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È come essere in un déjà vu.
È come fare un tuffo nel passato.
È la sera della partita, io sono davanti allo specchio e tengo quella collana che cambiò tutto stretta tra le mie piccole mani.

Io ero il suo portafortuna.

Mi chiedo se sia giusto che la indossi anche questa sera. Non so se ne ho più il diritto ormai.
Probabilmente ora ci sarà Mackenzie a fare il tifo per lui insieme alla sua squadra di cheerleader e a portargli fortuna, come lui aveva chiesto a me. So di essere in torto, di aver sbagliato a nascondergli ancora del litigio con Taylor, di non aver il diritto di essere gelosa, ma mi da fastidio!

Non sopporto che quella svampita gli stia vicino!

Oliver ha provato a dissuadermi in tutti i modi in questi giorni per non farmi andare alla partita in compagnia di Josh, provando anche a convincermi che Noah soffre ancora per la fine del rapporto che si stava creando tra di noi e che è rimasto talmente spiazzato dalla mia reazione quel giorno in cui l'ho mollato senza una spiegazione che doveva in qualche modo reagire, e lo capisco. Solo che ogni volta che lo vedo insieme alla rossa, mentre lui le sta accanto e lei mi sbatte in faccia quanto sembri effettivamente felice Noah senza di me, quella maledetta gelosia prende il sopravvento e nella vana speranza di sentirmi anche solo un pochino meglio alla fine ho deciso di non disdire più l'appuntamento con Josh e di giocarmi questa carta.

Forse facendomi vedere con il mio ex capirà che non possiamo essere solo amici e tornerà da me...

«Allora vai?» Mia madre è ferma sull'uscio della porta intenta ad osservarmi, mentre sistemo meglio il cappuccio della felpa della scuola dietro le spalle.
«Sì, vado.» Fingo un sorriso e lei sembra essere un po' più serena rispetto a qualche sera fa.
«Mi raccomando, non fare troppo tardi e soprattutto fai il tifo da parte mia per Noah!» Mi lascia un occhiolino ammiccante prima di lasciarmi nuovamente sola.
A sentire il suo nome stringo il ciondolo che ho ancora in mano.
Il suo ciondolo.

No, non lo indosserò stasera, non posso!

Ma lo nascondo nella tasca della felpa, è pur sempre il suo portafortuna e questa sera gli servirà.
Dopo aver avvisato Josh che sto per partire da casa scendo al piano terra. Per ovvi motivi gli ho chiesto di non passare a prendermi a casa, ma di trovarci direttamente a scuola. Non voglio che i miei mi vedano con lui e a Josh è sembrato andargli più che bene la mia scelta.

Forse perché neanche lui vuole rivedere la mia famiglia.

«Io vado, ci vediamo più tardi.» Saluto velocemente i miei ed esco finalmente di casa. Mi dirigo verso la mia auto parcheggiata sul vialetto pronta finalmente ad andare verso la mia scuola.

E proprio come quella sera il cortile è gremito di gente e di auto in particolare. Parcheggio al primo posteggio che trovo libero e scendo dall'auto scrivendo a Josh per dirgli che sono arrivata.

«Vinceranno sicuramente stasera!» Sento le voci di alcune ragazze provenienti dall'auto vicino alla mia.
«Certo con Centineo la vittoria è assicurata!» Continuano a commentare.
Tutti riponiamo speranze in lui, soprattutto dopo l'ultima schiacciante vittoria. È il migliore e sono fiera di lui!

«Ma avete sentito la novità?»
«Cosa?»
Alzo subito gli occhi al cielo.

Perché diavolo in questa scuola devono tutti essere sempre alla ricerca di scoop?

I want You || Noah CentineoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora