"Mamma, guarda là!"
Indicai il cielo con il dito, gli occhi lucidi per il mio palloncino che si era staccato dalle mani ed era volato via. Iniziai a piagnucolare."Piccola mia, non piangere..." mi sussurrò lei con dolcezza, accarezzandomi i capelli. "Vai da papà, te ne prenderà un altro."
Obbedii subito. Papà mi sorrise e, senza dire una parola, mi prese per mano e mi portò a comprare un nuovo palloncino. La felicità tornò sul mio viso e iniziai a correre nel parco, spensierata, stringendo forte quel nuovo tesoro colorato.
"Madison, non ti allontanare troppo!"
La voce di mia madre riecheggiò, ma io ero già lontana. Quando mi girai per tornare indietro, non vidi più i miei genitori. Solo il fruscio degli alberi e il palloncino che mi fluttuava accanto.Poi, il suono di un clacson. Un camion stava venendo verso di me.
"Madison, spostati!"
La voce di mio padre fu l'ultima cosa che sentii prima che tutto diventasse buio.Mi svegliai di soprassalto, il cuore che martellava nel petto. Le lacrime mi rigavano il volto, il respiro spezzato.
«Piccola, stai bene? Cos'è successo?»
Shawn si girò verso di me, allarmato. Mi toccò la fronte: ero sudata.«Ho... ho sognato di nuovo i miei genitori, Shawn...»
Mi gettai fra le sue braccia, il solo posto dove mi sentissi al sicuro.«Shhh, calma, ci sono io adesso...»
Mi accarezzò lentamente, lasciandomi piangere finché non mi calmai.Dopo un po', ci alzammo e scendemmo a fare colazione. Shawn si mise a preparare da mangiare mentre io restavo sul divano, cercando di scacciare via la malinconia.
Il telefono squillò improvvisamente. Senza controllare il mittente, risposi.
"Maddy! Che bello sentirti!"
Era Swami. Solo la sua vocina bastava a farmi sorridere."Piccola, come stai?"
"Bene! Ma se torni qua starò meglio!"
"Come hai preso il telefono di Cameron?"
"Me l'ha dato lui per chiamarti... Volevo chiederti se oggi pomeriggio puoi venire. Cam deve uscire."
"Certo tesoro, dopo pranzo sarò da te. A più tardi."
Poggiai il telefono sul tavolo e mi diressi in cucina.
«Con chi parlavi?» chiese Shawn, porgendomi un piatto con dei croissant appena sfornati.
«Swami mi ha chiamato. Cameron oggi pomeriggio deve uscire, quindi vado a lavorare.»
«Va bene. Anche io ho diverse cose da fare oggi.»
Mi diede un bacio e salì a cambiarsi.Quando uscì, gridò: «Madison, torno per pranzo. Ti amo!»
«Va bene!» risposi dal bagno, intenta a prepararmi.
Dopo aver sistemato un po' casa, mi sedetti a guardare la televisione. Ma ancora una volta il cellulare squillò.
Sbuffai e risposi senza guardare.
"Con chi parlo?"
"Spero per te che non l'hai detto davvero, altrimenti prendo il primo volo e vengo a picchiarti."
Era Kelly, con la sua solita grinta.

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~𝙼𝚒 𝚑𝚊𝚒 𝚛𝚞𝚋𝚊𝚝𝚘 𝚒𝚕 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎~ 𝙲𝚊𝚖𝚎𝚛𝚘𝚗 𝙳𝚊𝚕𝚕𝚊𝚜
Fanfic⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Il rumore dei tacchi sul pavimento del corridoio era l'unico suono che accompagnava Madison Rose mentre si allontanava da quel luogo che le aveva rubato un pezzo di vita. Il cancello del collegio si chiuse alle sue spal...