22 | Non Una Bambina

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È ancora un altro fine settimana che tu, Jin e Jimin trascorrete insieme. Ti rilassi sul divano mentre Jin si siede proprio accanto a te mentre Jimin è disteso sul pavimento, scorrendo sul suo telefono.

"Y/N, Jimin", dice improvvisamente Jin, rompendo il silenzio confortevole. "Quindi... come sapete, la mia squadra teatrale sta andando incredibilmente bene in questi giorni. Noi, um... abbiamo vinto lo stato, quindi dobbiamo andare in nazionale."

"È fantastico!" dici mentre salti su.

"Wow, Jin, complimenti!" Dice Jimin mentre si siede.

"Sì, beh... ma questo significa che devo partire presto per raggiungere le nazionali," spiega Jin. "Mi dispiace ragazzi."

Il tuo viso si incupa leggermente, ma forzi velocemente un sorriso. "Ma hai sempre desiderato che la tua squadra vincesse queste competizioni!"

"Sì, ma stare lontani da voi ragazzi mi fa sentire..."

"Vuoto?" chiedi.

"Solitario?" chiede Jimin.

"Brutto," dice Jin con un tono da 'duh'.

Scherzi. "Scusami?"

"Non lo so. Qualcosa sul fatto di stare con voi ragazzi mi fa sentire completo, avete presente? Come il me stesso migliore. Mi sento perfetto," spiega Jin. "Quando non sono con voi due, mi sento un po'... insicuro? Brutto?"

"Aww, fra," dice Jimin, alzandosi per sedersi accanto a Jin sul divano.

"Ci mancherai," dici, appoggiando la testa sulla spalla di Jin. "Ma puoi farci un favore adolescenziale?" supplichi.

"Qualsiasi cosa per le mie due persone preferite," dice Jin mentre ti bacia dolcemente la fronte, facendoti sorridere.

"Allora, abbiamo quasi bruciato la casa di Jimin l'ultima volta cercando di cucinare ramen..." inizi. Non riesci nemmeno a finire perché Jin sta già ridendo istericamente, le risate familiari a tergicristallo riempiono il comodo soggiorno. Tuo cugino si asciuga una lacrima dagli occhi, calmandosi con qualche respiro profondo.

"Mi stai dicendo... che nessuno dei due ha letto le istruzioni per cucinare il ramen?" Jin lacrima, ridacchiando.

"Beh... l'avrei fatto, ma qualcuno li ha buttati via," dici, guardando Jimin in modo accusatorio.

"Oh, andiamo, Y/N, non incolparmi," piagnucola Jimin, le sue labbra si mettono in un broncio.

Fai finta di non essere influenzata dalla carineria, facendo roteare gli occhi. "Non ho detto che eri tu," dici. "Ho solo insinuato."

"Stessa cosa," mormora Jimin.

"Ed è per questo che sei un insegnante di matematica, non un insegnante di italiano," rispondi.

Jin ride. "Oh, ragazzi siete così carini quando litigate."

Sia tu che Jimin lanciate occhiate a tuo cugino, facendogli alzare le mani in difesa. "Stavo scherzando!" esclama. "Sai una cosa? Invece di sederci qui e non fare nulla, facciamo qualcosa di produttivo."

"Produttivo? Che cos'è?" scherzi mentre ti accasci sul divano.

"Credo che dovrei insegnarvi come fare il ramen" sospira Jin.

"Oh, sì, per favore," dice Jimin. "Vorrei impedire che la mia casa bruci di nuovo a terra."

"Cosa intendi con 'di nuovo' " chiedi, alzando gli occhi al cielo. "L'ultima volta, siamo corsi in giro come pazzi ad aprire tutte le dannate finestre per far uscire il fumo."

Illegirl | pjm (Italian Translation) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora