Mi sento come i bambini, felice, è la mattina della vigilia e quando apro gli occhi non c'è regalo più bello che trovarlo di fianco a me. Lo fisso sfacciata, mi è mancato cosi tanto, gli sposto un ciuffo di capelli dal viso e sorrido nel vederlo cosi rilassato, sembra quasi un ragazzo comune, non un cantante famoso e rincorso ovunque da migliaia di ragazze urlanti. Il suo braccio è ancora sul mio ventre, mi tiene stretta come ci eravamo addormentati la sera prima, gli accarezzo la mano, la croce tatuata sulla mano, salgo lentamente per tutto il braccio, amo i suoi tatuaggi, anche se non capisco il significato di tutti, mi blocco quando lo vedo muoversi, ma non si stacca da me, anzi, mi tira più a se, lo lascio fare. Ogni volta che siamo cosi vicini il mio cuore va a 2000, non riesco a trattenere le mie labbra dal curvarsi e sospirare beata, quando mi volto a guardarlo ancora trovo i suoi occhi a fissarmi sorridenti "scusa, non volevo svegliarti!" li richiude per qualche secondo e si sistema nel nostro abbraccio, il mio naso è a un centimetro dal suo "buon natale piccola mia!" ne bacia la punta "buon natale a te Harry!" sbadiglia leggermente "che ore sono?!" alzo un po' la testa per guardare l'orologio sul muro "è ora di pranzo" "dobbiamo alzarci per forza?" lo stringo e porto la mia gamba sul suo bacino "nah, quando è pronto vedrai che urleranno da sotto!". Stiamo stretti cosi da qualche minuto quando inizia a lasciare dei baci sul mio collo, lentamente sale alla mandibola fino ad arrivare alla mia bocca, spingo leggermente la sua spalla per farlo sdraiare di schiena e mi siedo su di lui, gli blocco le mani con le mie, vicino alla sua testa e lo bacio, mi sono mancate quelle labbra, mi scanso per permetterci di prendere fiato, "piccola, così mi uccidi!" ridacchio "sono troppo pesante?" alza leggermente la testa e mi bacia il mento "mai, ma o scendi o ti strappo il pigiama" "signor Styles! Non le è bastata la notte scorsa?!" scuote la testa "tu non mi basti mai" gli lascio le mani per stringere le mie sul suo viso, quello che ha detto mi fa scoppiare il cuore, lo bacio e lui mi porta le sue mani sulla mia schiena facendo scontrare il mio petto al suo. Non riusciamo a staccarci l'uno dall'altra, i miei fianchi iniziano a muoversi avanti e indietro, allenta la presa sulla schiena per scendere a stringere il mio sedere, facendomi sussultare, un rantolo lascia la sua gola, si scosta leggermente dalle mie labbra e sussurra "cazzo Kris, non ti fermare", non ne ho nessuna intenzione, cosi continuo a fare avanti e indietro facendo scontrare il mio bacino con il suo, accompagna i miei movimenti senza togliere le mani dal mio sedere, sento come un fuoco dentro e accelero i movimenti, sento la sua eccitazione sotto di me che sta quasi per esplodere "piccola ... mi fai impazzire", il mio respiro è affannato e anche il suo, stringe gli occhi e un gemito lascia le sue labbra "Harry", poggio le mani sul suo petto mantenendo lo stesso ritmo, butto la testa indietro "oh Dio Harry" sospiro "oh si, vai cosi piccola" sento il mio corpo arrivare all'apice, Harry stringe ancora di più la presa e questo vuol dire che ci siamo, quindi mi lascio andare alle sensazioni del mio corpo e vado ancora più veloce fino a quando quasi all'unisono entrambe buttiamo fuori un rantolo di piacere, i miei movimenti rallentano fino a fermarsi del tutto, la mano va sulla mia schiena e mi attira a se mentre cerchiamo di far tornare normali i nostri respiri. Il mio viso e nell'incavo del suo collo "wow Kris, è stato ... wow!" rido e gli bacio la mandibola scivolando al suo