Cacciatori sul Sentiero per il Tempio

166 34 199
                                    

«Idiota di un Goblin!» esclamò Malian mentre tutto il gruppo scattava in avanti per aiutare l'amico.

Tarak nel frattempo si era inserito nello scontro insieme agli uomini e al lupo assaltando l'orso all'altezza delle zampe.
La bestia era enorme, arrivava quasi alla cima di un albero e le sue zampe, spesse come tronchi di giovani alberi, si abbattevano con furia selvaggia contro gli avversari.
Il lupo, seguendo l'esempio di Tarak, si era diretto alle zampe, mentre i due uomini rinvigoriti dal nuovo arrivato si erano gettati ai lati per colpire la bestia.

Ma non fu l'arrivo del Goblin a fare la differenza, bensì l'intervento di Runklas e di Slurtzo. L' Orco dopo aver preso la rincorsa si era lanciato in volo brandendo entrambe le asce in direzione del petto dell'Orso.
Il salto del Berserker terminò con un duplice affondo di lame che fece sprizzare sangue da ogni parte, facendo così rallentare la bestia e dare così il tempo a Runklas di sfondare una zampa dell'animale con il proprio maglio.
Tuttavia, l'Orso era comunque troppo grosso per essere abbattuto, e nel vedere il numero dei nemici aumentare, si divincolò per liberarsi dagli avversari e si diede alla fuga attraverso gli alberi.

«Un cucciolo d'orso delle Antiche Ere.» commentò Runklas nel vedere l'animale spezzare alberi e rami nella sua corsa.

«Cosa intendi dire con cucciolo?» chiese Tarak mentre assaggiava il sangue che aveva addosso, «esistono orsi più grandi?»

«Puoi starne certo, Goblin,» disse uno dei due sconosciuti mentre ripulita una corta spada, «le leggende dicono che fossero così grandi da poter distruggere interi villaggi.»

«Grazie, per l'aiuto che ci avete dato,» esordì l'altro guerriero mentre si abbassava per prendersi cura del lupo, «non ce l'avremmo fatta senza di voi. Comunque, io sono Airon, lui è Stil» disse indicando l'amico prima di indicare il lupo che stringeva tra le braccia «mentre lui è...»
«È un beeeelliiiiissiiiimo Luuupo!» completò Aeleanar gettandosi braccia al collo dell'animale che uggiolò di gioia scodinzolando come un qualunque cane di compagnia.

«Questo è strano,» disse Stil osservando attentamente l'Elfa «Umbra si fa avvicinare solo da noi, ma anche io talvolta devo stare attento.»

«Che ci fate qui?» chiese Slurtzo ai due uomini senza curarsi dei loro commenti.

«Siamo cacciatori, Orco, l'inverno si avvicina e dobbiamo procurare cibo per le nostre famiglie.» gli rispose Airon con un sospiro, «piuttosto chi siete voi? Siete un gruppo anomalo.»

«Siamo pellegrini,» mentì Tarak, «ci stiamo recando al Tempio di Tenebra.»

A quelle parole del Goblin, Slurtzo strinse i pugni facendo scrocchiare le nocche.

«Pellegrini, eh?» chiese Stil trattenendosi a stento dal ridere loro in faccia.

«Sì» replicò Malian, «siamo pellegrini almeno quanto voi siete cacciatori.»

«Cosa vorresti insinuare?» le chiese di rimando Stil.

«Non sono una cacciatrice» gli rispose l' assassina, «ma non ho mai visto nessuno andare a caccia con spada e ascia.»

«Siamo profughi del sud, ci stiamo adattando con quello che abbiamo a disposizione» disse Airon scuotendo la testa, «abbiamo portato le nostre famiglie a nord quando i Licantropi hanno invaso le nostre terre.»

«Avete abbandonato la vostra terra nel momento del bisogno» replicò Runklas con rabbia.

«Nano, calmati, non tutti sono come voi Figli di Montagna...» gli disse Slurtzo mettendo una mano sulla spalla dell'amico, poi rivolto ai cacciatori proseguì «non intendevano offendervi. Ora però se volete scusarci dobbiamo proseguire lungo la strada.»

Slurtzo - Il BerserkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora