La Grande Foresta ora era immersa nel silenzio, non c'era più traccia di animali che saltellavano allegri e spensierati tra le piante, gli uccelli avevano smesso di cantare volando di ramo in ramo e l'aria ferma si depositava a terra ristagnando nell'umidità che permeava da ogni parte.
L'unico segno di vita era dato dai due Pelledura che camminavano uno dietro l'altro, senza emettere alcun suono se non quello del loro respiro o di qualche ramo spezzato che aveva la sfortuna di trovarsi sul loro cammino.
Fu solo in prossimità di un bivio della strada che l'Orco grugnì in preda al dubbio e nel dover scegliere la direzione giusta si rivolse al Goblin che lo seguiva: «Dove si trova mio fratello ora?» chiese Slurtzo nel ricordarsi del motivo della loro missione.
«Re Saviorcr?» chiese Tarak confuso come dopo essersi ridestato da un brutto sogno.
«Ho altri fratelli secondo te?» replicò Slurtzo a sua volta, scoccando un'occhiata di traverso al Goblin e tamburellando con il piede impaziente di prendere una direzione.
«No, perdonami,» gli rispose il Cavalcabestie riprendendo il controllo della propria mente. «Re Saviorcr è alle Tende di Pietra per chiamare a raccolta l'esercito dei Pelledura che lo seguiranno in guerra.» e senza aggiungere altro tornò nel proprio mutismo e fece cenno a Slurtzo di precederlo nella strada indicata.
L'Orco grugnì un cenno di assenso e riprese a camminare iniziando a fischiettare un motivetto allegro.
Tarak si morse un labbro e emise un sospiro profondo. "Mi chiedo cosa abbia da essere così allegro, ha appena ammazzato mio fratello. Probabilmente siamo a rischio di incontrare esploratori nemici e ci attendono giorni di cammino per prendere parte a una delle guerre più terrificanti di sempre. Ma lui no, non si preoccupa di niente, fischietta come se stessimo facendo una gita." e al pensiero che poche ore prima aveva visto morire il proprio fratello tra le sue braccia Tarak sputò per terra il proprio disappunto.
Nel sentire il suono dello sputo Slurtzo si fermò e voltandosi in direzione del Cavalcabestie domandò: «C'è qualche problema? Non ti piace la canzone? Se non ti piace "lancia un altro Goblin" posso sempre fischiettarne un'altra.»
Tarak sbuffò, ignorò la domanda, si affiancò a Slurtzo e fece per proseguire, ma prima che potesse passare oltre, il Berserker lo prese da sotto le ascelle e lo sollevò sbattendolo contro il tronco di un albero poco distante.
«Non mi piace essere ignorato, chiaro?» lo sguardo fisso dell'Orco era penetrante come la punta d'una lancia. «Preferisco che la gente mi dica ciò che pensa, anche se si tratta di cose spiacevoli o che non condivido. Ma non voglio essere ignorato. Quindi ora ti ripeto la domanda e tu mi risponderai. C'è qualche problema?»
Tarak deglutì. Era la seconda volta che si ritrovava così vicino a Slurtzo nell'arco della stessa giornata. Non sapeva come comportarsi, se da una parte temeva la reazione del Berserker, dall'altra fremeva per sbattergli in faccia tutto ciò che pensava di lui a partire dalla morte di suo fratello fino ad arrivare a ciò che aveva causato con la Guerra del Sacrilegio.
Fu allora che Tarak esplose: «Mi chiedi se c'è qualche problema? Ovvio che c'è! Ti sembra normale essere qui a fischiettare allegramente "lancia un altro Goblin" come se non avessi fatto nulla di sbagliato?»
Slurtzo alzò un sopracciglio incuriosito dalla reazione del compagno di viaggio: «Cosa avrei fatto di sbagliato? Non dirmi che è perché ho stonato la canzone, sono passati tanti anni da quando l'ho cantata all'Orchettino d'oro.»
«No Slurtzo. Non stavo parlando di quello. E a dirla tutta per la stonatura non ti stavo nemmeno ascoltando.» replicò il Goblin di fronte all' attenuazione della rabbia dell'Orco. «Stavo parlando del fatto che sei qui a fischiettare allegramente una canzone contro i Goblin, a me, un Goblin, quando poche ore fa hai ammazzato mio fratello, un altro Goblin, come se fosse un bandito qualsiasi.»
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Slurtzo - Il Berserker
Fantasía[IN REVISIONE] Se all'ultima pagina di questa storia vi ritroverete con una birra in mano a urlare "Sangue sulle Asce", non preoccupatevi, perché sarete già sbronzi. !!!QUESTA NON È LA CLASSICA STORIA FANTASY!!! O almeno, lo è e non lo è. Se cercat...