«Merda!» esclamò Runklas che si era avvicinato all'altare, «ora come scappiamo da qui?»
Tra la Compagnia e l'uscita c'erano ora quattordici Guardie, armate con scudi, lance e rivestite di una pesante armatura.
«Non avete speranze di uscire vivi.» commentò Arstout che non poteva muoversi a causa della lama dell'Elfa premuta sul collo.
«Tuuu ziiitto, la tua lingua è miaaa.» replicò lei con un sorriso malizioso sul viso.
«Slurtzo, che si fa?» chiese Tarak nel vedere le Guardie che prendevano posizione, «ci hai messo nella merda, come sempre, ora trova un modo per uscirne.»
«Statemi dietro!» disse il Berserker con un grido, l'Orco sorrideva come non succedeva da tempo, e messo l'Anziano di fronte a sé caricò le Guardie usando come scudo umano il corpo del vecchio.
Il ruggito dell'Orco unito al timore da parte delle Guardie di ferire, o peggio uccidere, il proprio superiore fece sì che il gruppo riuscisse a farsi strada fuori dalla Stanza della Reliquia travolgendo i guerrieri posti a difesa.
Per ultima passò Aeleanar che dato un ultimo bacio ad Arstout, si allontanò con un salto al grido di: «ci rivedreeeemo beeel Guardianooo.»
La Compagnia si ritrovò quindi nel mezzo del Tempio immersi dalle urla di allarme lanciate dalle Guardie. Sentendo di essere inseguiti alle spalle e con il rischio di essere circondati, i guerrieri si misero a correre in direzione dell'uscita.
Arstout alle loro spalle tuonava ordini di cattura nei loro confronti: «Attenti a non fare del male al Vecchio e cercate di prenderli vivi, specie il Nano e l'Elfa.»
«Sentito ragazzi?» chiese Slurtzo rivolto ai suoi, «ci vogliono vivi, voi invece colpite per uccidere.» e mentre riponeva al sicuro le Lacrime, estrasse un'ascia e si lanciò in avanti tenendo il vecchio per il collo, controllandolo con il braccio come se fosse uno scudo.
Delle guardie cercarono di fermarli schierando gli scudi, Slurtzo spinse con foga schiantando l'anziano Guardiano contro le difese: lo scricchiolio delle ossa che si infrangevano fu coperto solo dai lamenti del vecchio, che furono quasi subito travolti dalle grida di dolore di uno dei difensori quando l'ascia del Berserker calò sull'elmo, sprizzando sangue su tutti.
Tarak, che insieme a Runklas fiancheggiava l'Orco, venne inondato da una furia sanguigna che lo spinse sempre più a fondo nello schieramento: il Goblin aveva abbandonato lo scudo e dove non riusciva a colpire con l'ascia arrivava con gli artigli sfregiando la carne di chi si trovava sul suo cammino.
Runklas invece di fianco a Slurtzo abbatteva il proprio maglio sui nemici, deviando lance e sfondando scudi e armature, facendo seguire ad ogni colpo un commento verso la propria vittima: "scusami," "spero tu sopravviva", "mi farò perdonare con una birra".
Malian invece fendeva la folla cercando di proteggere i fianchi dei compagni per impedire che venissero circondati.
Allo stesso modo si muoveva Aeleanar che fischiettava di gioia: «sooono la ragazzaaa del vooostro Cooomandantee» e tra un colpo e l'altro proseguiva «nooon poootete cooolpirmiiii.»
La Compagnia del Berserker continuò ad avanzare poco alla volta fino a quando non arrivò all'entrata del Tempio. Slurtzo continuava ad assaltare chiunque gli si parasse davanti intercettando ogni colpo o con l'ascia o con il vecchio che ormai aveva perso i sensi per gli innumerevoli impatti.
Arstout che nel frattempo stava guidando le truppe ebbe un sussulto appena vide il corpo del proprio superiore: «Uomini, fermi tutti e lasciateli passare! Non voglio rischiare la vita dell'Anziano.»
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Slurtzo - Il Berserker
Fantasy[IN REVISIONE] Se all'ultima pagina di questa storia vi ritroverete con una birra in mano a urlare "Sangue sulle Asce", non preoccupatevi, perché sarete già sbronzi. !!!QUESTA NON È LA CLASSICA STORIA FANTASY!!! O almeno, lo è e non lo è. Se cercat...