Holding on to you

CAPITOLO 21

Ho la testa pesante a causa dell'alcool e la luce che entra dalla fessura della finestra non è di aiuto.

Sono solo le 8 del mattino, ed è sabato, ma non riesco a dormire.

Non posso credere di aver baciato Cameron. Dovrò assolutamente trovare una giustificazione, perché infondo non volevo realmente baciarlo, no?

Dovrei raccontare quello che è successo a Cat e Claire, ma, insomma, sono solo una delle infinite ragazze che hanno baciato quell'odioso di Cameron Dallas, probabilmente se ne sarà già dimenticato.

Prendo il beauty e mi dirigo in bagno per fare una doccia. È ancora presto per essere sabato, e probabilmente uscire a quest'ora mi permetterà di evitare una conversazione imbarazzante con Luke.

Sono sicura che perderebbe il controllo se sapesse quello che è successo ieri sera, quindi non devo assolutamente farne accenno.

Scelgo una felpa comoda e dei jeans ad alta vita che risaltano particolarmente il mio fondoschiena.

Applico del correttore e del mascara, cercando di nascondere i segni di una serata confusionaria.

Esco cercando di fare più silenzio possibile, non posso permettere che qualcuno si svegli.

Miami al mattino è fantastica. Il sole è sempre alto nonostante siano ancora le 8 del mattino, e il fatto che siamo ad ottobre non cambia ugualmente le cose. Le temperature sono leggermente calate, ma ovviamente il freddo che potrebbe potenzialmente arrivare qui non sarà mai paragonabile a quello di San Francisco.

Continuo a camminare totalmente immersa nei miei pensieri e appena più avanti a me scorgo un ragazzo che sta correndo esattamente nella mia direzione.

È Cameron senza maglietta, e il sudore che lo ricopre non fa altro che mettere in risalto i suoi addominali completamente perfetti.

Devo smetterla di fissarlo.

Mi volto nella direzione opposta sperando che non mi abbia notata, ma quando sento la sua voce capisco che è ormai troppo tardi.

<<Mattutina anche tu?>> dice mentre si passa una mano tra i capelli, ed io non posso fare a meno di fissare le sue labbra carnose.

Devo trovare il coraggio di parlargli del passo falso che abbiamo fatto.

<<Sì, Cameron..senti riguardo a>> comincio, ma lui mi interrompe dopo non molto

<<Stai cercando di giustificare il fatto che ieri tu non sia riuscita a resistermi?>>

Non posso credere che l'abbia detto. Devo cercare di chiamare a rapporto tutto l'autocontrollo di cui dispongo, ma sinceramente sta risultando più difficile di quanto credessi.

<<Cosa? Non starai cercando di dire che ti sono saltata addosso vero? Ero palesemente sconvolta, e tu lo sai benissimo, ero praticamente posseduta dall'alcool ingerito e non volevo che succedesse>> dico tutto ad un fiato e noto che sul suo volto al posto di un'espressione compiaciuta compare un'espressione tesa e afflitta.

Non gli sarà mica piaciuto baciarmi?

No, è impossibile. Lui è Cameron Dallas, baciare una ragazza per lui è un'azione abituale, e solo con Ashley prova dei sentimenti.

<<Stavo scherzando, Nicole. E comunque sai che c'è? È stato un errore, hai ragione. Io tornerò con Ashley e nessuna per me conta quanto lei>> dice, anche se non sembra parecchio convinto delle parole che stanno uscendo velocemente dalla sua bocca.

Non so per quale motivo, ma invece di darmi sollievo le sue parole provocano chiaramente l'effetto contrario, e sento una forte fitta allo stomaco.

Avrei dovuto mangiare qualcosa, prima di uscire.

<<Già. Non voglio che Luke sappia di questa cosa, quindi per favore, tieni la bocca chiusa>> continuo

<<Sta tranquilla, non voglio che qualcuno sappia che ho baciato la cugina di Hemmings>> dice ancora e io non posso fare a meno di paragonare ogni sua parola ad un forte pugno nello stomaco.

Mi volto per andare via e cerco di non pensare a quanto mi abbiano ferito le sue parole. Ma cosa mi aspettavo? Che mi dicesse che ha provato le stesse sensazioni che quel bacio ha fatto provare a me?

No, chiaramente, ero certa non sarebbe stato così ma devo ammettere che fa comunque male.

Prendo il cellulare per vedere se Alexis ha risposto al messaggio che le ho scritto prima di uscire di casa.

Lei è l'unica a conoscenza del bacio, a parte me e Cameron, ovviamente, e Ashley, che però fortunatamente non ha assistito all'intera scena.

*Da Alexis*
Wow! Hai fatto bene sorella, era inutile restare a compiangersi per quell'idiota di Jack Simmons. A proposito, so che non vuoi sentire per nessuna ragione parlare di lui o di quella stronza di Rose, ma questo lo devi proprio sapere.

Il bacio di Cameron mi aveva completamente fatto dimenticare di lui, ma suppongo che sia interessante quello che mi sta per dire Alexis, altrimenti non penso lo avrebbe scritto.

Sentiamo digito in risposta.

Rose gli ha fatto una scenata perché durante un loro bacio lui l'ha chiamata Nicole, e si sono mollati praticamente davanti a tutta la scuola. Avresti dovuta vederla, è stata letteralmente epica.

Questa notizia dovrebbe crearmi un po' di sollievo, ma a dire il vero mi è totalmente indifferente.
Insomma, sono contenta che il karma abbia fatto il suo corso, ma sicuramente non è abbastanza e non hanno passato ciò che ho passato io.

Mi dirigo in casa dopo una lunga e tormentata mattinata, grazie alla conversazione con Cameron, e trovo Luke appoggiato sul bancone della cucina intento a spalmare della marmellata sui suoi pancakes.

<<Ma dove sei stata? Stavo iniziando a preoccuparmi>>

<<Rilassati, sono andata a fare una passeggiata per riprendermi dopo ieri>>

<<A questo proposito, cosa hai fatto ieri a parte scolarti un'intera bottiglia di vodka?>>

Oh niente, sono solo rimasta chiusa in uno sgabuzzino con Cameron Dallas e gli sono sembrata talmente patetica a causa della mia triste storia che l'ho indotto a baciarmi.

<<Ti sei appena dato una risposta: mi sono scolata un'intera bottiglia di vodka alla fragola>>

<<Da sola? Non posso credere che nessun coglione vedendoti lì sola non si sia avvicinato>>

<<Lo hanno fatto, ma non ero dell'umore per accettare compagnia>> dico e mi dirigo subito in camera per cercare di studiare qualcosa.

Sono al terzo capitolo di storia quando il mio telefono vibra.

*Da Cat*
Stasera andiamo al cinema, e non accetto un no come risposta.