Alla fine ho deciso di accettare l'invito di Cat al cinema, visto che ci saranno anche gli altri, e non passiamo una serata tranquilla da un po'.
E poi gli esercizi di matematica sono così tremendamente noiosi.
Chiudo e ripongo i miei libri nello scaffale dove li conservo con molta attenzione e comincio a prepararmi per la serata.
Opto per un outfit molto semplice, uno dei miei jeans preferiti, anche se in realtà lasciano intravedere particolarmente il mio fondoschiena, ed una camicetta leggermente scollata sul davanti.
Dopo essermi truccata leggermente, come mio solito, ed aver sistemato i capelli, scendo al piano di sotto per raggiungere Luke.
<<Nic, questa sera per favore non esagerare con i pop corn, non vorrei ti sentissi male anche con quelli>> mi canzona mio cugino che oggi è più carino del solito.
L'altro giorno l'ho convinto a comprare una camicia, cosa del tutto inusuale per uno come lui, ma devo ammettere che sono davvero fiera di averlo fatto, gli dona.
<<Simpatico, direi. Andiamo, non mi va di fare ritardo>> sorrido e praticamente lo trascino fuori dalla porta di casa.
Riusciamo comunque ad arrivare dopo gli altri, nonostante Luke guidi con una velocità notevole, e una volta dentro ci facciamo spazio tra la miriade di persone per cercare di trovarli.
<<Moretta, Hemmings, siamo quii!>> grida Claire dal lato opposto della sala.
Fortunatamente Cat e Claire mi hanno riservato un posto vicino a loro due e a Carter, ma il che non mi dispiace visto che lo trovo carino e soprattutto simpatico.
<<Nic, sei bellissima stasera>> dice Carter e sembra particolarmente imbarazzato, tanto che distoglie prontamente lo sguardo.
<<Oh..grazie>> sorrido, non sapendo esattamente come gestire la situazione.
Purtroppo ci sono anche Ashley e Cameron a pochi metri di distanza da me, e la tentazione di guardare il ragazzo dagli occhi profondi è nettamente superiore all'autocontrollo.
Non so per quale motivo, ma sapere che è ritornato da Ashley mi fa ripensare alle parole che mi ha detto stamattina, e il mio stomaco si torce completamente.
Quando alza la testa e si accorge della mia presenza i nostri sguardi rimangono inchiodati fino a quando non decido di distogliere lo sguardo.
I suoi occhi mi fanno sempre lo stesso effetto devastante.
Dopo due ore di film posso letteralmente definirmi distrutta, era così straziante e io non potevo fare a meno di trattenere le lacrime.
Ci dirigiamo tutti verso l'atrio principale del cinema, e mentre aspetto che gli altri prendano qualcosa da mangiare mi dirigo fuori per prendere una boccata d'aria e per controllare il telefono.
Come sospettavo, nessuna chiamata, nessun messaggio. Non sono delusa, ero convinta che evitare Jack sarebbe servito affinché mollasse la presa, ed ora che è successo posso sentirmi sollevata.
<<Davvero bella stasera, e soprattutto ottima scelta di jeans>> sento la voce di Cameron e quasi sussulto per lo spavento.
Che vuole? Non gli è bastato dirmi quelle cose brutte questa mattina?
<<Beh grazie, sai me lo ha detto anche Carter, solo con un linguaggio più fine. E comunque, lasciatelo dire, sei bipolare>>
<<Forse sì, lo sono. E comunque non ti stupire, Carter dice a qualsiasi ragazza che è bella>> risponde con un tono della voce diverso, e se solo non si trattasse di Cameron Dallas potrei dire che questa cosa gli abbia dato un senso di fastidio.
<<Perché, tu no?>> dico provocando un suo sghignazzo.
<<No, solo alle più carine>> e a queste parole credo di stare per arrossire.
Nicole, smettila. Cameron dice queste cose ad ogni ragazza ad un solo scopo.
Per fortuna ci pensano tutti gli altri a salvarmi dall'imbarazzo della situazione e spero solo che non si facciano strane idee vedendoci qui da soli.
<<Collins, ancora in mezzo ai piedi? Non ti è bastato ieri alla festa?>> comincia Ashley
Cazzo. Non può parlarne qui davanti a tutti. Avrei dovuto prevederlo, adesso non solo dovrò subire l'ira di mio cugino Luke, dovrò anche spiegare a Claire e Cat perché l'ho tenuto nascosto.
<<Che intende con ieri alla festa?>> interviene Luke ed io vorrei soltanto sotterrarmi in questo momento
<<Ma come Hemmings, non lo sai? La tua cara cuginetta ha baciato Cameron ieri sera alla festa. Non ti sei chiesto perché fosse sparita per così tanto tempo? Ah, e comunque, bel tentativo fallimentare, visto che io e Cameron siamo ancora qui>> continua e sento la rabbia cominciare ad infondersi in ogni parte del mio corpo.
<<Ashley..smettila, merda>> dice Cameron ma non fa altro che peggiorare la situazione.
<<Ti avevo detto di starle lontano, Dallas>> ringhia Luke e sto per temere il peggio.
Non possono assolutamente scontrarsi, Cameron è molto più muscoloso di Luke e finirebbe davvero male.
Luke fa per barcamenarsi su Cameron e gli sferra un pugno che non è paragonabile a quello che riceve poi dallo stesso Cameron.
Ci immischiamo tutti quanti per mettere fine a questa pagliacciata che si sta consumando davanti ad uno smisurato numero di persone.
Carter ed Austin afferrano Cameron per le braccia anche se con fatica, è davvero forzuto.
Io cerco di bloccare Luke ma è talmente preso dalla rabbia, e le mie braccia sono talmente deboli che finisce per gettarmi a terra.
Quando si accorge di quello che ha appena fatto, fa per avvicinarsi, ma io lo scaccio via immediatamente perché ne ho piene le palle dei suoi atteggiamenti.
Cameron mi guarda con aria preoccupata e l'espressione arrabbiata che aveva sul volto sparisce per far spazio ad una di totale dispiacere.
Luke non mi farebbe mai volontariamente, ma troppe volte dovrebbe imparare a controllare la rabbia che ha dentro.
<<Nicole..io..mi dispia..>> comincia ma io lo interrompo prima che possa finire
<<Allontanati..subito>> e quando lo dico le lacrime minacciano di ricoprirmi il volto per la seconda volta questa sera.
Non siamo mai arrivati a questo punto io e lui, i nostri battibecchi sono durati sempre poco e riguardavano cose futili.
So che lo fa per il mio bene, ma in questo modo non riesce a dimostrarmelo.
Provo un dolore lancinante alla caviglia e non riesco ad alzarmi.
<<Ti aiuto io, e ti accompagno a casa>> si avvicina Cameron
<<No, tu non fai proprio niente>> dice Luke
<<Sì, grazie>> rispondo sorprendendo tutti
<<Cameron Dallas, che diamine fai?>> urla invece la biondina.
<<Fatti i cazzi tuoi, Ashley>> risponde lui visibilmente irritato
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Holding on to you
Teen FictionNicole è una 16enne di origini americane, con una passiona smisurata per la danza. La sua vita è sistematicamente perfetta: ottimi voti a scuola, discreta popolarità, amiche sempre presenti e uno dei ragazzi più gettonati di tutta quanta San Francis...