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È stata una giornata fantastica. Emma non smette mai di sorridere. Ho fatto già preparare il nostro tavolo fuori dal nostro balcone. Ci stiamo preparando. Lei ancora non sa niente.
“Simo ma hai chiamato a casa? Io volevo farlo dopo ma non ricordo il fuso.”
“abbiamo chiamato quando siamo arrivati Emma”
“si ma pensavo di sentirli di nuovo. Magari vogliono sapere come stiamo” Capisco benissimo che non essendo mai stata realmente lontana dalla sua famiglia accusi la mancanza. Le giro su la zip del vestito baciandole il collo.
“amore devi starebbe tranquilla. Staranno bene e poi avevamo detto che ci saremo rilassati ”
“si hai ragione scusa” si volta lasciandomi un bacio sulle labbra. Mi stringe le mani e le sorrido. Ogni volta che la guardo il mio cervello va completamente in pappa e non riesco forse neanche a realizzare che una come lei stia con uno come me.
“dove andiamo a cena?” le sposto i capelli perché pare che oggi abbiamo deciso di non truccarsi cosa che apprezzo molto. Il suo viso un po' rosso dal sole la rende ancora più splendida. Le prendo la mano e la porto fuori dal nostro bungalow.
“Simo...” dice “sei così romantico ” le sposto la sedia e la faccio accomodare. “queste?” mi indica le rose blu sul tavolo.
“per te principessa”
“grazie” sorride e mi siedo a tavola. Abbiamo un sacco di cose da mangiare al nostro fianco
“tutto molto afrodisiaco sei pazzo veramente? Sai che rischiamo di fare danni stasera?” inizio a ridere per dov'è e andata a parare.
“faremo attenzione ad ogni probabilità.”
“oh già quando saremo già belli che ubriachi”
“sei tu che non reggi l'alcool” affermò mettendo le mani avanti facendola ridere.
“non è vero; quando usciamo è colpa tua che mi fai bere!”
“sempre mia la colpa pupa?” annuisce. Intreccia le nostre mani e iniziamo poi a mangiare. Il tramonto inizia a farsi vedere ed Emma resta incantata. Volevo proprio questo vederla serena e felice. Senza alcun pensiero.
“Simo..” mi chiama guardandomi “ ... Io spesso non riesco a dirti molto. Ultimamente sei tu che ti apri con me e..” la blocco.
“amore non ce n'è bisogno. Io so cosa provi.” scuote la testa.
“invece si che c'è bisogno. Voglio invece, perché non è giusto tenersi tutto dentro” si alza e si siede sopra le mie gambe. Accarezza con i polpastrelli con la mia nuca e le sorrido.
So che spesso sono difficile da gestire e questa vacanza ci servirà per rafforzare il nostro rapporto. So anche che non parlo molto ma anche tu non sei di molte parole a volte per quanto riguarda i sentimenti. È complicato non saper dire a parole quello che si prova. Ne abbiamo superate tante forse troppe per un rapporto iniziato da soli 11 mesi e non abbiamo ancora praticamente fatto un anno insieme e spero vivamente di arrivarci. Non mi aspettavo di innamorarmi di quello che non sopportavo proprio dal primo giorno. Tanto meno di provare Dei forti sentimenti che crescono ogni giorno.
Io lo so che in alcuni momenti hai ancora fatica a credere che ti sei fidanzato e che hai lasciato andare il Simone che non ne voleva sapere. So anche che in tante occasioni ti senti non all'altezza di me per come sono andate poi le cose.
Sai simo, tuo padre quando quel giorno sono andata mi ha fatto una domanda” la scruto per capire cosa possa averle detto mio padre. I suoi occhi sono super profondi e si concentrano sui miei. “ mi ha chiesto se qualcuno un giorno mi chiedesse di lasciarti cosa avrei fatto!”
“ tu che hai risposto?” chiedo quasi allarmato nel sapere la risposta. Il cuore mi batte velocissimo e sento le mani sudarmi.
gli ho risposto che ti avessi lasciato solo qualora tu non mi amassi più, altrimenti avrei creduto nel nostro amore avrei lottato per lui. Perché io ti amo e io sono felice quando ci sei tu con me. ” respiro e incasso la risposta che mi fa ancora di più tremare. Immagino la scena di lei che risponde così a quello che è mio padre che ha rotto gli equilibri e lei cercava di ristabilire il tutto. “ per è importante che tu sia felice e se quel giorno mi dirai che non sono io la tua felicità ti lascio andare ma finché non arriverà quel giorno io proverò ad amarti stringerti baciarti e tenerti a me ”
“ quel giorno spero non arrivi mai perché io voglio che tu sia mia per  sempre.”
“il per sempre mi ha sempre spaventato lo sai Simo?”
“io non ci credevo più finché poi una bella bionda non mi ha fatto credere del contrario”
“tu non sarai mai come lui Simo. Io sono sicura che sarai un marito e un padre eccezione per i tuoi figli”
“lo spero”
“sei cambiato tanto e continuerai a crescere. Tutti facciamo degli errori anche io sbaglio non sono perfetta come tu pensi. Crescerò e sarò diversa magari migliore. Ma anche io a volte ho paura di non poter essere una madre brava un giorno”
“tu amore? ” ridacchiò e la bacio “ sarai eccezionale.” le stringo un fianco e con l'altra mano accarezzo la sua coscia scoperta dal vestito. Si avvicina strofina i nostri nasi e non stacca gli occhi dai miei. Sento i brividi in tutto il corpo e vorrei che tutto questo non finisse mai.

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