Domani cominceranno le lezioni, e mi sento davvero emozionata. Ho assolutamente bisogno di un po' di sano shopping, ma mia zia è costantemente a lavoro e Luke, beh Luke si limiterebbe a dire che mi sta bene qualsiasi cosa solo per non perdere tempo.
Ultimamente sento poco e niente Jack, avevamo promesso che non sarebbe stato così, ma probabilmente è impegnato con gli allenamenti.
L'ho chiamato ieri sera e la chiamata è durata all'incirca 10 secondi.
Mi ha liquidata con un misero:
<<Scusa amore, il coach mi sta pressando con questi allenamenti serali, devo andare, ti amo>>
Ho preferito non infierire e ho chiamato subito Alexis e Rose, solo che anche Rose ci ha abbandonate dopo poco.
Particolarmente strano.
Distolgo i brutti pensieri che cominciano a mangiarmi il cervello e dopo una rapida sistemata esco di casa e mi dirigo verso il centro.
Lo shopping va davvero bene, tanto che dopo una buona oretta sono piena di buste. Ho comprato diversi jeans, magliette, felpe, e addirittura qualche vestito. Chissà, magari per le feste.
Fa davvero caldo e ho bisogno di prendere qualcosa da bere. Mi fermo da Starbucks e prendo uno dei miei frappé preferiti. C'è una discreta confusione e faccio fatica ad uscire.
Sono piena di buste e non appena mi volto finisco per rovesciare il frappé su qualcuno. Non mi ci vuole molto a capire che la fortunata è la biondina snob di ieri in spiaggia, e ovviamente c'è anche quel Cameron, che ride come se fosse davvero divertente quello che è appena successo<<COSA TI SALTA IN MENTE? HAI IDEA DI QUANTO COSTI IL MIO VESTITO?>> urla la biondina
<<Scusa, non era mia intenzione. Mi sono voltata e ho accide..>>
<<Lo so cosa è successo, non mi importa, sei un'imbranata>>
Sento la rabbia impossessarsi di ogni cellula del mio corpo e cerco di mantenere la calma per evitare di versarle il liquido anche sui capelli.
<<Dai Ashley, non lo ha fatto di proposito>> interviene una rossa dal tavolo vicino a noi e giuro che già mi è simpatica.
<<Ma sbaglio o sei la cugina di Hemmings, Nicole Collins? Sono Catherine Johnson, la sorella gemella di Austin. I ragazzi avevano ragione, sei anche più bella di come ti hanno descritta>> continua poi
Wow. Non sapevo di essere piaciuta ai ragazzi.
<<Sì, piacere mio>> sorrido timidamente.
<<Oh ma non mi dire, saresti tu la famosa ballerina di San Francisco? Beh, sappi che nella nostra scuola esiste una gerarchia, e le infiltrate che cercano di rubarmi la scena non sono incluse>> si aggiunge Ashley
Okay, l'ho conosciuta da non appena 5 minuti e ha già superato il limite.
<<Deduco che il livello della gerarchia non sia molto alto se al vertice ci sei tu. E poi sta tranquilla, se sei così avanti come sostieni, non dovrai preoccuparti di nulla. O devo pensare che neanche mi hai vista all'opera e già mi temi?>> dico senza pensarci
La biondina di fronte a me diventa completamente rossa dalla rabbia e Catherine e Cameron mi guardano come se avessi fatto la cosa più coraggiosa al mondo. Ho già detto che lo sguardo di Cameron è troppo intenso? Riesce a infondermi il suo pensiero e sono sicura che non sia molto felice visto che ho appena affrontato la sua fidanzatina.
Non importa, il mio obiettivo è quello di uscire al più presto da questo posto.
Appena fuori, vengo raggiunta dalla rossa che nel locale mi ha difesa.
<<Ti ringrazio per prima, Catherine, davvero>>
<<Scherzi? Sono io a ringraziare te. Nessuno aveva mai affrontato Ashley in quel modo e sono contenta che finalmente ci sia qualcuno che abbia il coraggio di farlo. Ah, e comunque chiamami pure Cat>>
Com'è possibile farsi mettere i piedi in testa da una tipa del genere?
<<Ti pare? Lo rifarei mille volte. Non sopporto quando la gente si rivolge in questo modo>>
<<Allora sarà fondamentale averti con noi quest'anno. Comunque io ora devo andare, ci vediamo domani, e per qualsiasi cosa sui provini per il corpo di ballo, non esitare a chiedere>> sorride
<<A domani Cat>> ricambio il sorriso.
Continuo a camminare per raggiungere il prima possibile casa e nel frattempo controllo il cellulare.
Ho un messaggio
È di Rose.*Scusa se sono stata assente in questi giorni, ero sommersa di prove,quando ti va aggiornami sulle novità a Miami*
Finalmente. Stavo incominciando a pensare che nascondesse qualcosa.
Sono così immersa nella conversazione che per sbaglio mi scontro con qualcosa di robusto.
Oggi non è assolutamente la mia giornata.
Quando alzo la testa però, noto subito che si tratta di Cameron.<<Ehi, ma vuoi stare più attenta? Hai già rovinato il vestito ad Ashley>>
Ma anche lui, chi si crede di essere?
<<Oh sì, l'ho ovviamente fatto volutamente>>
<<Fossi in te eviterei di scherzare, moretta. Ashley sa essere davvero cattiva con chi le pare, soprattutto con le novelline>> sorride passandosi una mano tra i capelli.
Questo ragazzo sta letteralmente mettendo alla prova il mio autocontrollo.
<<Fossi in voi invece, mi eviterei e basta>>
Lo pianto in mezzo alla strada e mi accorgo che è rimasto immobile come se non si aspettasse quel genere di reazione. Credeva davvero che mi sarei lasciata trattare in quel modo?Decido di non pensarci e mi dirigo verso casa, domani comincerà la scuola e ho assolutamente bisogno di riposare.
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Holding on to you
Dla nastolatkówNicole è una 16enne di origini americane, con una passiona smisurata per la danza. La sua vita è sistematicamente perfetta: ottimi voti a scuola, discreta popolarità, amiche sempre presenti e uno dei ragazzi più gettonati di tutta quanta San Francis...