I want You || Noah Centineo

2.4

«Eccovi finalmente!» Esulta Oliver tutto gasato, tenendo Noah per il collo stando sulle punte vista la loro differenza d'altezza. «Dove diavolo siete stati tutto questo tempo?» Urla affinché possiamo sentirlo, nonostante la musica ad alto volume. Noah fa per aprire bocca e rispondergli, ma il castano scuote vigorosamente il capo, «Ma che importa, divertiamoci!» Salta come impazzito, costringendo Noah a fare lo stesso e facendo piegare in due dalle risate Clare. Saltano come pazzi sul posto, muovendo la testa a tempo. Io afferro Clare per ballare con lei, visto che non solo Oliver ha rovinato il momento, ma mi ha anche rubato il ragazzo.

Posso pensare adesso a Noah come se fosse il mio ragazzo? Probabilmente è troppo presto...

Clare mi fa fare una giravolta, un po' impacciata, ma divertita. Ha un sorriso enorme sul viso e spero si stia davvero divertendo stasera, a differenza mia, che non riesco a lasciarmi andare del tutto, troppo occupata a pensare...

Veniamo spinte indietro e costrette a saltare, nonostante i tacchi alti, insieme a quei due pazzi, che ridono divertiti. Una mano di Noah è posata sul mio fianco, cerca di reggermi per non farmi cadere su questi trampoli che ho ai piedi. Rido grazie ad Olly che fa lo scemo con Clare e costringe a prenderci per mano per poi alzarle in cielo a tempo. Veniamo spinti ogni tanto dalla folla attorno a noi che balla, e spesso finisco addosso a Noah, che mi afferra per i fianchi con la scusa di dovermi reggere anche quando non c'è davvero bisogno. Continuo a ballare e a divertirmi, riuscendo per poco a dimenticare la presenza di Ryan.

Ma che fine ha fatto Taylor?

Continua a balenarmi ancora questa domanda in testa, così afferro Clare per una mano portandola vicino a me, «Hai visto Taylor?» Le domando avvicinandomi al suo orecchio, costretta ad alzare la voce per farmi sentire. In risposta lei scuote il capo e alza le spalle, «Non l'ho vista in giro.» Sbarro gli occhi e mi fermo sul posto.

Dylan ci ha mentiti.

Noah posa una mano sul mio fianco, avvicinandosi a me. La sua bocca a pochi centimetri dal mio orecchio. «Cosa c'è?»
Non posso continuare a fingere che vada tutto bene e mentirgli ancora. «Sono preoccupata per Taylor.» Ammetto, avvicinandomi affinché possa sentirmi solo lui. La mia mano sul suo petto.
«Se ti rende più tranquilla la andiamo a cercare, ma dubito sia da sola. O l'ha raggiunta Dylan o è con il gruppo del giornalino.» Noah mi sembra tranquillo, fin troppo. Ma io non riesco a non pensare ad altro che a Ryan e a Dylan coinvolti con Josh.

«Andiamo a cercarla. Solo per sicurezza.» Cerco di convincerlo.
Lui mi sorride e mi afferra la mano, stringendola. Si avvicina ad Oliver sussurrandogli qualcosa che non capisco prima di voltarsi verso di me, «Andiamo.» Mi dice trascinandomi con lui tra la folla per superare il salone. Qualcuno ogni tanto lo ferma, ma si limita a ricambiare il saluto con un'alzata del capo senza allentare la presa sulla mia mano.

La villa è davvero enorme, non riusciremo a trovarla, soprattutto con tutta questa gente.
«Forse dovremmo dividerci.» Propongo, ma Noah scuote il capo.
«Non esiste! Non ti lascio girare da sola.» Risponde contrariato e immaginavo sarebbe andata così, ma cercarla insieme renderebbe solo la nostra ricerca più lunga e io ho urgenza di trovarla, per assicurarmi che stia bene e per potermi fidare di Dylan.

«Se solo ci dividessimo riusciremmo a trovarla in poco tempo.» Cerco di persuaderlo, ma sembra irremovibile, così sono costretta a giocare sporco. «E poi, prima ci sbrighiamo a trovarla e prima possiamo stare un po' soli, no?» Mi sento tanto la Mackenzie della situazione, col mio indice che si muove sul suo petto, cercando di essere convincente e guardandolo tra le ciglia, sbattendolo nella speranza di risultare più civettuola. Eccome se vorrei stare un po' sola con lui, ma prima devo togliermi ogni dubbio dalla testa per poter godere davvero di questa serata con lui.