Ultimo giorno si lavoro, i miei colleghi mi convincono ad andare al bar di fianco al nostro locale per salutarci, Harry mi aspetta fuori, lo raggiungo "amore, andiamo con i miei colleghi qui di fianco a bere una cosa!?" gli butto le mani al collo e lui mi stringe per i fianchi baciandomi "tutto quello che desideri!", pensare che tre giorni prima non riuscivo a respirare senza di lui ora sembrava tornato tutto alla normalità.
Summer chiude il locale e ci dirigiamo al pub, mano nella mano, sotto gli occhi di tutti. Harry sembra a suo agio con i miei amici, mi rende felice vederlo ridere e scherzare con i ragazzi mentre ci sediamo al tavolo. Ordiniamo da bere, una birra per me e un cocktail per lui, Sum mi da una gomitata leggera, la guardo "che c'è!?" con la testa mi indica il palco "facci sentire!" scuoto la testa "non ci penso proprio!" rido e Harry "dai amore, non fare la timida!" Zack si scola lo shot "lunedi ha cantato una canzone bellissima, la rifai ti preeeegoooo!" mette il broncio "ma sempre quella!?" annuisce "si, è stupenda!" Harry mi guarda corrugando la fronte "che hai cantato?!" sventolo la mano come per lasciar cadere la discussione, mi alzo "una e basta, sono stanca!" urlano felici di avermi convinto e tutti, incluso Harry battono le mani incitandomi "vai piccola!" urla mi volto e gli mando un bacio. Salgo sul palco ed essendoci i stessi ragazzi di lunedi a suonare gli chiedo se posso ricantare quella canzone, annuiscono sorridenti, mi metto davanti al microfono e le note di 'Girl Crush' risuonano per tutto il locale. Tengo gli occhi chiusi la maggior parte della canzone, quando li apro guardo Harry, non capisco il suo sguardo, sembra felice, stupito e anche triste, gli sorrido e lui ricambia, alla fine della canzone tutti nel locale battono le mani, faccio un piccolo inchino ridendo e torno al tavolo, do il cinque a tutti che si complimentano, Zack sembra commosso e lo stringo, vedo Harry con le sue adorabili fossette aspettarmi a braccia aperte "sei stata fantastica!" lo bacio "detto da te vale doppio!" rido, ci sediamo, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "mi dispiace!" lo guardo "per cosa!?" abbassa la testa "per il dolore che ti ho causato!" scuoto la testa e gli poggio delicatamente una mano sulla guancia, chiude gli occhi beandosi del mio tocco "basta con le scuse, siamo andati avanti!" "lo so, ma dopo aver sentito questa canzone, mi sono sentito ancora una merda" "non devi, ero arrabbiata lunedi, ora ti amo più che mai, non che lunedì non lo fossi!" sorridiamo mi bacia a stampo e torniamo a parlare con gli altri.
Saluto tutti e saliamo in macchina, Harry è molto sereno, mi stringe la mano, ma la lascio quando sento squillare il telefono "hey sis, che ci fai sveglia a quest'ora!?" mia sorella non aveva orari, dimenticavo "stavo finendo di preparare le mie cose!" guardo Harry che non sta capendo niente, ma sorride perchè sa che è uno di famiglia "le tue cose?!" "si, Ale mi ha preso un biglietto, domani sera sono da te sorellona e rientriamo insieme, ho preso un paio di giorni" urlo e lui mi guarda spaventato, ma si calma quando vede il mio sorriso "fantastico, a che ora arrivi!?" pausa "ci sei?!" "aspetta ... alle 22.45 se non fa ritardo, a Gatwick!" "perfetto, ti veniamo a prendere! Aspetta che lo dico a Harry!" "no metti il vivavoce lo voglio salutare!" faccio come dice lei "cognatino mio!" lui scoppia a ridere "ciao cognatina, come stai!?" io scuoto la testa arrendendomi al fatto che non siano normali, "bene, tu?!" "tutto bene, che combini?!" "niente, sto preparando le valigie, domani sera ti va di venire a prendere la tua bella cognatina all'aeroporto di Gatwick!?" lui mi guarda con un sorriso a 32 denti che ricambio "e me lo chiedi!", si sono visti un giorno solo ma quando mi chiamava parlavano al telefono, o si metteva in mezzo nelle video chiamate, mi piaceva che andassero d'accordo, "grande, allora vi saluto che devo confermare la prenotazione in albergo e -" Harry la blocca "quale albergo!? Ti pare che faccio andare in albergo la mia cognatina preferita!? Starai a casa mia, ho tante stanze!" "no Harry, non voglio starvi tra le scatole!" io rido, detto da lei è strano, "non ci pensare, se prenoti l'albergo, non ti vengo a prendere" "non lo faresti mai!" lui sospira "è vero, ma mi arrabbio!" "va bene, allora ci vediamo domani sera! Vi voglio bene ragazzi, non vedo l'ora di rivedere Londra!" urla e noi scoppiamo a ridere "dai che ti faccio trovare una bella sorpresa quando arrivi!" le dice lui "ci conto è!" "si, ciao pulce, ti vogliamo bene anche noi!" chiudo la chiamata e guardo Harry curiosa "che sorpresa?!" ride "Niall!" mi porto una mano sulla fronte scuotendola.
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Our History
FanfictionQuando ami cosi tanto tua nipote, da regalarle i biglietti per il concerto del suo gruppo preferito e finisci per accompagnarla, non immagini che la tua vita possa cambiare in poche ore. Questo è quello che è successo a Cristina, una ragazza di 25 a...