Roma

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L'ora di tornare a casa è arrivata, chiamo mia madre per dirle che stiamo partendo "mamy, siamo in aeroporto!" "quando atterrate chiamami, ti sei ricordata che domani è il compleanno di Arianna?!" mi do uno schiaffo in fronte "cavolo, come ho fatto a dimenticarlo!" "non le hai preso niente?!" "no"poi ci penso "non le hai detto che i ragazzi vengono con me?" lei ride "no, le volevo fare una sorpresa" "bravissima, allora le compro qualcosa qui e insieme ai ragazzi sarà il regalo più bello che abbia mai avuto!" "lo credo anche io, ci vediamo dopo tesoro!". Torno a sedermi con gli altri, chiamo mia sorella "che hai preso ad Ari!" lei sgrana gli occhi "niente, perchè?" "ci siamo dimenticate il suo compleanno, che zie orrende siamo!" i ragazzi non capiscono una parola ma ci vedono turbate e ci chiedono spiegazioni, al che Harry chiama Jhon, della sicurezza, "dobbiamo andare un attimo a fare un regalo, vieni con noi?!" "certo Harry!" lascia uno dei suoi uomini a controllare i bagagli e tutti insieme scappiamo in giro, alla ricerca di qualcosa di perfetto per lei. Harry mi tiene per mano e cosi Niall con Chiara, rido come una pazza "non ridere, è colpa tua e di Chiara se sembriamo dei pazzi!" ride anche lui "hey, sei tu che mi fai dimenticare anche come mi chiamo!" si blocca e con un sorriso immenso mi bacia "dici sempre delle cose cosi belle e inaspettate!" Louis gli da un pizzico al braccio "Romeo, dobbiamo trovare un regalo prima che parta l'aereo!" lui si tocca il punto colpito "ahi! Andiamo!". Si bloccano davanti una vetrina e insieme urlano "perfetto!", io e Chiara restiamo a bocca aperta "scusate, ma che dovete fare da Burberry!?" Liam "facciamo il regalo alla nostra piccolina" io e Chiara ci guardiamo "Nostra piccolina? Ragazzi ...!" cerchiamo di fargli cambiare idea, ma sono irremovibili, Harry decide di prenderle un trench coat rosso, bellissimo, ma quando vedo il prezzo per poco non svengo, io le prendo un costume con mia sorella, Liam, Louis, Zayn e Niall, le prendono delle sneaker alte trapuntate nere, una felpa con una polaroid disegnata sopra, un astuccio e tanto perchè secondo loro era poco, una maglia con la stampa di un fumetto. Non riusciamo a bloccarli, si fanno impacchettare tutto e usciamo, quando mi volto, Harry non c'è, esce due secondi dopo, ha due buste, "che altro le hai preso?!" sorride come un bimbo "niente, questo non è per Ari, è per il mio amore!" mi da la busta, "sei pazzo? Non voglio regali costosi, non so più come dirtelo!" "tanto io non ti ascolto, lo sai!" mi mette un braccio sulle spalle e raggiungiamo gli altri, abbiamo ancora 20 minuti prima di imbarcarci, "non lo apri?!" chiara mi guarda "ti ha comprato un regalo?! Da Burberry!" urla le faccio segno di abbassare la voce, si tuffa sulla sedia vicino a me "dai fammi vedere!" freme più di me, ci guardano tutti in attesa, apro la busta e mi porto una mano alla bocca, guardo Harry "ma come ...!" alza le spalle con il suo sorriso splendente "ho visto che la guardavi prima, non ho potuto farne a meno" lo tiro per la maglia verso di me "tu sei un pazzo e non dovevi!" lo bacio intensamente "sono pazzo solo di te" Chiara mi leva la busta dalle mani "si, vabbè tutto molto romantico, ma che cosa ...!" tira fuori la borsa The Belt in pelle nera, "o, mio, dio!" me la riprendo "tieni giù le mani, è mia!" mi fa la linguaccia e io rimetto apposto il regalo e mi accoccolo nell'abbraccio dell'uomo più incredibile al mondo. Chiamano il volo e ci dirigiamo all'imbarco, Niall blocca Chiara e restano un po più indietro rispetto a noi, "ti ho preso anche io qualcosa!" le porge una scatolina "quando l'hai presa che siamo stati insieme tutto il tempo!?" sorride soddisfatto "aprila dai!" all'interno ci sono un paio di orecchini con pendente placcati in palladio, "ho pensato che sono perfetti per quando vai a ballare, se ti metti ...!" blocca il suo monologo con un bacio "non dovevi comprarmi niente "li ho visti e ho pensato a te!"camminano stretti uno all'altro.

