Ice rimase lì immobile in quella posizione cercando di ripetere nella mente le parole della povera donna.
...la speranza che forse un giorno potrò rivedere la mia bambina...
Era possibile che quella donna fosse la famosa "lei" che il Principe aveva sempre odiato parlare? Era possibile che non l'avesse uccisa, bensì tenuta per tutti quegli anni in una prigione a pagare per qualcosa che non aveva nemmeno fatto? Però non sembrava avere occhi di ghiaccio, anche se probabilmente dovuto al velo opaco sugli occhi a causa della sua quasi cecità. Perciò doveva farlo. Doveva chiederglielo. Ma da dove iniziare?
<<Come mai siete rinchiusa qui?>> Le chiese cercando di mantenere la lucidità.
<<Il P-Principe. Fu una s-sua decisione.>> Rispose ritornando triste.
<<Ed è per colpa sua che avete perso la vista?>> Le chiese sperando in una risposta diversa. Non lo avrebbe mai perdonato per averle fatto qualcosa di così orribile.
<<N-non credo sia stata sua la c-colpa... N-non è più venuto qui da tanti a-anni, m-ma quando veniva non mi ha m-mai toccata. È da quando ha s-smesso di venire che L-Lady Judith è diventata spietata, m-maltrattandomi fino a che un g-giorno mi infilò negli o-occhi d-due p-pietre i-infuocate privandomi della v-vista...>> Raccontò iniziando a piangere di nuovo facendo piangere anche Ice che voleva stringerla forte e consolarla e dirle che tutto sarebbe andato per il meglio e che avrebbe riacquistato la vista. Ma sarebbe stato impossibile dirle una bugia.
<<Mi dispiace tanto per voi... Deve essere stato orribile...>> Disse Ice tra le lacrime.
<<N-non ve ne d-dispiacete... J-Judith è una persona m-molto cattiva e credo che sarà la r-rovina del Principe...>> Concluse la donna ormai così debole da sembrare spezzarsi. Ma poi aggiunse: <<Ma voi se s-siete qui è perché siete u-un'altra giovane d-donna dagli occhi di g-ghiaccio?>> Le chiese con un'espressione triste. E lì capì che sì, quella donna era la famosa "lei". Da una parte era felice che fosse viva.
<<Lo sono. In realtà sono l'ultima rimasta e se non sarò io a salvarlo credo sarà la fine per lui...>> Le rispose Ice.
<<C-come sta andando? Il vero Erik sa essere un v-vero gentiluomo...>> Rispose la donna malinconica.
<<Sta andando alla grande, ma credo che con quest'azione mi sarò guadagnata la sua ira e non so se stavolta ne uscirò viva. Ma dovevo scoprire chi c'era quaggiù. Dovevo sapere chi era la povera anima che soffriva. Ora ditemi, davvero avete cercato di amare il Principe?>> Decise infine di chiederle della sua storia.
<<Allora salvatevi, mia cara, scappate e fate finta di non aver visto nulla! Tornate nella vostra camera! Io resisterò finché voi non riusciate a salvare il Principe! Vi prego!>> La supplicò la donna.
<<Prima rispondete alla mia domanda...>>
<<Ho cercato di amarlo, gli volevo bene di cuore, ma dentro di me mi sembrava di tradire la mia famiglia, il mio adorato marito con la mia meravigliosa bambina. Il suo cuore si stava sciogliendo probabilmente perché i miei sentimenti erano sinceri. Io volevo un gran bene al vero Erik perché era una persona fantastica, e poi avevo solamente diciannove anni, adoravo le lusinghe, e lui quando era lucido mi lusingava parecchio. Ma nel momento in cui è comparso mio marito, ho capito che il mio più grande amore sarebbe stato solo lui...>> Raccontò nostalgica. Ad Ice le si strinse il cuore.
<<Il Principe vi ha ascoltato però. Ha permesso a vostro marito di ritornare dalla vostra bambina...>>
<<Ed io gliene sarò per sempre grata. La mia bambina sarà cresciuta accanto ad un padre meraviglioso, e spero tanto che abbia avuto modo di avere una seconda madre che le avrà voluto bene come una vera mamma...>> Disse la donna piangendo.
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Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔
FantasiaSTORIA COMPLETA! > E le porte della sala si chiusero nel momento in cui il principe lanciò un grido di rabbia. ♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤ In un regno lontano viveva lei, la principessa dagli occhi di ghiaccio e dall'animo nobile. Nel regno opposto viveva lui...