dalla ragazza.
"Forza Lexy parla." Esulta il fratello.
"Non posso dirtelo." Le trema un po' la voce, ma nonostante questo cerca di mantenere un tono fermo e deciso.
"Perché?"
Si asciuga le lacrime con la manica della felpa, fa un bel respiro e lotta con tutte le sue forze per pronunciare ad alta voce delle parole abbastanza forti quanto particolari:
"Basta andiamo velocemente a casa e non voglio più discutere."
Quanto sono strane le ragazze, a volte faccio fatica a capire cosa passa per la testa a Sara, ma penso che questa Lexy sia molto complicata e sono certo che nasconde qualche segreto che probabilmente provocherà dei danni e non solo a lei, ma a tutti coloro che la circondano.


●Nuovo capitolo molto particolare, probabilmente adesso siete curiosi di sapere cosa succede e soprattutto cosa sta nascondendo Lexy, ma tranquilli vi posso assicurare che la verità è sotto ai vostri occhi quindi fate attenzione anche ai minimi dettagli.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto se così fosse fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e se vi va lasciate una 🌟...

Vi aspetto come sempre nel prossimo aggiornamento che arriverà in settimana.

Per qualsiasi problema mi trovate sul mio profilo di wattpad albanesej894
Un bacione 💝

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