~•Capitolo XVII•~

6.3K 293 41
                                    

Quelle parole colpirono Ice dentro come una tempesta improvvisa.

...baciatemi usando tutta l'intensità di questi sentimenti...

...dimostratemi quanto mi odiate...

E la proposta non le sembrava incredibile o assurda, no, perché aveva anche lei un'improvvisa voglia di dimostrargli quanto lo odiava. Allora lo fissò a lungo con quegli occhi di ghiaccio, di cui il Principe era come ipnotizzato, prima di scaraventarsi contro di lui, poggiando le sue labbra rosee su quelle del mostro, aggrappandosi al colletto della sua divisa. Il Principe rimase per un attimo incredulo, non credendo ai suoi occhi. Davvero lo aveva obbedito? Poi la principessa iniziò a baciarlo sul serio, con audacia, odio e fervore, tutti sentimenti che non furono indifferenti al Principe, no. Sentiva dentro di sé come un fuoco, impossibile da sopportare. E con quello ricambiò la principessa, sua consorte, non con la stessa intensità, ma di più. Era un bacio pieno d'odio quanto pieno di passione. Erano aggrappati l'una all'altro, come se l'unica possibilità di ossigeno fosse quella. Il Principe le teneva il viso con entrambe le mani, mentre Ice era sempre più attaccata alla sua divisa. Fu un bacio lungo in cui lei voleva tanto dimostrargli quanto odio provasse, e invece finì per lasciarsi andare. E al momento non le importava, perché quello lì non sembrava il mostro che lei aveva conosciuto e l'aveva baciata precedentemente in maniera rude. No. Quello sembrava un amante passionale, il cui obiettivo era farla sentire unica.

Quando si staccarono l'una dall'altro, rimasero ad un centimetro di distanza dalle loro labbra, guardandosi intensamente. Il Principe non le lasciava il viso come per paura che quel momento finisse. Cosa gli stava succedendo? Che il suo cuore stesse iniziando a sciogliersi? E Ice non riusciva a credere al modo in cui il Principe la stesse guardando in quel momento. Sembrava... diverso? Una persona normale? E poi decise di non cadere in quella trappola, perché sapeva che sarebbe stata solo un'illusione. Il Principe non poteva cambiare.

<<Questo è per dimostrarvi quanto vi odio, Vostra Altezza.>> Gli disse continuando a fissarlo. Al Principe venne quasi da sorridere, poi, sconvolto dalla sua stessa reazione, si ricompose. Ancora, cosa gli stava succedendo?

<<Mi odiate con una passione travolgente, principessa...>> La provocò.

<<Vi do sempre il meglio del meglio, Vostra Altezza, e poi me l'avete chiesto voi.>> Gli rispose con uno strano sorriso sul suo volto.

<<Allora vi chiedo di odiarmi sempre con la stessa intensità, perché mi provocate qualcosa dentro che neanche riesco a spiegare.>> Le disse improvvisamente serio e con uno sguardo così profondo da mandarle i brividi lungo la schiena. Cosa aveva voluto dire?

...mi provocate qualcosa dentro che neanche riesco a spiegare...

Che stesse cambiando qualcosa? Lei scacciò via quel pensiero, perché non poteva credere ad una simile possibilità. Lei non poteva essere in grado di sciogliere quel cuore di pietra. Non poteva. Non lo amava, e non poteva mai farlo. Allora si staccò improvvisamente da lui.

<<Ho accettato il vostro compromesso, Vostra Altezza. Mi aspetto che manteniate la vostra parte di accordo.>> Ritornò seria.

Il Principe tornò anch'egli in tenuta seria.

<<Mantengo la mia parola, principessa. Da questo momento siete libera di girare per il castello e nel giardino. Sappiate che nel momento in cui tentate di scappare->>

<<Le ombre. Lo so, Vostra Altezza.>> Lo interruppe.

<<Ottimo. Lady Judith vi spiegherà in quali parti del castello potete andare e in quali no. Mi aspetto che seguiate le direttive e non facciate di testa vostra, perché in tal caso rimarrete per sempre chiusa nella vostra stanza. Ci siamo intesi?>> Le disse in tono austero, ritornando ad essere Erik Stone.

Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora