~•EPILOGO•~

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<<...e così la nostra principessa e il suo adorato principe vissero per sempre->>

<<-felici e contenti!!! È stata una storia bellissima, mammina!!!>> La interruppe la piccola Luce battendo le sue manine, eccitata per il lieto fine.

<<Sono contenta che ti sia piaciuta!>> Rispose la sua mamma sorridendole calorosamente e abbracciandola non appena la piccola le si buttò fra le braccia. In realtà la sera prima Luce si era addormentata a metà storia e il primo pensiero quando si svegliò l'indomani fu sapere il resto. Allora si misero in giardino e Ice le raccontò il continuo, evitando ovviamente di raccontarle i dettagli poco piacevoli e abbellendo la storia facendola sembrare una vera e propria fiaba, in cui la strega cattiva aveva avuto la fine che si meritava.

<<Secondo te avranno avuto dei bambini, mamma?>>

<<Certo! Sono sicura che avranno avuto una bella bambina!>> Rise la mamma.

<<Wow, proprio come noi! E quella stregaccia cattiva ha avuto la fine che si meritava! Non mi era mai piaciuta!>> Si imbronciò la piccola Luce e la sua mamma scoppiò a ridere divertita.

<<Eh sì, era proprio una brutta strega...>>

<<Mammina, sarò mai una principessa un giorno? Pensi che potrò mai essere come la principessa dagli occhi di ghiaccio e far innamorare un bellissimo principe?>> Chiese sognante. La sua mamma intristì per un attimo il volto, ma decise di risponderle.

<<Certo che lo sarai! E ora sei la principessina dagli occhi di ghiaccio di mamma e papà!>> Disse facendole il solletico. Non voleva pensare al futuro. Era così contenta della loro vita in campagna e della pace e della tranquillità. E poi col piccolo che portava in grembo si sentiva più sicura lontana da ogni pericolo.

<<Mamma, guarda! C'è una carrozza in arrivo!>> Luce indicò qualcosa in lontananza. La madre si girò a guardare fino a che la carrozza si avvicinò fermandosi a pochi passi da loro. Da lì scesero due persone, mano nella mano.

<<Non vedevo l'ora di rivedervi! Oh, mia piccola Luce! Vieni qui!>> Disse la giovane donna estendendo le braccia.

<<Zia Rose!!! E zio David!!!>> Disse la piccola saltando dalla gioia.

<<Luce! Ci sei mancata così tanto!>> Rispose Rose stringendola forte e dandole un bacio sulla fronte.

<<Anche voi!>>

<<E zio David non si merita un abbraccio dalla sua signorina preferita?>> Disse lui facendo la parte dell'offeso.

<<Non dovresti dirlo, zio David! La zia Rose si offende! Lei è la tua signora preferita! E non solo! Anche Lilly lo è! Ma dove l'avete lasciata?>> Luce disse senza prendere fiato. Scoppiarono di nuovo tutti a ridere. Fu Rose a rispondere.

<<La nostra piccola Lilly l'abbiamo lasciata a casa con la balia perché non volevamo farle fare un lungo viaggio in carrozza. E poi tranquilla, non mi offendo mica! E neanche Lilly.>>

<<Allora siamo tutte e tre le sue signorine preferite!>> Propose trovando un accordo.

<<Esatto, Luce. Ora me lo dai questo abbraccio?>> Chiese David sorridendo divertito.

<<Solo perché ti voglio bene.>> Rispose come per minacciarlo.

<<Sembra giusto.>>

E dopo essersi abbracciati i due fecero capire di voler parlare con la mamma di Luce in privato.

<<Luce, piccola mia, potresti andare a vedere se le pecorelle stanno mangiando l'erba? Io e gli zii dobbiamo parlare.>> La accarezzò. La bambina era molto intelligente e capì subito.

Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora