Sara's pov
Sono comodamente sdraiata sul mio letto a leggere un libro quando all'improvviso la porta della mia camera viene spalancata velocemente e dall'uscio scorgo le figure di Miryam e Kevin, allontano il libro e mi metto a sedere immediatamente in mezzo al letto.
"Miry? Kev? Cosa ci fate voi in camera mia e così all'improvviso è successo qualcosa?" Il mio primo pensiero si spinge a formulare le più tragiche e impensabili scene di paura e non nego che penso a Matt forse sta male o addirittura gli è successo qualcosa di grave.
"Ciao Sara siamo contenti di vederti, ma siccome ti sei dimenticata della nostra festa ecco che ti siamo venuti a prendere per portarti a casa nostra per festeggiare!"
Osservo i loro movimenti e mi sento molto spaesata nella mia camera, li seguo mentre mi aiutano ad infilare il giubbotto e all'uscita di casa trovo i miei genitori che mi salutano con un sorriso enorme.
"Divertiti alla festa tesoro."
Esclamano insieme sorridendo.
"Ok. Ci sentiamo dopo."
Li saluto e insieme ai miei amici raggiungo la macchina e con la musica ad alto volume osservo il paesaggio scorrere sotto i miei occhi.
Vorrei chiedere delle spiegazioni soprattutto per cercare di capire quando Miryam mi ha comunicato di questa festa che io ho cancellato dalla testa, ma tralascio le mie domande per dopo e continuo in silenzio il viaggio.
Quando arriviamo a New York seguo i miei amici all'interno della loro casa e non faccio nemmeno in tempo a sedermi sul divano perché Miryam mi chiede di aiutarla a preparare un dolce in cucina, per non essere scortese accetto la sua proposta e mi dirigo insieme a lei verso la cucina.
"Cosa prepariamo?"
Sembra molto pensierosa e infatti impiega qualche secondo prima di rispondere.
"Prepariamo dei dolci, quelli che piacciono tanto alla nonna di Kevin."
Le sorrido e inizio a raccogliere i capelli per essere più libera, prendo una scodella e sento il portone di casa sbattere forte, mi volto verso Miry e la sua espressione stavolta è molto preoccupata.
"Vuoi che vado a vedere cos'è successo?" Le chiedo avvicinandomi a lei.
"Ehm no assolutamente, sarà stato il vento oppure è stato proprio Kevin che sta facendo delle pulizie in giardino."
Osservo la ragazza che ho di fronte, poi mi avvicino alla finestra e intravedo Kevin che sta rientrando in casa.
Cerco di concentrarmi sulla ricetta, ma ancora una volta vengo interrotta dall'arrivo di Kevin in cucina.
"Miry porta Sara in camera possiamo iniziare."
Guardo entrambi con perplessità e cerco spiegazioni da Miryam che come se nulla fosse successo mi trascina nella sua camera, chiude la porta a chiave e si posiziona di fronte a me.
"Mi puoi spiegare cosa sta succedendo?" Le chiedo un po' arrabbiata.
Sorride, stringe forte le mie mani al suo petto e mi sussurra:
"Diciamo che stai per cominciare una caccia al tesoro un po' particolare, ma sono sicura che ti piacerà questo gioco!"
Se prima mi sentivo confusa adesso penso di essere completamente fuori luogo.
"Non so se mi sento pronta..."
Le dico seriamente, ma lei maschera il mio umore con la sua ironia e mi spinge facendomi cadere sul letto."
Precipito con la schiena sul materasso morbido e appena appoggio la testa sento qualcosa di strano, mi sposto e scorgo una pergamena avvolta con un nastrino arancione.
"Forza leggi sono curiosa."
Osservo Miryam saltellare e sbattere ripetutamente le mani come una bambina di fronte ad un regalo, io intanto continuo a non capire e lentamente apro la pergamena.
'Se questo gioco vuoi iniziare, in un posto a te molto conosciuto devi andare!'
"Ma a che posto ti riferisci?" Domando alla mia amica.
"Non sono io a scriverti e comunque dovresti conoscere un posto particolare di New York."
Rifletto su tutti i monumenti di questa città, ma non mi ricordo niente che io abbia visitato di recente, aspetto un altro po' e poi improvvisamente mi appare in testa la casa-famiglia in cui io e Miryam abbiamo vissuto due anni fa.
"Ho capito...la casa-famiglia?" Chiedo a Miry alzandomi dal letto.
Lei annuisce e mi invita a seguirla fino alla macchina, non sono molto propensa a partecipare al gioco, ma ormai mi ritrovo chiusa in macchina e quindi non mi resta che continuare ad andare avanti.Quando arrivo alla casa-famiglia trovo alcune ragazze nel cortile nello stesso in cui io e Miry abbiamo trascorso la maggior parte del nostro tempo, vecchi ricordi e mi sento anche un po' emozionata nel rivedere la vecchia Sara ancora bambina.
"Forza, adesso devi fare tutto da sola, noi ti aspettiamo qua."
Ascolto le parole di Miryam e mi dirigo verso il citofono della grande struttura che ho di fronte.
Mentre aspetto che qualcuno mi viene ad aprire, il mio sguardo si sofferma sulle ragazze che mi guardano preoccupate probabilmente nelle loro menti pervadono i miei stessi pensieri di qualche anno fa, ricordo che ogni volta che qualcuno ci veniva a trovare pensavamo al peggio.
Una ragazza in uniforme mi apre il cancello e mi conduce fino alla porta d'ingresso.
"Salve signorina Sara, la vedo molto bene, mi fa piacere rivederla."
Rimango impietrita di fronte alla signorina Meedlock, la famosa direttrice dell'istituto; non avrei mai pensato di dirlo, ma solo adesso mi rendo conto di aver avuto molta nostalgia di questo posto, rifletto sulla correttezza della direttrice nel linguaggio e sulle diverse stanze ora occupate da altre ragazze, non riconosco nessuna mia coetanea, mi accomodo di fronte alla signorina Meedlock e insieme beviamo una tazza di cioccolata calda con dei biscotti; prima di uscire lei mi consegna un'altra pergamena.
"Le auguro una buona continuazione e soprattutto non allontanare chi ti fa sorridere!"
Annuisco e la stringo in un abbraccio, poi esco e raggiungo i miei amici in macchina.
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Il Cuore Mi Riporta Da Te
RomanceTrama- Storia Completa Sara e Matt sono due semplici adolescenti che si conoscono da quando sono piccoli. Il loro amore travolgente li fa sognare e li accompagna fino ai primi anni del college quando lui improvvisamente deve abbandonare la città rin...