Andiamo a dissanguar...

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La colonna orchesca era in marcia verso Fucine dei Re per ricongiungersi all'esercito nanico pronto  riconquistare la città.
Tarak e Slurtzo cavalcavano sulle Bestie di Gurka affiancati dai loro compagni a cavallo.

«Slurtzo, vediamo di fare il punto della situazione di quanto detto ieri sera.» il Goblin voleva vederci chiaro riguardo la spiegazione del piano fatta dopo la cena.

«Ancora?» chiese il Berserker con un filo di voce, «già ieri mi hai chiesto di rispiegarti tutto.»

«Vero, ma non è colpa mia se ieri non ero in grado di capire le cose che venivano discusse, tra le botte che mi hai dato tu e il vino che mi ha dato tuo fratello per anestetizzare il dolore, ero più morto che vivo.» replicò il Goblin trattenendo a stento la rabbia.

«Ok, ora ascoltami bene, perché non lo ripeterò mai più.» Slurtzo voleva chiudere la discussione definitivamente. «Il nostro primo obiettivo sono le Lacrime di Tenebra, per ottenerle dobbiamo recarci in un tempio oltre le montagne. Per arrivarci dobbiamo passare attraverso Fucine dei Re, quindi sfrutteremo l'attacco nanico per riprendersi la città, così da poter arrivare dall'altra parte. Ti può bastare per ora?»

«No, non mi basta,» replicò Tarak, «ci sono i Vampiri a Fucine dei Re, non è detto che riusciamo a riprenderci la città.»

«Ma a noi non importa riprenderci la città, a noi serve passare, a riprendere la città ci penserà l'esercito di Nani e Orchi, indipendentemente da noi. Noi dovremo essere nelle prime file che entreranno così da poter seguire Runklas nei cunicoli che si addentrano nelle viscere della Montagna. Giusto Tappo?» chiese rivolgendosi al Nano che li seguiva poco distante.

«Giusto, Pelledimerda.» gli fece eco il Nano, «E tu non preoccuparti Tarak, ce la faremo. Non esistono ostacoli che Nani e Orchi non possano sovrastare insieme.»

«Lo spero» sospirò il Goblin preoccupato per la riuscita del piano, 

«Ma tu come mai hai scelto di rinunciare alla conquista di Fucine di Re e venire in questa spedizione?» chiese Tarak al Nano.

Runklas rise «È piuttosto buffo, ci credi se ti dico che ero ubriaco?»

«A dire il vero mi sarei stupito se fossi stato sobrio.» disse ridendo il Goblin.

«Non ridere troppo, cagnolino, ti si sbiancano le guance e mi tocca ricolorartele,» lo rimbeccò il Nano agitando una mano, «comunque, la storia è tanto bizzarra quanto semplice, ero in taverna a discutere con altri su come riprendersi le Fucine quando entrò Frakas, Martello dei Re.
Frakas essendo un Re saggio, sa come trattare dei Nani, quindi ha esordito con un discorso molto semplice: chi di voi è disposto a rischiare le chiappe per una fornitura a vita di birra gratis?»
Runklas trasse un profondo respiro come se stesse assaporando il ricordo di quel momento e riprese: «come prevedibile è scoppiata una rissa su chi avesse tale diritto, ed ecco qui di fronte a te il vincitore: Runklas, lo spaccasedie.»

«È per questo che hai usato una sedia contro i vampiri,» intervenne Slurtzo, «sei abituato ad usarle!»
«Eh no, troppo facile così» lo corresse il Nano, «mi chiamano spaccasedie perché in una rissa ho fracassato a testate le varie sedie con cui mi stavano colpendo.»

«Una selezione adatta ad un Eroe, oserei dire,» esordì Malian entrando nel discorso con una sottile quanto affilata lama di ironia, «e dire che noi Umani ci siamo messi a tavolino per selezionare chi fosse più adatto a tale compito. Dovremmo seguire di più l'ispirazione nanica, o elfica,» concluse voltandosi verso l'altra donna del gruppo, «e tu Aeleanar? Come sei stata scelta per questa missione?»

«Eeeeh Maaliaan, tu non hai ideaaa,» le rispose l'Elfa, «tuttooo è iniziato quando gli gnooomi della zona che perlustravo, hanno iniziato a trasformarsi in aaadorabili cuccioli di lupo,» e al solo pensiero l'Elfa parve intenerirsi, «ho cercato di allevarli, ma, nonostante le bastonate, erano troppo aggressivi e distruggevano qualunque cosa, così prima che rovinassero tutte le piante sacre ho dato fuoco alla mia parte di foresta.»

Slurtzo - Il BerserkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora