Indelebile

Capitolo 9

Jocelyn's pov

Sono passate due settimane dal momento in cui ho confessato a Caleb il mio segreto più grande.
Ora lo sento più vicino a me, in modo più profondo, e questo mi rende felice.
Può non sembrare, ma quando hai accanto chi ti conosce per quello che sei, senza filtri, e senza segreti, è tutto un'altra cosa, è come un aiuto fondamentale.
Il nostro rapporto si è evoluto in modo un po' piatto rispetto alle mie aspettative.
In fondo ho accettato di provare una forte attrazione verso di lui, ma oltre ai baci sembra che c'è qualcosa in lui che lo frena nel provare ad andare avanti.
La suoneria del cellulare mi distrae da tutti i miei pensieri.
È un messaggio da parte di Denise, mi avvisa che mi sta aspettando fuori.
Stasera abbiamo deciso di andare in un locale qui vicino, non troppo affollato.
Ci sarà anche Derek, il suo ragazzo.
Ho impiegato una vita a prepararmi, almeno una volta tanto mi piace anche vestirmi elegante.
Un tubino nero accompagnato con delle decolté dello stesso colore sono perfette.
Il trucco non è troppo pesante, una matita nera e un po' di mascara bastano a rendere il look raffinato, proprio come volevo.
I capelli ricadono lisci verso l'ombelico, non avevo voglia stare di fare le onde come il mio solito.
Mi avvio verso il giardino, raggiungendo la mia migliore amica.
Se ho capito bene passerà Derek a prenderci, anche se dovrebbe già essere qui.
"Denny, toglimi una curiosità. Perché sei venuta a piedi?" Domando divertita avvicinandomi al suo fianco.

"Mi ha scritto che sarebbe arrivato in ritardo, così invece di aspettare ho scelto di fare una passeggiata." Risponde evasivamente.
"E tu? Perché non hai chiamato anche Caleb? Potevamo fare un'uscita a quattro." Ribatte inarcando un sopracciglio con disappunto.

"Quante volte te lo devo ripetere che non stiamo insieme? Non devo sempre avvisarlo ogni volta che metto piede fuori casa." Ribatto scocciata.
Ci sentiamo tutti i giorni e con una notevole costanza, ma non c'è niente che ci lega in modo ufficiale, ognuno conduce la propria vita in fin dei conti.

"Vuoi forse dirmi che non glielo hai già detto? Ti conosco troppo bene." Sorride maliziosa, come a dimostrarmi che conosce già la riposta.

"M-mi ha chiesto che programmi avevo stasera e gli ho risposto, tutto qui." Sussurro difendendomi, con le braccia incrociate al petto.

"Allora porterà il suo culo in quel locale, non lascerà che ci provino con te." Esclama sorridendo, guardandosi attorno come se avesse percepito il suo ragazzo anche a distanza.

"So badare a me stessa, non ho bisogno di nessuno per rifiutare un ragazzo! Io non sono fidanzata dopotutto." Ribatto decisa, girandomi verso il rombo di un'auto.

"Se lo dici tu. E' arrivato Derek, quella è la sua macchina." Mi liquida la mia migliore amica, oltrepassandomi per raggiungere il suo ragazzo.

Non voglio dover giustificare ogni volta il mio rapporto con Caleb, sono stufa ormai di provare a difendermi, e stufa di sentirmi obbligata a mettermi con lui.
Mia madre non sa ancora nulla di tutto ciò che mi sta succedendo.
È partita due giorni fa per dedicarsi a un corso in Italia, che gli permetterà di avanzare nella sua carriera, fino a quando non ha messo piede fuori casa, ho continuato a mentire.
Quando tornerà, dovrò affrontarla una volta per tutte.
Solo lei saprà dirmi cos'è meglio per me.

*

"Iniziate a scendere ragazze, parcheggio e vi raggiungo." Esclama Derek, fermandosi sul ciglio della strada accanto al pub.
Sono rimasta tutto il tempo in silenzio durante il tragitto, lasciando il mio cervello in balia delle mie paranoie.

"Mi trovate al bancone." Esclamo sicura, aprendo la portiera per raggiungere in fretta l'entrata del locale.

"Non perdiamo tempo allora, vengo anch'io! Ti aspettiamo la." Interviene Denise. Da un bacio tenero al suo ragazzo, prima di prendere la mia mano e trascinarmi spedita verso il barman impegnato a far volare due bottiglie di vodka.