La guarigione di Ice fu molto veloce. In pochi giorni riuscì ad alzarsi e il dolore alle costole era anche diminuito. La ferita sul braccio si era quasi richiusa del tutto grazie al pronto intervento di Ann e il Principe non aveva fatto altro che prendersi cura di lei. Gli sembrava strano anche a sentire quella sensazione dentro di sé, quel bisogno di farla sentire bene, quel bisogno di coccolarla. Per le ultime due notti si era adagiato al suo fianco, dormendo abbracciato a lei, baciandola di tanto in tanto. E Ice era felice. Felice di averlo lì, felice che per una volta sembrassero una coppia normale, comportandosi come se tutto il passato amaro non fosse mai esistito. Quando lui la baciava lei sentiva mille bollicine nel suo stomaco e la testa che le girava forte dalla felicità. Se stare con lui significava vivere per ogni singolo istante quelle emozioni, allora avrebbe voluto invecchiare con lui. E in quel momento era in piedi, finalmente vestita e sistemata alla perfezione. Il Principe la guardò profondamente e ad Ice batté il cuore più forte.
<<Siete sempre bellissima, Ice.>> Le disse serio. Lei abbassò lo sguardo imbarazzata.
<<Vi ringrazio, Erik. E voi siete stupendo.>> Gli sorrise. Lui le si avvicinò accarezzandole una guancia con le nocche della mano. Era un gesto tenero e affettuoso.
<<Vorrei tanto essere alla vostra altezza, il vostro principe azzurro, quello che ogni principessa come voi meriterebbe. Ma temo di essere lontano da tutto ciò...>> Le disse con tono amaro. Ice gli afferrò la mano che era ancora sulla sua guancia e la strinse ancora di più a sé.
<<Io non voglio il principe azzurro, Erik. Io voglio il Principe delle tenebre.>> Gli sorrise divertita.
<<Non è divertente...>> Disse lui.
<<Quello che voglio farvi capire, Erik, è che io non ho bisogno di un principe perfetto. A me non interessa se voi mi trattiate sempre come se fossi una bambola di porcellana. Io vi voglio per quello che siete qui dentro, per quello che siete realmente.>> Lo rassicurò mettendogli una mano sul cuore.
<<E ancora, non vi merito. Ma voglio fare le cose come si deve. Voglio farvi capire quanto siete speciale per me, e per farlo dobbiamo prima affrontare un ostacolo importante, senza il quale non usciremo mai da questa situazione.>> Le disse tornando in tenuta seria.
<<Lady Judith.>> Disse Ice, guardandolo fiera.
<<Proprio lei. Ve la sentite di andare a fare insieme due chiacchiere con lei?>> Le chiese stringendole le mani.
<<Me la sento eccome. Vediamo cos'ha da nascondere. Le sue bugie hanno i minuti contati.>>
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Si fermarono entrambi dinanzi alla porta della stanza di Lady Judith, sorvegliata da due guardie senza testa. Alla vista del Principe si fecero da parte. Quest'ultimo diede un ultimo sguardo ad Ice, assicurandosi che fosse pronta. Lei gli annuì in risposta. E con quello, girò la maniglia per aprire la porta. La donna era lì, al solito posto pettinando i suoi capelli rossi. Guardò dallo specchio di fronte a lei per vedere chi fosse appena entrato. E il suo sguardo si posò sul Principe, ammirando tutta quella perfezione di uomo, tutto quel corpo che aveva appena sognato la notte precedente adorare e venerare. Quante cose voleva fare con lui ed era appena arrivato il momento di prenderselo. Se l'ultima volta l'aveva baciato, ricordando ancora quella sensazione piacevole sulle sue labbra, ora voleva di più. Ma la sua espressione sognante si bloccò dando spazio ad una furiosa, non appena il suo sguardo si soffermò sulla persona che era al fianco del Principe. Cosa ci faceva ancora quella iena nel castello? Possibile che avesse delle strane visioni? Non poteva essere vero. Lo specchio le stava giocando brutti scherzi? Allora si voltò di scatto volendo assicurarsi coi suoi di occhi se ciò che aveva visto fosse vero. E poté confermarlo. La principessa Ice di Lux, la giovane donna di cui si era appena sbarazzata senza volerlo, era di nuovo lì a rovinarle i piani. Come faceva ora a sedurre il Principe? Come faceva a buttarsi tra le sue braccia?
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Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔
FantasiaSTORIA COMPLETA! > E le porte della sala si chiusero nel momento in cui il principe lanciò un grido di rabbia. ♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤ In un regno lontano viveva lei, la principessa dagli occhi di ghiaccio e dall'animo nobile. Nel regno opposto viveva lui...