93.

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Lorenzo e Francesca dovrebbero essere qui a momenti. Emma sembra un po' agitata. Sta in cucina da mezz'ora in silenzio quando la cena è stata già preparata da me poco fa. Devono solo finire di cuocere le lasagne.
“amore sei lì davanti al frigo cosa stai cercando?”
“niente" risponde con la testa ancora all'interno. Cammino verso di lei e la prendo per i fianchi attirandola verso il mio petto con un piede chiudo il frigorifero.
“ stanno arrivando i nostri amici non estranei ”
“ appunto Simo. Magari il frigo ha qualcosa che puzza. Ho pulito fino a poco fa”
“Emma la casa è splendida! Devi stare tranquilla. Ti vogliono bene come ne vogliono a me. ”
“si ma magari faccio Delle figuracce. Non sono più abituata a vederli. ” alzo gli occhi al cielo. Appoggio le sue labbra sulle mie.
“Emma andrà tutto bene. Francesca poi la senti tutti giorni sarà rimasta la stessa” mi abbraccia.
“sto diventando veramente pesante amo. Come fai a sopportarmi?” chiede spostando lo sguardo verso il salotto. Riprendo a far incontrare i nostri occhi perché non voglio assolutamente che mi eviti.
“Ti amo ti basta come risposta?” annuisce. Il campanello suona e decidiamo di andare a chiedere chi è? Sono i nostri amici così apriamo, è una matta salta addosso la mia ragazza che rischia di farla cadere.
“ cucciola miaaaaa” strilla Francesca mentre Emma la stringe forte. Lorenzo mi guarda battendosi una mano sulla fronte lo saluto; ed entra anche lui.
“mi sei mancata così tanto Emminaaaaa”
“anche tu Francy. Non strillare però eh!”
“oddio scusa! Sono euforica. Che casa mamma mia! ”
“grazie” rispondo io guardandola. Emma le bacia poi una guancia e mentre la trascina verso le stanze Lorenzo resta con me. “ come fai a starci?” chiedo ridendo e facendo ridere anche lui.
“ a volte è una domanda che mi pongo pure io. Sarà l'amore che ti devo dire!” mi risponde
“ non avevo dubbi a riguardo. ”
“voi invece questo passo importante... Quando avete deciso di farlo. Non mi avevi detto nulla” ci sediamo sul divano.
“in realtà è stata mia idea. Non sapevo come dirlo ad Emma. Pensa che ho dovuto parlare con Conrad di questa cosa per cui non ero convinto che accettasse”
“ invece lo ha fatto”
“si ma era scioccata all'inizio. Pensavo che mi tirasse dietro qualcosa” Lorenzo ride e io appresso. Mi alzo e vado a prendere una birra dal frigo. Spengo il forno e torno da lui.
“ non me la ricordavo così. Era proprio una vecchia barracca” gli passo la birra.
“oh si. Papà voleva affittarla e io invece l'ho fatta sistemare a dovere. ”
“con lui come va? ” alzo le spalle.
“ il rapporto è migliorato. Capita di sentirci spesso, ci siamo detti parole importanti se c'è questa casa lo devo anche a lui. ”
“ma cosa ti tormenta?”
“ non mi tormenta nulla. Sto provando a fidarmi è difficile Lore. Perché sono stato veramente male ci sto provando in tutti modi e spero che con il passare del tempo magari le ferite si chiudano del tutto; e vedo soprattutto che lui ci sta mettendo lui stesso per non sbagliare ancora”
“ questo è importante no?”
“ovvio. Vorrei però non pensare più a certe cose”
“simo non metterti fretta. Devi stare tranquillo e vivere la cosa. ” annuisco e arrivano le pazze.
“ Simo che bella casa davvero. Lo stavo dicendo ad Emma che hai creato un bel capolavoro. Adesso manca solo il pargolo poi siamo al completo” Lorenzo inizia a tossire e io ridacchio per fortuna che non stavo bevendo.
“Levati dalla testa di diventare zia adesso. C'è ne di tempo!”
“ma come no. Ora vivete insieme un bel baby Baldassaroni ” Emma sorride. Sa bene che se dovesse capitare io non andrei via da nessuna parte. Ma non è il caso di mettersi a cercare un figlio. Io il lavoro lo tengo ma vorrei che Emma si sentisse stabile anche dal punto di vista di studi e poi chissà magari inizia a lavorare anche lei.
“ci penseremo più avanti va bene amica?” le dice Emma convinta Francesca la guarda e poi annusce per fortuna.
“voi invece che intenzioni avete?” chiede la mia ragazza facendoli accomodare a tavola.
“io sto tutti giorni da Lorenzo.” abbassa lo sguardo. C'è qualcosa che non ci ha detto. Emma le appoggia la mano sul braccio e la invita a dirlo.
“ non piaccio ai suoi genitori e l'hanno buttata fuori!!” sbarriamo gli occhi. Che cosa vuol dire questo?
“ma perché non ce lo avete detto subito.?” chiedo mentre appoggio la teglia sulla penisola.
“perché avete già i vostri problemi e io non volevo aggravare le cose. Lorenzo mi ha proposto di andare da lui non ero molto convinta, poi ho parlato con Carlotta sua madre è ho accettato ”
“Francy ma se me lo avessi detto lo sai che a casa ho la mansarda” le dice Emma cercando di capire ancora una volta la sua amica.
“ Emma davvero non voglio essere un peso per nessuno. E poi hai la tua vita con Simone. ”
“ sono la tua migliore amica Francy avrei fatto qualcosa per aiutarti. Ai miei non avresti dato nessun fastidio. ”
“ menomale che c'era Lorenzo” dico
“ si. ”
“ ma se neanche lo hanno conosciuto come fanno a dire che non gli piace”
“ a pelle. Emma conosci mio padre era sempre convinto che alla fine avrebbe scelto lui quello con cui mi sarei sposata e concessa. Il fatto che non sia più vergine a lui ha fatto scattare la molla. Mi ha messo le valigie fuori di casa e mi ha chiesto di non farmi vedere mai più. Non potevo essere sua figlia. Mi ha detto anche che mi aveva fatto il lavaggio del cervello, che Lorenzo mi avrebbe mollato tanto alla fine mi aveva tolto la verginità. ” ascolto tutto con attenzione. Lorenzo non mi aveva mai detto che Francesca non era mai stata fidanzata. Probabilmente aveva promesso a lei di non dirlo a nessuno. Ma già il fatto che si stia sfogando con noi credo sia un passo veramente avanti. Emma l'abbraccia evidentemente già sapeva che sarebbe potuto succedere.
“ mi dispiace troppo”
“ a casa Lorenzo si mangia si dorme si sta da dio quindi non mi posso veramente lamentare. ” il mio amico sorride e le bacia una guancia. Ci sediamo poi tutti a tavola e iniziamo a mangiare.

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