fianco senza staccarmi "mi piace svegliarmi cosi piccola" "anche a me!" si sposta verso di me e porta la sua gamba tra le mie, sposta la maglia e inizia a baciarmi il seno "sei cosi bella" gli accarezzo i capelli e li stringo leggermente facendolo sospirare di piacere "che ne dici di un altro round, ma senza i vestiti questa volta?!", proprio mentre sta per togliermi la maglietta sentiamo bussare e poi la porta aprirsi "zia, zio, siete svegli?!" alzo la testa e Harry si butta al mio fianco "amore mio, sei arrivata?!" Harry le fa segno di saltare sul letto con noi, non se lo fa ripetere due volte, con un salto è tra di noi. Mia madre ci chiama da sotto dopo venti minuti che Harry tortura Ari con del solletico "zio ... b-basta!" rideva come una matta e Harry con lei "non ci pensare proprio, sei venuta a svegliarci e questa è la punizione!" io li lascio li a giocare mentre mi alzo e mi cambio, "dai bambini, mamma ha chiamato!" mi guardano e sbuffando si alzano, passo una maglia a Harry e lui la infila e mi lascia un bacio a stampo, Ari gli passa vicino in punta di piedi e lui l'afferra tirandola sulla sua spalla, lei inizia ad urlare e lui a ridere, sono cosi teneri, scende le scale senza lasciarla andare e io li seguo "zia aiutami!" "non mi mettere in mezzo, sei tu che lo continui a chiamare zio e a giocare con lui, ora lo sopporti!" "daiiiiii!", arrivati di sotto mia madre vede Harry con Ari sulla spalla, "buon giorno Harry!" lui le si avvicina e le lascia un bacio sulla guancia "buon giorno Gloria!" lei non si sorprende più di tanto, Harry ha questa abitudine quando si trova qui, adora mia madre e lei ricambia il suo affetto, lo tratta come un figlio, quando sa che vengono da noi prepara i loro piatti italiani preferiti e ha mille attenzioni. Niall e Harry si siedono con Ari tra di loro, era un po' che non li vedeva ed era felice quando le dicemmo che avrebbero passato il natale con noi. Aiutiamo mia madre a sistemare la cucina, come al solito Harry a lavare i piatti e io a sistemarli mentre Chiara e Niall erano addetti a sparecchiare, Harry mi guarda un secondo e mi sorride "che fate dopo tu e chiara?!" alzo le spalle "niente, credo che restiamo ad aiutare mamma, perchè?!" "io e Niall dobbiamo uscire, ma non ci mettiamo molto, ti dispiace!?" "certo che no, hai bisogno della mia macchina?!" "no, abbiamo quella noleggiata, ma grazie!" mi bacia e finito di sistemare va a cambiarsi e escono. Chiara dopo quasi due ore che non si vedono e non rispondono al telefono si preoccupa "ma che fine hanno fatto secondo te?!" la guardo "non lo so, non rispondo al telefono, però possiamo provare a chiamare Jhon!" prendo il telefono e dopo qualche squillo "signorina, tutto bene?!" "Jhon, scusa se ti disturbo, si, tutto bene, ma i ragazzi non rispondono al telefono e ci stiamo preoccupando, dove siete?!" sembra sorridere "non si preoccupi, stiamo tornando!" sospiro "mi puoi passare Harry?!" "purtroppo no, non sono con me al momento ... sono ... scesi, sono in un negozio!" era nervoso ora "tutto bene Jhon?" "si, certo signorina!" "ok, allora a tra poco!" guardo Chiara "c'è qualcosa che non va!" si morde le unghie "perchè dici cosi?" "era strano al telefono" si porta le mani al viso e sbuffa "vedrai che tra poco saranno qui, dai".
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Our History
FanfictionQuando ami cosi tanto tua nipote, da regalarle i biglietti per il concerto del suo gruppo preferito e finisci per accompagnarla, non immagini che la tua vita possa cambiare in poche ore. Questo è quello che è successo a Cristina, una ragazza di 25 a...