Mando un messaggio a mia madre <atterrati, prendiamo i bagagli e abbiamo un pulmino fuori che ci aspetta! Siamo anche molto affamati!> mi risponde come solo una madre italiana può rispondere <ho tutto pronto, quando siete quasi arrivati avvisami che butto la pasta!>.

Siamo in viaggio verso casa già da mezz'ora, stiamo cantando tutte le canzoni della radio e i ad un tratto Niall si blocca "insegnaci a dire qualcosa in italiano!" alzo le sopracciglia "adesso? Sono stata con voi 2 settimane e ora vuoi imparare la mia lingua!?!" scoppio a ridere "mi basta saper salutare i tuoi genitori", cosi il resto del viaggio lo passiamo a ridere per la loro pronuncia e per le loro facce buffe. Il mio telefono squilla "mamy!" "kris, dove siete?!" mi guardo intorno "credo che in 15 minuti siamo a casa!" "perfetto allora preparo la pasta, c'è anche nonna, sapeva che tornavi e si è fatta portare qui da zio!" "wow, ci sarà da ridere allora!" "perchè?" "lo vedrai, a dopo!". Mia nonna è una signora di quasi 80 anni, molto più attiva di me, fa viaggi, ci ama molto ma ha la sua mentalità da persona anziana, quando ha visto il mio primo tatuaggio o il piercing sulla lingua di mia sorella, per poco non sviene, ancora adesso storce il naso quando li vede, non posso immaginare cosa penserà dei ragazzi. Mio padre apre il cancello per far entrare il pulmino nel nostro cortile, mi fiondo fuori e gli salto al collo, mi stringe e mi fa girare "mi sei mancata piccolina mia!" Chiara sbuffa "io no?" le fa una carezza "sei stata via due giorni non due settimane!" la guardo e tiro fuori la lingua, i ragazzi ci guardano e ridono, sono dietro di noi, "papà, loro sono i nostri amici, Liam, Louis, Zayn e Niall!" si stringono la mano e dicono "piacere" come gli abbiamo insegnato, facendomi ridere, prendo Harry per mano e lo porto vicino a me "lui è Harry, il mio ragazzo!" mio padre parla poco inglese, ma lo capisce bene "è un vero piacere conoscerla signore" sembra intimorito, mio padre gli stringe la mano e lo fissa, mi viene da ridere perchè io so che sta fingendo di fare il duro, infatti quando Harry mi guarda con gli occhi terrorizzati, papà scoppia a ridere e gli da una pacca sulla spalla "andiamo ragazzi, sarete affamati!" Harry si rilassa e io lo stringo a me, "mi ha spaventato il suo sguardo!" "lo so, lo fa con tutti i ragazzi che portiamo a casa, se scappano, e lo hanno fatto, vuol dire che non sono alla nostra altezza, cosi dice lui!" sorride soddisfatto "allora ho la sua approvazione!" lo bacio "devi ancora superare mia nonna!" "le nonne mi adorano!" rido fortissimo "si, ma non sono come la mia!". Mia madre aveva preparato il pranzo per un esercito, sapeva che oltre a noi e ai ragazzi ci sarebbero state le guardie del corpo cosi, si è fatta sfuggire la mano e non so quante cose erano in tavola. Niall le da molta soddisfazione, mangia di tutto, sotto lo sguardo attento di mia madre e mia nonna, la vedevo scuotere la testa di tanto in tanto quando si scoprivano i tatuaggi dei ragazzi, Harry le sorrideva carinamente e lei ricambiava per cortesia, ad un tratto "siete tutti scarabocchiati?!" io mi strozzo e traduco quello che ha detto, ridono e Zayn si scopre il braccio, cosi come gli altri tranne Niall, lei gli da un buffetto sulla guancia "tu si che sei un bravo ragazzo!" chiara traduce e lui si alza e abbraccia mia nonna, facendo ridere tutti.

Racconto ai miei queste due settimane, l'incontro con AJ e dei miei colleghi, poi mia madre guarda i ragazzi "quindi tra due giorni ricominciate il tour!?" annuiscono "dove vi porta questa volta?!" Liam si fa portavoce "andremo in Canada e poi in America" lei mi guarda "starete via tanto!" "si, fino a ottobre!" Harry mi stringe a se e mi bacia la fronte, "poi staremo a casa fino a febbraio!" mi sussurra, io mi sollevo "vi va di andare a fare un giro al centro?!" Zayn si alza "andiamo" solleva Louis che si era appisolato facendolo saltare per lo spavento, Chiara prende le chiavi della sua auto e mi passa le mie, prendo la borsa "chi viene con me?!" Louis e Liam alzano la mano, Zayn "io vado con loro, mi piace la musica di Chiara!" gli lancio un pezzo di pane che era in tavola e lo prendo in fronte "sei una folle!" "non sai cosa ti perdi!". 

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