«Missione compiuta, abbiamo le Lacrime» disse Slurtzo mentre correva attraverso gli alberi, con Malian sulle spalle, fiancheggiato da Tarak e Aeleanar, con Runklas alle spalle che ancora gongolava stringendo il Boccale dei Guardiani.
«Aeleanar, sei stata impeccabile con quel lampo. Ci hai dato un' ottima via di fuga...» commentò Slurtzo.
«Per Helios, dannatissima Elfa» sospirò Malian ridestandosi dal torpore, «potevi avvisare, abbiamo rischiato di rimanerci secchi, o ciechi.»
«Maaa io l'hooo faaatto peeerchè aveeevo paaaura che il mio ragazzo volesse fare del male ai miei amici.» replicò l'Elfa abbassando lo sguardo.
«Oh, che ten... » ma Malian fu interrotta a metà perché Slurtzo la sollevò di peso e la poggiò a terra: «Se sei sveglia puoi correre da sola....»
«Ehm,» Runklas stava cercando di richiamare l'attenzione, «abbiamo un problema, penso che ci stiano inseguendo.»
«Ah, questa non ci voleva» sospirò l'Orco, «Runklas, come sei messo ad abbattimento alberi?» chiese il Berserker estraendo entrambe le asce.
«Speravo me lo chiedessi,» gli rispose il Nano e divisi sui lati del sentiero i due iniziarono ad abbattere quanti più alberi possibile ribaltandoli nel mezzo della strada, formando un intrigo di tronchi e rami difficili da superare.
«Non li bloccheremo per molto, ma almeno li rallenteremo.» commentò l'Orco ammirando il lavoro svolto.
«E ci avete messo incredibilmente poco» aggiunse Tarak chinando la testa con grande ammirazione.
Ma fu allora che tutto cambiò: un ululato squarciò l'aria della foresta, cancellando i suoni della vegetazione e degli animali presenti, mentre dal lato opposto del sentiero in direzione delle montagne comparve prima un Lupo, Umbra, poi Airon e Stil, i due cacciatori, e infine alle loro spalle emersero dagli arbusti delle figure rivestite da una folta pelliccia.
Aeleanar nel vedere il lupo iniziò a corrergli incontro al grido di: «il mio luuupo!!!» ma venne fermata sul nascere da Tarak che la trascinò indietro senza curarsi della furia dell'amica.
«Cosa sono quelli?» chiese Runklas che non aveva mai visto creature simili.
«Licantropi» commentò Malian che invece ne aveva visti anche troppi, «e quelli sono i nostri amici cacciatori. Chissà che cosa vogliono... » poi rivolta verso l'Orco chiese: «Slurtzo, che si fa?»
Ma il Berserker pareva perso nei propri pensieri, «Gnomi Mannari...» disse tra sé e sé allappando sonoramente e messosi a frugare nello zaino estrasse un berretto a punta con le orecchie da lupo.
Tarak guardò l'Orco, ripensò all'odore del sangue, e capì cosa stesse provando l'amico, la fame e il desiderio di carne cruda e selvatica crescevano dentro di lui ma lo dovette stroncare sul nascere: «non possiamo difenderci qui Slurtzo, rischiamo di essere circondati, andiamo su per la collina attraverso gli alberi, ci difenderemo da lì.»
L' Orco parve ridestarsi e iniziò a spingere tutto il gruppo su per il fianco del sentiero: «prima arriviamo, prima mangiamo...»
«Ma che sta dicendo?» chiese Malian senza comprendere il significato di quelle parole, «e perché si è messo quello stupido berretto in testa?»
Tarak rise, capiva la confusione dell'amica, dopotutto l'aveva vissuta anche lui allo stesso modo, ma ora ne aveva una percezione diversa: «corri Malian, lo scoprirai dopo.»
La corsa proseguì senza sosta, il gruppo dei Licantropi nel vedere la Compagnia del Berserker in fuga su per la collina si lanciò all'inseguimento ringhiando e latrando, chi in forma di lupo chi in forma umana.
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Slurtzo - Il Berserker
Fantezie[IN REVISIONE] Se all'ultima pagina di questa storia vi ritroverete con una birra in mano a urlare "Sangue sulle Asce", non preoccupatevi, perché sarete già sbronzi. !!!QUESTA NON È LA CLASSICA STORIA FANTASY!!! O almeno, lo è e non lo è. Se cercat...