~•Capitolo XV•~

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ATTENZIONE!
Contenuti maturi in questo capitolo.

Lady Judith fissò Ice per un lungo periodo aspettandosi una risposta alla sua domanda. La giovane decise infine di risponderle per non farla arrabbiare di più.

<<Non so a cosa vi riferite, Lady Judith.>>

<<È evidente che David provi qualcosa per voi e che lo stiate nascondendo al Principe. Non temete per la vostra vita?>>

<<Ciò che David prova non è ricambiato da parte mia, non vedo perciò il motivo per riferirlo al Principe.>> Rispose Ice irritata. La presenza della donna la infastidiva parecchio.

<<Voglio far finta ancora una volta che ciò che dite sia vero. In ogni caso ero venuta ad avvisarvi che domani il Principe vi aspetterà per pranzo. Ovviamente mi ha detto di dirvi che già sapete cosa succederà se rifiuterete.>> Sorrise malvagiamente.

<<Ditegli che accetto con piacere. Domani pranzerò con mio marito.>> Rispose Ice sorridendo a sua volta. Lady Judith non si aspettava quella risposta e cambiò espressione.

<<Accettate così, senza fare storie?>>

<<Non vedo il mio consorte da giorni. Mi sembra normale voler stare in sua compagnia...>> Disse Ice sorridendo ancora di più. In realtà non voleva pranzare col Principe. Aveva sempre paura di lui perché non sapeva mai come comportarsi in sua presenza. Era un uomo imprevedibile essendo senza emozioni, ma non voleva dare quella soddisfazione alla donna. Voleva farle vedere quanto fosse coraggiosa.

<<Buon per voi, signorinella. Glielo riferirò. A domani, e mi aspetto che non apriate più la porta della vostra stanza a David, altrimenti non potrò più trattenere ciò che so di voi due.>>

<<Voi non sapete niente. Tra me e David non c'è mai stato nulla. Potete andare ora.>> La congedò poco gentilmente.

<<Parlatemi un'altra volta così e ne pagherete le conseguenze.>> Disse minacciosamente Lady Judith prima di sbattere la porta dietro di sé dopo essere uscita.

Ice si rilassò finalmente e si sdraiò sul suo letto. Era successo troppo negli ultimi minuti e si sentiva sfinita. Lei aveva desiderato tanto vedere David, ma solo per salutarlo e farsi una chiacchierata. Non si sarebbe mai aspettata una simile condotta da parte sua. Si era resa conto che probabilmente era stata anche colpa sua se il giovane si fosse affezionato a lei e che quindi le avesse richiesto qualcosa in cambio. Ice si mise le mani sul viso stanca e scoraggiata. La prossima volta Lady Judith non sarebbe stata tanto misericordiosa nei loro confronti. Ancora non si spiegava come mai non lo avesse ancora riferito al Principe. In ogni caso il giorno successivo le aspettava un pranzo con quell'ultimo ed era meglio riposare. Le ci voleva la forza mentale per poter reggere quell'incontro.

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Il giorno seguente Lady Judith, puntuale, aiutò Ice a prepararsi per il pranzo, anche se la giovane non era proprio al settimo cielo. Temeva per le sue azioni e per quelle del Principe. Sapeva che qualsiasi passo errato avesse fatto, stavolta non avrebbe avuto alcuna chance di essere salvata. L'abito che indossava era di un rosso scuro, non il suo colore preferito e di certo non le metteva allegria. Quando fu pronta, i capelli semi-alzati con alcuni riccioli che le scendevano sulla schiena, Lady Judith invitò una delle guardie senza testa ad accompagnare Ice dal Principe nella sala da pranzo. Non era più David a scortarla e a dirle che tutto sarebbe andato bene. Un po' le venne il magone, perché il giovane le metteva tranquillità, ma poi pensò che sarebbe stato scorretto usarlo in quel modo.

Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora