ATTENZIONE!
Contenuti maturi in questo capitolo.Hope era Farhana.
Farhana era la sua mamma.
Quella donna era dunque sua madre.
Non poteva credere alle sue orecchie. Come poteva essere possibile? Sua madre non era morta dandola alla luce? Era possibile che suo padre le avesse raccontato delle bugie al riguardo nascondendole la verità sul suo rapimento? Possibile che avesse voluto proteggerla da tale situazione omettendole l'esistenza del Principe delle tenebre? Forse le cose iniziavano a diventarle chiare nella mente, soprattutto quando, nel momento in cui lei stessa venne rapita, tutti sembravano conoscere chi e il perché di quella cosa. Tutti tranne lei. Suo padre voleva proteggerla senza farle sapere la verità su sua madre e sull'esistenza del mostro. Quindi voleva dire che era suo padre che aveva combattuto tutto e tutti pur di riprendere la sua amata. Era suo padre che era stato salvato dal Principe stesso e di conseguenza era lei la bambina che era cresciuta sola con suo padre. Ma ciò voleva dire anche che il Principe le aveva privato di una madre e non solo. L'aveva violata come era successo con lei stessa. L'aveva trattata male. L'aveva avuta in moglie. L'aveva amata. L'aveva infine rinchiusa in quel posto squallido. La sua adorata mamma. Sola per tutti quegli anni pensando sempre e solo alla sua bambina. E poi le venne in mente una cosa: lei aveva finto di chiamarsi in un altro modo. Perché mai? Aveva sicuramente capito che lei era sua figlia, allora perché mentirle? Forse per evitare che si fosse messa nei pericoli a causa sua? Aveva sicuramente ragione, perché in quel momento Ice non sentiva altro che rabbia. Voleva farla pagare al Principe. Voleva farla pagare a Lady Judith. Voleva vederli soffrire entrambi come aveva sofferto la sua mamma, che neanche poteva avere la gioia di vederla a causa della sua cecità.
E nel momento in cui ritornò alla realtà riprendendosi la lucidità che aveva perso, notò che Lady Judith era a terra insanguinata mentre il Principe continuava a colpirla. No, non se ne sarebbero usciti in quel modo. E con tutti i dolori che aveva al viso corse verso il Principe e con un gesto riuscì a spostarlo da lì iniziando a colpirlo alla cieca, sfogando tutta la rabbia che aveva dentro. Non sapeva neanche cosa stesse facendo, ma le sembrava così giusto, così liberatorio. E perché non dirgli anche cosa pensava?
<<Vergognatevi!!! Io vi odio, Erik Stone!!! Vi odio per come avete ridotto la mia mamma!!! Vi odio per avermi privato di lei e per averle privato della vita che desiderava!!! Siete un maledetto egoista!!!>> Disse urlando e continuando a colpirlo, mentre il Principe cercava di fermare quei colpi e di mantenere la calma. Se lei avesse continuato, probabilmente l'avrebbe colpita così forte da ucciderla sul colpo. <<Come ho potuto pensare di potervi amare??? Non vi meritate niente!!! Non vi meritate il mio bene, il mio affetto!!! Vi odio!!! Vi odio!!!>>
<<Smettetela! Fermatevi, altrimenti finirà male!>> Le gridò in viso bloccandole le braccia con le sue mani.
<<Fatelo!!! Voi non sapete agire diversamente!!! Siete un perdente, un fallito egoista come non ne esistono simili!!! Non vi amerò mai!!!>> E nel momento in cui finì di urlare tali parole, il Principe perse quell'ultimo pizzico di lucidità e la prese per i capelli sbattendola con la fronte al muro spaccandogliela. E non si fermò lì. Continuò ancora e ancora, senza ascoltare le urla di Ice ad ogni colpo. Era accecato da quelle parole: "Non vi amerò mai". Tanto valeva ucciderla. Tanto valeva eliminare una simile perdita di tempo. Neanche notò che Ice aveva quasi perso tutti i sensi e che aveva delle ferite così profonde alla fronte da volerci un intervento per poterle ricucire. Ma lui voleva farla finita. Poteva ucciderle tutte. Anche Judith che ormai era dolorante sul pavimento quasi priva di sensi. E poi la sua attenzione tornò ai suoi gesti e si rese conto che la principessa non era più sveglia. In quel momento tornò in sé e sentì un forte dolore al cuore, così insopportabile da volerselo cavare e buttarlo via. Cosa gli prendeva? Perché la vista della giovane in quello stato gli provocava una simile reazione? Perché alla vista di tutto quel sangue sul suo volto gli provocava un magone dentro? E in quel momento la poggiò a terra, così dormiente da sembrare morta.
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Ice and Stone - Ghiaccio e Pietra ✔
FantasiaSTORIA COMPLETA! > E le porte della sala si chiusero nel momento in cui il principe lanciò un grido di rabbia. ♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤•♤ In un regno lontano viveva lei, la principessa dagli occhi di ghiaccio e dall'animo nobile. Nel regno opposto viveva lui...