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“ciao bro come state ?” Lorenzo dall'altra parte del telefono saluta Simone che è buttato sul mio letto dopo l'ennesima Giornata di lavoro. Chiudo l'armadio mentre infilo il pigiama.
“ciao bro io tutto bene. Emma anche voi? Vi siete divertiti a Bali?”
“ è tutto bellissimo simo. Davvero. Dovremmo andarci tutti insieme stavolta”
“non sarebbe male” risponde Simone sistemandosi meglio. Mi avvicino a lui e tiro il cuscino verso di me visto che era storto.
“ ma Francesca? Ciao lore”
“oh emmina che bella che sei. Francy è in cucina è andata a prendere un bicchiere d'acqua. Credo si sia fermata a parlare con mamma. Quando iniziano non finiscono più”
“ti capisco lore”
“che vorresti dire?” gli chiedo colpendolo sul petto. Ride.
“che quando parli con mamma non finisci più di chiacchierare”
“ ma non è assolutamente vero. ” affermò. Avevo un rapporto molto stretto con Maria e mi trovavo spesso a chiacchierare di tutto con lei mentre Simone si faceva magari la doccia o arrivavo prima del previsto per aspettarlo.
“per fortuna nessuno si scanna Simo”
“no no menomale”
“ragaaaaaa” quella pazza urlante entra nella video chiamata prendendo il telefono al fidanzato buttandolo giù dal letto. Simone inizia a ridere e anche io. Mi mancano particolarmente, non riusciamo mai a conciliare i tempi per vederci.
“francy ma come lo tratti quel ragazzo ?” chiedo non smettendo di ridere. Lorenzo si rialza e la raggiunge mettendosi vicino.
“non badate a nulla è sempre cosi” ci dice Lorenzo ridacchiando.
“lo tratto come si merita. ”
“si si continua ”
“ci mancate veramente tanto ragazzi”
“anche voi simo ci mancate. Dobbiamo veramente trovare un modo per vedersi. State diventando troppo casa e lavoro voi due”
“in realtà è Simone quello che lavora tanto. Io studio è basta”
“oh beh allora..." Mi prende in giro Francesca facendo ridere anche a me.
“tra di voi come vanno le cose?” chiede Lorenzo fissandoci.
“la vacanza ci ha unito di più. Le Maldive belle, troppo sole e troppo mare però ci siamo divertiti tanto. Litighiamo meno e ci amiamo tanto”
“ c'è una a lavoro che ci prova ma Simone le già detto che non c'è trippa x gatti”
“che bello ragazzi vedervi così ”
“anche noi siamo felici di vedere voi dove siete arrivati. All'inizio facevate solo casini” confessa Simone passando lo sguardo verso di me e passando una mano sulla mia coscia scoperta. Gli bacio una guancia diventando un po' rossa. Non sono abituata alle smancerie in pubblico nemmeno davanti a loro. Continuano a parlare con i nostri migliori amici di tutto e di più. Poi crolliamo in un sonno profondo.

...

Il giorno dopo

Mi smuovo un po' tra le coperte è domenica mattina. Il sole entra in camera di Emma facendomi svegliare del tutto. Oggi non ho il turno quindi potremmo stare un po' più insieme. Sto cercando di essere il più presente possibile senza farle mancare nulla. Le accarezzò una guancia spostandole i capelli ricaduti sul viso. Guardo il telefono è noto un messaggio di mio padre : « ci possiamo vedere oggi pomeriggio verso le 17 vorrei farti vedere una cosa.» decido di rispondere senza problemi. Avrei detto ad Emma di dovermi vedere con lui per chiacchierare un po' sono sicuro che mi lascerebbe andare senza problemi.
Sto aspettando il momento giusto per parlarle della casa. I lavori dovrebbero iniziare molto presto, vorrei la prendesse in maniera molto serena e che sia un modo dove io le metta fretta. Ha pur sempre 19 anni e una convivenza sarebbe tanto.
“ehi che fai? Sei già sveglio? Non dovresti riposare?” il telefono cade in terra per lo spavento e lei ridacchia ancora con gli occhi chiusi.
“buongiorno amore, sono le nove direi che ho dormito molto.”
“tu non dormi mai abbastanza ”
“ amore invece oggi ho dormito veramente come un sacco non mi sono neanche svegliato per bere.” mi avvicino e la bacio.
“stavo pensando a quanto ci avresti messo a farlo”
“signorina eri in astinenza?” chiedo mentre scoppia in una fragolosa risata. Il mio cuore inizia a battere incontrollabilmente, non potrei fare più a meno di questo suono nella mia vita, appoggio le mani sui suoi fianchi tirandola sempre più vicino a me e incastriamo le nostre gambe. Tengo il viso vicinissimo al suo.
“nessun astinenza. Solo che ogni volta quanto di svegli mi baci”
“ti ho viziata troppo mi sa”
“io non credo” vedo che mette su un broncio da bambina che amo veramente tanto.
“io invece credo benissimo. ” sorride “pensa a quando siamo stati un mese senza stare così ”
“nooo! Non voglio ricordare ti prego! Brutto periodo. ” sposto una ciocca di capelli e apre gli occhi per guardarmi “mi mancavi tanto”
“sapessi tu a me amore" dico mentre la bacio con passione e lascio andare le mie mani sotto la sua canottiera.
“Simoo..." Mi richiama mentre mi ero spostato sul suo collo.
“dimmi" sussurro. Passa le mani nella mia nuca e mi spinge a continuare.
un giorno mi piacerebbe che andassimo a vivere insieme. Questi risvegli vorrei averli tutti giorni e non solo due volte a settimana o quando ci capita ” mi spiazza con queste frasi. Tant'è che sposto il mio sguardo verso di lei.
“Sei... Sei... Sicura?”
“si. Non so di certo di preciso quando ma... Ho bisogno di questo. Di questi momenti. ”

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