Il compleanno di Chris è arrivato, ci sono talmente tanti invitati che ho deciso di affittare una villa, neanche fosse il suo matrimonio. Ci sono proprio tutti, i ragazzi, Zayn incluso, le loro fidanzate e figli, Anne e Rob, Gemma e Mark, Des, Ed, un sacco di gente che io non conosco ma Harry ha voluto invitare, tutti i miei parenti e c'è una sala adibita per i regali, sto impazzendo. Harry come promesso ha passato i giorni prima della festa con noi, cosi io ho pensato all'organizzazione e lui si è coccolato Chris. Va tutto alla perfezione, quando un uomo della sicurezza mi viene a chiamare "signora, mi scusi ma c'è un uomo alla porta che chiede di lei?" " non ti ha detto il nome?" "no, ma l'ho lasciato con Marcus" annuisco "arrivo subito" mi volto per cercare Harry che ha Chris, mi avvicino "devo andare un attimo fuori" "perchè? È quasi il momento della torta" "lo so, ma dicono che c'è qualcuno che chiede di me" "non ti allontanare da Marcus" sorrido "tranquillo" sento il suo sguardo su di me, scendo le scale e quando sento quella voce resto pietrificata.
Sono tentata di non scendere più, non può essere lui, non ci posso credere, sono dietro a Marcus, mi sposto leggermente "cosa diavolo ci fai tu qui?!" lui mi sorride "amore, ti sono mancato?!" "primo non chiamarmi amore, secondo quando sei uscito? Terzo come mi hai trovato?!" si avvicina e io indietreggio "sono uscito due settimane fa! Ho smosso un po' di conoscenze ed eccomi qui!" non mi sposto da vicino ai bodyguard "devi andartene David" lui sorride, ma ha qualcosa di crudele negli occhi "oggi è il compleanno di tuo figlio? Wow hai un figlio" qualcosa mi ribolle dentro e inizio a vedere nero, mi avvicino a lui ringhiando "stai lontano da mio figlio e dalla mia famiglia!" alza le mani "e io che credevo che ti fossi rammollita visto gli omoni che usi per proteggerti!" "non ti consiglio di farmi arrabbiare, sono sempre la stessa" sento dei passi dietro di me "Kris, che succede? Ti stiamo aspettando!" non mi volto nemmeno "torna dentro Harry" ma ovviamente lui non mi ascolta e sentendo il mio tono di voce si mette al mio fianco, David scoppia a ridere "lui è il tuo nuovo ragazzo? Ma è quel cantante da quattro soldi che sentivo per radio" istintivamente mi sposto davanti a Harry "ti ho detto di andartene e non farti più vedere!" lui mi ignora e allunga una mano verso Harry che la fissa "io sono David, la tua ragazza mi ha mandato al gabbio quando stavamo insieme, io starei attento!" la mano di Harry è sulla mia schiena "hai sentito Kris, è meglio se te ne vai!" fa un segno alla sicurezza e loro lo spingono lievemente fuori, quando non lo vedo più mi rilasso e guardo Harry "stai bene?" mi sento le lacrime agli occhi, scuoto la testa e lui mi stringe a se "non gli permetterò di avvicinarsi a voi" torno a guardarlo "non ho paura, per come sto adesso dovrebbe averne lui" scoppia a ridere e con un braccio sulle mie spalle torniamo alla festa.
Questa notte non ho chiuso occhio, il pensiero che David sia a piede libero mi mette ansia, scendo a fare colazione molto presto e trovo Chiara e Niall già svegli "che ci fate svegli?" mi sorridono, Niall sposta una sedia per farmi accomodare e mi versa il caffè "hai una faccia tremenda! Non hai dormito?" scuoto la testa, mia sorella mi scruta "problemi con Harry?!" "no" sospiro e lei mi stringe la mano "che ti succede?" li guardo "ieri alla festa è passato David!" vedo Chiara sbiancare mentre Niall ci scruta cercando di capire di che parlo "ma non era dentro?!" mi chiede lei "è uscito" Niall alza la mano come a scuola e mi fa sorridere "scusate ragazze, ma chi diavolo è David!?" Harry risponde al posto mio, non mi ero resa conto che fosse sveglio "il suo ex, quello dei combattimenti!" Niall sgrana gli occhi "cazzo" Harry si siede vicino a me e mi stringe la mano "non vi succederà niente, te lo prometto, faccio un paio di telefonate e gli faccio mettere qualcuno alle calcagna per controllare quello che fa!" mi carezza una guancia e io annuisco, ma non sono spaventata per me, ma per lui e Chris, i miei si affacciano in sala "che succede che siete già tutti svegli!?" gli spiego tutta la situazione "ok piccola mia, Harry si occuperà di farlo pedinare, mentre tu e chiunque altro vuole, oggi verrai con me, devi rispolverare un po' di quello che ti ho insegnato!" sgrano gli occhi "che vuoi dire!? So già difendermi!" annuisce "lo so, ma oggi ti insegnerò a colpire in modo che l'altro non si rialzi più!" mia madre si porta una mano alla bocca "ma che dici Dom! Vuoi insegnare a tua figlia ad uccidere!?" i suoi occhi ora che li guardo meglio sono diventati scuri, si volta verso di lei e quasi ringhia "nessuno deve toccare le mie bambine o i miei nipoti, io non posso essere sempre con loro e nemmeno i ragazzi, quindi si Gloria, insegnerò alle bambine a difendere la loro vita con qualsiasi mezzo!" lei scoppia a piangere "non farlo ti prego, adesso hanno dei fottuti paparazzi sempre intorno, ci vorrà un secondo perchè la storia si ripeta, non sono pronta a perderla di nuovo!" si va a chiudere nella sua stanza e lui si passa una mano sulla testa, Harry e Niall non aprono bocca, sono sbigottiti da quello che è successo. Decidiamo di andare tutti con mio padre, ma non ho alcuna intenzione di imparare ad uccidere, mi basta sapermi difendere. Era da un po' che non mettevo piede in palestra tra i mille impegni, quando siamo nella sala della box io e Chiara ci guardiamo e sorridiamo come due sceme, mio padre ci richiama "scaldatevi, io torno subito" i ragazzi tengono i sacchi e noi li colpiamo, Harry mi guarda senza dire niente "non voglio che impari ad uccidere, sono d'accordo con tua madre" sospiro "non voglio nemmeno io, ma allenarmi un po' e far stare tranquillo papà non mi renderà un assassina" sorrido ma lui è ancora serio "ricordo ancora come diventi quando sei sul ring, non penso ti serva, sei una furia li sopra" "lo so Harry, non ti preoccupare, andrà tutto bene" annuisce "un uomo sta già seguendo David, se si avvicina a casa o a Chris avviserà la polizia" "grazie" mi sposta una ciocca di capelli scappata alla coda "non devi ringraziarmi, sto solo proteggendo la mia famiglia!" mi acciglio "non siamo una famiglia Harry, è per questo che ti ringrazio" "Kris, sei la madre di mio figlio, anche se non vuoi ammetterlo siamo una famiglia!" spingo il sacco verso di lui e mi allontano "non è cosi che si definisce una famiglia, ma lasciamo stare!" vado a prendere dell'acqua e mi segue "solo perchè non stiamo insieme non siamo niente?" "siamo i genitori di Chris, ma non siamo una famiglia, non devi sentirti responsabile per me, ma solo per tuo figlio!" sono una stronza lo so, ma non posso fare a meno di pensare che è solo nostro figlio che ci unisce e la cosa mi fa innervosire, mi prende per un braccio e mi gira verso di lui "perchè devi fare cosi!? Tu sei importante per me, non solo per Chris, lo sai bene!" "lo ripeti ogni volta, ma se fosse vero staresti con me, non con una modella diversa ogni mese" si tira i capelli "Kris, te l'ho già detto che io non posso darti quello che vuoi" "giusto, ma io sono stanca di questo, te l'ho già detto, quindi scusa se mi rifiuto di accettare che tu ci definisca una famiglia, quando non lo saremo mai" "io vi amo da impazzire lo sai!" abbasso la testa "io invece sto cercando di fare spazio nel mio cuore" sgrana gli occhi "ti vedi con qualcuno?" "si Harry, da un po' mi sento con un ragazzo!" "lo conosco?!" "Harry!" "cosa? Non posso sapere con chi ti vedi? Tu lo sai sempre!" "ma non perchè me lo dici tu" "allora?" sbuffo "Show Mendez" si scurisce "il canadese! Ma cosa ci trovi in lui!?" alzo gli occhi " non sono affari tuoi!" continua a seguirmi "quindi non mi ami più!?" mi blocco e lo guardo "ci sto provando!" lo lascio e quando sto per salire sul ring lo sento imprecare e poi la porta sbatte talmente forte che potrebbe staccarsi.
Quando torno a casa trovo mia madre <Harry ha detto che non torna a dormire, che è successo?> sbuffo buttandomi sul divano <niente, solo che non gli piace quando gli si dice la verità> <avete litigato di nuovo!?> la guardo e sembra che mi stia incolpando, vuole molto bene ad Harry, da sempre, ma io sono sua figlia <come al solito> lei sbuffa <che gli hai detto!?> scatto in piedi <si può sapere perchè dai per scontato che sia colpa mia!? Non è perfetto come credete tutti!> sto per salire le scale <è vero che non è perfetto ma è vero anche che tu sei una testa calda e non ti tieni mai una cosa, se ti gira in testa devi dirla, non t'importa delle conseguenze che avrà sugli altri> mi tiro i capelli perchè ovviamente ha ragione ma vorrei che per una volta stesse dalla mia parte senza se e senza ma <Chris?> <è con lui!> <quindi non lo riporta a casa?> <no, non credo> <e pensava di dirmelo?> prendo il telefono e lo chiamo.
Sono già quattro volte che provo a chiamarlo ma non risponde, inizio ad avere paura che sia successo qualcosa, ma poi penso che lo saprei, mi avrebbero avvertita, ha delle guardie sempre con lui. Dopo essermi fatta la doccia vado da Niall <blondie puoi provare a chiamare Harry!?> lui alza gli occhi <non mi risponde perchè pensa che sei tu> <provaci> fa partire la chiamata e invece risponde <ehy amico ma che fine hai fatto?> mette in vivavoce <ciao Niall, sono fuori con Chris> <ok, torni per cena? Me lo ha chiesto Gloria?> <non le sai dire le bugie, poi a lei ho già detto che non sarei tornato> Niall sbuffa e io gli tolgo il telefono <potevi dirmi che avresti preso nostro figlio, bastava anche un messaggio se non volevi sentire la mia voce> sospira <Kris, non ci ho pensato, l'ho detto a tua madre, pensavo bastasse> <si, ma io sono sua madre, devo sapere dove si trova e con chi!> <è con me, ma hai ragione, ho sbagliato> mi calmo <perchè non torni?> <voglio stare un po' per conto mio, con mio figlio> sospira di nuovo e si corregge <nostro figlio> sorrido <dove dormirete?> <ho preso una camera in albergo, domani dopo pranzo lo riporto e poi devo partire> <va bene, hai preso tutte le sue cose?> <si, ho tutto, stai tranquilla> <ok, a domani> <si, a domani>.
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Our History
FanfictionQuando ami cosi tanto tua nipote, da regalarle i biglietti per il concerto del suo gruppo preferito e finisci per accompagnarla, non immagini che la tua vita possa cambiare in poche ore. Questo è quello che è successo a Cristina, una ragazza di 25 a...