Non ci metto molto ad arrivare e quando sono davanti mi rendo conto che casa di Cat e Austin è sensazionale, molto meglio di quanto si possa immaginare.
Allungo la mano verso il campanello e aspetto che qualcuno mi apra.
Quando la porta di casa si apre vengo accolta da un signora che è totalmente identica a Cat, con i suoi stessi capelli rossi. È sicuramente la madre, anche se vagamente riconosco la somiglianza con Austin.<<Tu devi essere Nicole, entra cara, piacere, sono Karen>> dice con un grande sorriso.
<<Piacere tutto mio signora Johnson>> rispondo
<<Oh no, chiamami pure Karen. Finalmente ti conosco, è da poco che sei qui ma sembri essere già molto simpatica ad entrambi i miei figli, sei brava a farti volere bene>>
Più o meno. Ultimamente i miei nemici mi stanno dando parecchio filo da torcere.
Annuisco evitando altre domande sul livello di socialità che sto acquisendo stando qui.
<<Nicole, finalmente, vieni di sopra>> urla Cat e comincio rapidamente a salire le scale.
La camera di Cat è molto grande. Ci sono tantissime foto e soprattutto un mucchio di quadri. Non sapevo fosse un amante dell'arte. Le pareti sono tappezzate di foto che ritraggono Cat con Austin, Cat con i ragazzi, e parecchie invece Cat con una ragazza che non ho mai visto e di cui tantomeno ho sentito parlare. Sarà qualche sua vecchia amica, sicuramente.
<<Non puoi assolutamente fare le prove con quella maglietta>> dice lei distraendomi dai miei pensieri.
<<Non posso? Cos'ha che non va>>
<<È troppo formale, non adatta. Aspetta qui, vado a cercarne una delle mie, non ci metterò nulla>>
Sbuffo sapendo che insisterà comunque anche se rifiutassi.
<<Cat, ti prego che non sia fin troppo audace, non mi sentirei a mio agio>>
<<Sta tranquilla, ti piacerà>>
Annuisco ed esce dalla stanza.
Comincio a levare via la maglia e rimango in reggiseno davanti allo specchio.<<Oh merda>> sento dalla finestra
COSA CI FA QUI?
<<Cc..Cosa ci fai qui Cameron?>> urlo riprendendo la maglietta per coprirmi.
<<Io..io dovevo passare da Austin ed entro sempre dalla finestra. Però questo Cat lo sa benissimo e si assicura di non rimanere mai nuda qui>> risponde e sento che è in imbarazzo quasi quanto me.
<<Entrare dalla porta ti sembra inusuale?>>
<<Mi diverto di più>> sorride passandosi una mano tra i capelli ed io sento un brivido lungo tutto il corpo.
Ma cosa mi prende? Sarà sicuramente ansia da prestazione.
<<Ecc..oh merda. Cam, Nic..ehm, scusate>> sussurra Cat entrando
<<Tranquilla Cat, anzi avvisami più spesso quando le tue amiche si cambiano qui. Nicole, se vuoi rimanere così per me non c'è nessun problema>> ironizza.
Simpatico Cameron.
Dopo aver insistito affinché mi truccassi leggermente di più, siamo già fuori che ci dirigiamo verso la scuola.
<<Nicole, giuro che non immaginavo sarebbe venuto, non arrabbiarti>> inizia Cat
Ammetto che sono un po' infastidita, ma posso lasciar perdere, anche se l'incontro con Cameron mi ha un po' destabilizzata.

STAI LEGGENDO
Holding on to you
Teen FictionNicole è una 16enne di origini americane, con una passiona smisurata per la danza. La sua vita è sistematicamente perfetta: ottimi voti a scuola, discreta popolarità, amiche sempre presenti e uno dei ragazzi più gettonati di tutta quanta San Francis...