Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔

~•Capitolo XXII•~

Il Principe Erik si alzò in piedi nel momento in cui Lady Judith osò dirgli una cosa del genere. Le si avvicinò torreggiando su di lei con fare intimidatorio.

<<Sapete che questo non è il giusto tono con cui rivolgersi a me, vero Judith?>> Le chiese con una voce da incutere timore.

<<Lo so, ma->>

<<Niente ma, Judith. Voglio che mi chiediate scusa in questo momento. Non tollero questa mancanza di rispetto, nonostante siate voi.>> Le disse, e nel frattempo anche Ice si alzò in piedi abbassando lo sguardo dall'imbarazzo. <<Allora?>>

<<Voi vi siete sempre fidato di me e del mio parere, Vostra Altezza! Tutte le altre volte mi avete ascoltata e fatto come vi consigliavo!>> Rispose la donna delusa.

<<Ed ora cosa mi state consigliando di fare, eh? Di non darmi più l'ultima opportunità per salvarmi da questa condizione? È questo che volete consigliarmi?>>

<<Ovviamente no, ma non voglio che ci rimaniate male com'è capitato con Fa->>

<<Non menzionate quel nome!!!>> Urlò il Principe così tanto da far spaventare Ice alle sue spalle. La giovane rimase immobile dalla paura. Il Principe si avvicinò così terribilmente alla donna e le puntò un dito al petto. <<Provate a ripetere di nuovo quel nome e vi farò fuori.>> Disse stavolta con tono maniacale. La donna rimase a fissarlo scioccata. Non avrebbe mai immaginato che lui le avesse rivolto quelle parole. Non si era mai permesso prima. Qualcosa stava cambiando dentro di lui.

<<Scusatemi, non lo stavo facendo di proposito. Ma capirete presto che questa ragazzina vi sta solo illudendo. Sappiatelo.>> Disse, spostando lo sguardo verso Ice promettendole non cose buone.

<<Come potete esserne così certa? Finora non mi ha mai deluso e non vedo come possa iniziare a farlo ora.>>

<<Io ci tengo a voi, Vostra Altezza. Vi conosco meglio di chiunque altro. E credetemi se vi dico delle cose. Mi perdonate per quello che ho detto?>> Gli chiese fingendo di essere pentita. Il Principe la guardò sospettoso per un momento e poi pensò che forse la donna avesse veramente a cuore il suo benessere. Effettivamente non aveva avuto tutti i torti nel dire che quella famosa "lei" l'aveva illuso. Forse era meglio tenere gli occhi aperti con quella sua nuova giovane moglie. Forse era meglio non lasciarsi andare troppo.

<<Vi perdono, Judith. Ora tornate a castello. Io e la principessa abbiamo quasi terminato.>> Le ordinò allontanandosi da lei e lasciandole spazio per andare.

<<Ai vostri ordini, Principe.>> La donna fece un inchino rispettoso e guardò Ice prima di ritornare nel castello.

Il Principe si voltò verso Ice non avendo più lo sguardo rilassato di prima. La giovane se ne accorse, ma preferì non dir nulla.

<<Spero per voi che non abbiate questa intenzione e vorrete lasciarmi di nuovo a me stesso.>> Le disse freddo come un iceberg.

<<Quale intenzione, Vostra Altezza?>> Ice voleva capire.

<<Illudermi. Giocare con le mie nuove emozioni. Abbandonarmi alla fine di tutto.>> Le rispose non distogliendo lo sguardo. Ice si accorse di quanto avesse paura di quelle cose. Non avrebbe mai avuto l'intenzione di fargli qualcosa del genere.

<<Non lo farò. Ve lo prometto.>> Disse mentre gli si avvicinava. Con una mano gli accarezzò una guancia. Il Principe si irrigidì sotto quel tocco. <<Non lo potrei mai fare a voi. Non dopo tutto quello che mi avete detto di voi e non dopo i bei momenti trascorsi insieme.>>