Alcune ore della mia giornata le passo a riflettere.
Tipo oggi, è una mattinata piovosa e io me ne sto sul mio caldissimo letto, con delle cuffie alle orecchie ad ascoltare uno dei miei cantanti preferiti.
Penso a quando passavo del tempo in compagnia di Kelly.
È sempre stata una sorella per me e adesso non vedo l'ora di poterla rivedere.
In quest'ultimo periodo sono cambiata tanto, ma più che cambiamento lo definirei "crescita", mi sono fortificata per tutto il dolore provato dopo la morte dei miei genitori.
A volte penso di voler mollare tutto e tornare alla mia New York, ma poi ripenso a quanto sia stata fortunata ad aver incontrato le persone che oggi mi stanno accanto, senza mai lasciarmi.
Tipo Sandy e Giuly.
Le mie due migliori amiche che passano ogni momento con me e mi incoraggiano per fare ogni cosa al meglio.
Poi c'è Shawn, colui che mi trasmette felicità in ogni singolo momento.
Cerca sempre di rendermi felice e di farmi stare bene e ora che stiamo assieme spero che vada tutto per il meglio.
Infine c'è Cameron.
Lui è fuoco e benzina assieme.
È il solito playboy, quello che sta con tutte ma non vuole nessuna.
Si mostra molto cattivo e arrogante ma io son sicura che dentro di lui ci sta anche una parte buona e sensibile.
Poi ci sono io, quella piccola donna che col passare del tempo sta diventando più matura e forse anche indipendente da tutto.A svegliarmi dai miei pensieri fu Shawn che in modo dolce mi tolse le coperte di dosso e si presentò con un grande vassoio pieno di prelibatezze.
"Buongiorno piccola." Mi stampò un bacio sulle labbra. "Ti ho portato la colazione visto che non scendevi più."-
"Grazie.
E comunque la domenica ne approfitto per rimanere un po' di più a letto e oggi ho preso qualche ora per riflettere."-
Dissi mangiando un croissant."Riflettere? Su cosa?"-
"Ieri ho incontrato Cameron."-
La sua espressione diventò più triste e anche un po' arrabbiata."Che ti ha detto?"-
"Mi ha proposto di lavorare per lui."-
"Cosa? Lavorare per lui? Ma che dici?"-
"Cioè non proprio per lui,ma per la sua cuginetta che scende tra pochi giorni.
Vuole che sia io a farle da babysitter."-"E tu hai accettato vero?"-
Si alzò dal letto e iniziò nervosamente a camminare per la stanza."Ho solo accettato per la bambina e perché ho bisogno di un lavoro al più presto.
Ho già chiarito con lui il fatto che i miei affari personali devono rimanere al di fuori del lavoro."-"Si vabbè. Tu sai com'è fatto Cameron.
Farà di tutto per separarci quando saprà che stiamo assieme."- Urlò.Stava alzando la voce con me ed era la prima volta che lo vedevo in quelle condizioni.
Con le mani fra i capelli, seduto sulla poltrona che mi urlava contro per un qualcosa di veramente sciocco.
Avevo solo bisogno di un lavoro e lui non lo capiva."Senti Shawn ho solo bisogno di lavorare. Non avrò niente a che fare con lui, e smettila di iniziare con le tue stupide scenate di gelosia okay?"-
Adesso ero io che infastidita alzai la voce più del dovuto."Va bene. Calmiamoci e parliamone da persone adulte."-
"Calmarmi? Sei tu che hai iniziato ad attaccarmi solo perché voglio iniziare a lavorare.
Non è di certo colpa mia se lui mi ha offerto un lavoro."-
Mi alzai e mi avvicinai al mio armadio per prendere dei vestiti per poter uscire al più presto da quella casa.
Se avrebbe continuato così, la nostra "relazione" sarebbe durata ben poco.
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~𝙼𝚒 𝚑𝚊𝚒 𝚛𝚞𝚋𝚊𝚝𝚘 𝚒𝚕 𝚌𝚞𝚘𝚛𝚎~ 𝙲𝚊𝚖𝚎𝚛𝚘𝚗 𝙳𝚊𝚕𝚕𝚊𝚜
Fanfiction⚠️TUTTI I DIRITTI RISERVATI⚠️ Madison Rose, una ragazza di soli 17 anni esce dal collegio in cui era stata rinchiusa per colpe che in realtà non le appartengono e si trova costretta ad abbandonare la sua New York per iniziare una nuova vita a San Di...