Ice fu portata di nuovo nella stanza in cui era alloggiata da un David non proprio tranquillo.
<<Principessa, così non va bene...>> Disse scuotendo la testa.
Ice non rispose. Si sentiva ancora scossa da quell'incontro. Aveva capito che probabilmente la questione era più difficile del previsto e che il Principe sarebbe stato impossibile anche solo minimamente amare. Aveva visto nei suoi occhi la crudeltà, la freddezza. Il suo cuore di pietra risaltava subito. Era fedele al suo nome, Erik Stone. Stone come pietra. E lei era Ice. Ice come ghiaccio. Era come se il fato avesse fatto in modo di unirla a quel mostro, come se il suo posto fosse lì. Ma non vedeva una via d'uscita. Come poteva un mostro cambiare? Come poteva un cuore di pietra essere sciolto? Ice si sedette sul bordo del letto portandosi le mani alla faccia. Si sentiva disperata. Si sentiva di avere un ruolo troppo difficile sulle sue spalle.
<<Non ce la potrò mai fare, David...>> Disse mentre le sue dita si spostarono alle sue tempie.
<<Non scartate la possibilità a priori. Date una possibilità a questa possibilità.>> Disse David inginocchiandosi per livellarsi alla povera Ice.
<<Bel gioco di parole...>> Rispose lei abbozzando un sorriso debole.
<<Un gioco di parole che spero riuscirete a ricordare ogni qualvolta sentiate di non potercela fare...>>
<<È un mostro, David. È crudele e insensibile. Come potete pensare anche solo remotamente che io possa amarlo un giorno?>> Gli chiese guardandolo negli occhi.
<<Lui era diverso.>>
<<Ma ora è questo. Io ho conosciuto quest'uomo, non quello di prima. E so che non ci penserà un minuto in più a brandire la sua spada e infilarmela nel petto se dirò o farò qualcosa di sbagliato.>>
<<Si tratterrà, ve lo prometto. Ricordate, voi siete l'ultima->>
<<E cosa vi fa pensare che lui ci tenga ad essere liberato da questa condizione? Se ha un cuore di pietra allora non prova alcun sentimento anche verso se stesso!>> Esclamò Ice.
<<Ed è quì che vi sbagliate, principessa. Pur donandogli un cuore di pietra, la maledizione inflitta su di lui fa in modo che lui abbia il desiderio di voler uscire fuori da questa situazione pur non provando alcun tipo di sentimento o emozione. Ecco perché ci riprova continuamente. Lui sa di essere vittima di un incantesimo. Lui sa di dover uscire da questa situazione. Solo che il suo cuore di pietra gli impedisce di comportarsi in modo da riuscire nel suo intento.>>
<<Ecco perché ha ucciso tutte quelle che hanno avuto la sfortuna di avere occhi come i miei?>> Gli chiese Ice. David fece un sospiro profondo senza però rispondere. <<Lui non avrebbe esitato ad uccidermi, David. E non esiterà la prossima volta.>>
<<Fate in modo che non si senta spinto a farlo.>> Le consigliò con occhi speranzosi.
<<Non posso promettervelo, mi dispiace. E non permetterò che questo matrimonio venga tenuto. Io non sposerò quell'individuo.>> Disse Ice risoluta. Poteva anche essere bellissimo, affascinante, irresistibile, ma il suo cuore di pietra sorpassava tutta la sua bellezza esteriore. Ice non riusciva ad apprezzare il suo aspetto fisico nonostante fosse il più affascinante nobile che avesse mai visto, molto più di David stesso.
<<Dovete sposarlo, principessa. Vi prego, non vi opponete ai suoi ordini.>> Le disse prendendole le mani e guardandola negli occhi profondamente.
Ice lo guardò intensamente. David avrebbe potuto essere l'uomo per lei, pensò. Era perfetto, dolce, gentile e bello.
<<Non lo permettete, vi prego. Non voglio essere di quel mostro. Preferirei morire invece.>> Disse lei abbassando la testa.
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Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔
FantasiSTORIA COMPLETA! > E le porte della sala si chiusero nel momento in cui il principe lanciò un grido di rabbia. ♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤ In un regno lontano viveva lei, la principessa dagli occhi di ghiaccio e dall'animo nobile. Nel regno opposto viveva lui...