Decido di scendere solo io ad aspettare mia sorella, troppa gente e nessuna sicurezza per i ragazzi, che ci aspettano in auto. Arrivo davanti al gate e aspetto poco prima di vedere la chioma nera, la faccia sorridente ma stanca, di mia sorella. Muovo una mano in aria per farmi vedere, corre verso di me e ci abbracciamo "mamma mia, non vedevo l'ora di atterrare, uno vicino a me non ha smesso di parlare un attimo!" si guarda intorno "Harry?!" "è fuori, in auto, c'è troppa confusione e non ha un body guard con lui!" alza gli occhi "ammazza che palle, povero, non può fare un passo senza che gli si accozzano!?" "non ne hai idea!" senza rendercene conto siamo fuori.
Harry scende, nonostante gli ho detto di aspettare dentro, ha un cappello di lana in testa e gli occhiali da sole, anche se sono le 11 di sera, quando vede mia sorella allarga le braccia e flette le ginocchia, lei non se lo fa ripetere due volte e gli salta al collo, sembra che si conoscano da un eternità, la solleva e la scuote a destra e a sinistra "ben arrivata cognatina mia!!" io li lascio fare e carico il bagaglio nel cofano, torno da loro "quando avete finito, possiamo anche andare!" lascio andare uno sbadiglio, lui mi apre lo sportello e io entro, poi ferma mia sorella "aspetta, ti avevo promesso una sorpresa" lei sorride e annuisce come una bambina, apre lo sportello e Niall le sorride "ciao, io sono Niall!" mia sorella guarda Harry, che ha il suo sorriso idiota stampato in faccia e scoppia a ridere "tu sei tutto scemo!" "non ti piace? Si può cambiare!!" il biondo scoppia nella sua bellissima risata coinvolgendo tutti noi, mi affaccio "sali, ti prego, sono sfinita, domani penseremo a cambiare il suo regalo!" Chiara sale presentandosi a Niall, Harry con la mano sullo stomaco perchè non riesce a smettere di ridere entra e mette in moto l'auto. Quei due dietro stanno parlando da quasi un ora, forse Harry non aveva cosi torto, infatti mi lancia sguardi compiaciuti ai quali rispondo scuotendo la testa. Stiamo per arrivare sotto casa del biondo quando mi squilla il telefono, è Manuel, che è successo ora!? Harry mi guarda interrogandomi su chi fosse "Manuel?!" "Cristina, ciao, scusa se ti chiamo cosi tardi ma è un emergenza!" era agitato "dimmi, che succede?!" "so che hai finito di lavorare, ma volevo sapere se domani puoi andare ad aprire con Summer, sto andando in ospedale con mia moglie, è caduta e si è rotta qualcosa, credo!" "oddio, mi dispiace, come sta? Tu come stai!?" sospira "sono un po' spaventato ma credo che non sia nulla di grave, mi puoi fare questo favore? Almeno sto tranquillo se ci sei tu con lei!" "si certo, non ti preoccupare!" un altro sospiro "grazie, mi togli un peso, appena la riporto a casa ti lascio libera!" "non ti preoccupare, pensa a lei!" "grazie, a domani!". Spiego ai ragazzi la chiamata e subito Niall "spostiamo il pranzo con i ragazzi a domani a cena e io porto la tua bellissima sorella a spasso per Londra domani mattina!" lei lo guarda ridacchiando, Harry alza le spalle "ti va bene sis!?" "se è un emergenza, non puoi tirarti indietro! Poi hai sentito Niall, ha già organizzato tutto!" guardo Niall e lui ha un sorriso felice, è troppo dolce, "ti affido la mia sorellina domani, vedi di non farmene pentire!" scuote la testa sotto la mia minaccia velata "non le accadrà niente, è in buone mani!" annuisco "lo so!" ci saluta e dopo aver dato il suo numero a Chiara scende ed entra in casa.
Arrivati a casa vedo Harry smanettare con il telefono, "avviso i ragazzi per domani sera, fai vedere tu la camera a Chiara!?" "certo!" gli lascio un bacio sulle labbra e lui sorride "mi erano mancate un po' le tue labbra oggi!" "anche a me, mi farò perdonare dopo!" gli faccio l'occhiolino allontanandomi e lui stringe il suo labbro sotto i denti, Chiara "spero che la mia camera sia lontana dalla vostra!" ride seguendomi "si, è in cantina!" gli risponde il mio amore ridendo "è anche insonorizzata, cosi potremmo urlare tutta la notte!" gli urla lui affacciandosi alle scale divertito, lei si tappa le orecchie "la la la non sento quello che dici!" io li ignoro e cammino fino alla porta della stanza che ora avrebbe occupato lei, apro e lei si gira come una bimba in un negozio di caramelle "wow, è il doppio della mia!", un letto matrimoniale con testiera in pelle, tutto bianco, un armadio a muro, una chasse longe ai piedi del letto e il bagno in camera, una tv di 40 pollici nella parete di fronte al letto e un piccolo balcone "grazie sis per farmi stare qui!" la stringo "devi ringraziare Harry, è lui che ha insistito!" "è un bravo ragazzo, ti ama tanto!" sorrido "si, anche io lo amo da impazzire!" si siede sul letto "anche Niall non è male!" la guardo sorniona "cosa stai cercando di dire!" le chiedo lentamente, alza le spalle "niente, è interessante, divertente, sicuro domani non mi annoierò!" "si, si, come dici tu" sbadiglio "vado a dormire, sono sfinita, oggi ho pranzato dalla mamma di Harry, è una persona adorabile, ma tuo cognato, mi ha svegliato all'alba!" ride "ma non dovevi farti perdonare!?" sbarro gli occhi "azz è vero, allora ciao, a domani sera sorellina!" le lascio un bacio in fronte e corro in camera.
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FanficQuando ami cosi tanto tua nipote, da regalarle i biglietti per il concerto del suo gruppo preferito e finisci per accompagnarla, non immagini che la tua vita possa cambiare in poche ore. Questo è quello che è successo a Cristina, una ragazza di 25 a...