jimin insegnante x lettore alunna
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non riesce a smettere di pensare a te. la tua faccia, la tua risata, dio, perfino la tua calligrafia - a volte passa solo lunghi minuti ad ammirare la tua raffinata calligrafia nei tuoi test. conosce ogni tua si...
Stai ancora facendo lo zaino dopo un'altra lezione di matematica quando Jimin ti viene incontro. Ti alzi, fai oscillare lo zaino sulle spalle e guardi il tuo insegnante, aspettando che dica qualcosa.
"Y/N..." inizia Jimin. "Jin mi ha detto che pranzi da sola."
Ti congeli. "Uh g-già," balbetti, maledicendo mentalmente Jin per averlo detto al tuo insegnante. "Non è un grosso problema, lo giuro."
Jimin si acciglia, la sua fronte corrugata. "Jin si preoccupa."
"Si preoccupa sempre," dici mentre inizi a camminare verso la porta per andartene.
"Aspetta, Y/N," dice Jimin, facendoti fermare sui tuoi passi.
"Sì?" dici, girandoti, leggermente esasperata.
"Devi socializzare con persone della tua età," afferma Jimin. "Come posso dirlo? Uhm... Una brava studentessa ha buoni voti e una buona vita sociale."
Alzi le spalle. "Non ho bisogno di una buona vita sociale se ho ottimi voti" ribatti, sorridendo scioccamente.
Jimin non ridacchia. Non sorride nemmeno. "Y/N, sono serio. A nessuno piace stare da solo."
"Stai iniziando a suonare come Jin," ti lamenti.
Jimin sospira. "Ascolta. Non so se sia imbarazzante per te mangiare da sola in mensa, ma puoi mangiare nella mia classe se ti fa sentire meglio."
Vuoi accettare. Ti senti assolutamente umiliata mentre mangi il pranzo che Jin ti impacca ogni giorno in solitudine. Tutti intorno a te ridono sempre con i loro amici, vanno in giro in gruppo. Ai tuoi occhi, sembra che tu sia l'unica solitaria.
Ma nel profondo, sai che non puoi accettare l'invito del tuo insegnante a pranzare in classe.
"Vorrei, ehm... Mr. Park, ma non posso," dici. "Mi dispiace," aggiungi. "Le persone potrebbero diffondere voci. E in questi giorni conosci gli adolescenti con i loro pettegolezzi." Arrossisci al pensiero... Immagina se sapessero che avevi limonato con lui. Eri sicura che se pensavi che il tuo insegnante fosse fisicamente attraente, lo pensavano anche altre ragazze. Ti avrebbero letteralmente arrostito su un bastone se lo avessero scoperto...
Jimin annuisce, le guance diventano rosa. "Ah, giusto, le voci. Me ne sono dimenticato. Beh, allora, scusa se ti ho trattenuto, dovresti andare. Buon pranzo."
"Anche tu" mormori mentre vai via. Ma sapevi dannatamente bene che l'ora di pranzo era il tuo momento meno preferito della giornata - ci vorrebbe un miracolo perché qualsiasi pranzo fosse buono.
Cammini lentamente verso la caffetteria, fermandoti al tuo armadietto per perdere tempo. Contando i secondi lenti, scambi il tuo libro di matematica con il tuo libro di testo di filosofia e ti assicuri che ogni cosa nell'armadietto sia sistemata in modo ordinato. Passi ancora più tempo quando inizi a dire in ordine alfabetico i tuoi libri di testo, il che richiede solo pochi secondi. Quindi disorganizzi i libri solo per riordinarli in ordine di colore, a partire dal tuo libro di matematica rosso e finendo con il tuo libro francese viola.
Ogni giorno trascorri almeno dieci minuti buoni nell'armadietto, prendendoti il tempo necessario prima di doverti sedere imbarazzantemente da sola per mangiare.
Oggi sblocchi il tuo telefono, sporgendoti nell'armadietto mentre controllavi i tuoi pochi messaggi. A causa della tua mancanza di amici, Jin era l'unico a mandarti regolarmente messaggi. E ora vedi che ti ha inviato almeno dieci messaggi di seguito.
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