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I piedi accarezzano la sabbia bianca così morbida e pulita. Abbiamo chiamato in Italia detto che stiamo bene e adesso siamo scesi in spiaggia a prendere un po' di sole. Simone non era molto d'accordo visto che prima voleva farsi fare massaggi e robe varie. Ho vinto io e adesso si sta sedendo sullo sdraio.
“lo so che odi il sole. Ma pure tu hai scelto un posto dove bisogna starci un poco”
“non è che lo odio e solo un po' fastidio. Sudi soltanto" rido per la faccia che fa mentre prendo la crema solare.
“ è il caso di metterla se non vuoi diventare colore Delle rose che abbiamo in stanza amore”
“ è appiccicosa” brontola come un bambino.
“mamma mia come siamo capricciosi. ”
“non l'ho mai messa manco quando ero piccolo”
“oggi la metti perché lo dico io. Non ti voglio sentire che ti fa male ovunque”
“me la metti anche la " lo spingo e cade dallo sdraio. Inizio a ridere facendo cadere il tubetto nella sabbia. Non riesco neanche a smettere. Era così concentrato a dire scemenze che appena l'ho toccato è caduto.
“te sei matta!”
“no scusa ahahahahahahah io non ce la faccio simo ahahahahahahah ma come cavolo sei caduto! Oddio!” rido ancora. Si alza, mi prende per il braccio e mi butta giù anche a me. Continuo a ridere.
“la smetti! Non sei divertente!”
“amore avresti dovuto vederti davvero! Eri come ahahah oddio ahahah ti sei proprio accampottato!”
“ mi hai spinto Emmina”
“ma non è colpa mia! Sei tu che ti sei slanciato troppo”
“io ? Ma se mi hai buttato giù!” rido ancora e mi morde una guancia. Sta ancora sopra di me.
“ era una leggera spinta, tu hai accentuato tutto e sei caduto.”
“seh seh! Hai finito allora?”
“amore scusa ma... Sei sembravi tipo in quelle cadute da sit-com. ”
“che gentile veramente!”
“almeno per una volta sono io che rido di te e non tu di me ”
“io non rido mai di te”
“ah no? Ti voglio ricordare che l'altro giorno prima di uscire di casa ho rischiato di uccidermi un ginocchio perché non ho visto il gradino tu hai riso per tutto il tempo”
“amore ma lì non è colpa mia. Sei tu che non vedi le cose e rischi di cadere. E poi eri veramente poco in equilibrio" ridacchia.
“non ridere cretino!” ci alziamo e ride lui adesso. Si avvicina e mi sistema il bordo della brasiliana. “che c'è?”
“non sarai troppo nuda?”
“siamo al mare simo. Siediti che ti metto la crema e stai fermo o cadi come un salame come prima”
“tu sarai un salame non io”
“Simone”
“Emma”
Mi diverto troppo quando sto con lui perché mi fa ridere di cuore. Mi ruba il tubetto e inizia a correre. Lo rincorro. Per fortuna in spiaggia non c'è veramente nessuno. Lo acchiappo e mi fa cadere.
“allora? Chi è il salame qui?”
“sempre tu. Mi hai fatto male comunque”
“fai vede? Dove?” cerca di farmi girare ma non mi volto. Gli prendo il viso e lo baciò. Avevo bisogno di questi momenti.
“scherzavo scemo!” gli dico. Torniamo poi al nostro punto e gli metto la crema. Iniziamo a prendere il sole e lui cerca la mia mano che intreccia con la sua. Se un sogno vi prego non svegliatemi.

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