01 | Andrà bene (Non)*

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Con la testa nascosta sotto le pagine di un libro che è letteralmente il doppio più pesante del tuo peso, la tua mano vola furiosamente sulla superficie dei tuoi appunti disordinati, ma meticolosi. A questo punto, hai scritto per così tanto tempo che non senti più il dolore dei crampi alle mani.

Maledetto il tuo fottuto insegnante di filosofia per non aver dato accesso alla tecnologia. Ti ci sarebbero voluti solo 30 minuti per finire gli appunti non 3 ore se avessi usato google e il computer.

Ma non è che ti stai lamentando della quantita di compiti per casa. Ti piace imparare, quindi ti piace la scuola. Inoltre, sei una persona diligente. Una volta che inizi a studiare, non torni indietro finchè non finisci. Infatti, nulla può distrarti dai tuoi studi. Beh forse tranne ─

"Hey, Y/N!" Seokjin urla dalla cucina.

La tua testa si solleva così in fretta sentendo la voce di tuo cugino che sussulti dalla tensione al collo. Dicendo parolacce sottovoce, gridi di rimando, "Cosa?!"

"È ora di cena!" Urla Seokjin

Ti rallegri. Dio, non eri davvero il tipo di ragazza sportivo ma Jin ti aveva detto che usare il cervello brucia più calorie di correre un miglio. Ma che cosa puoi aspettarti da uno specializzato in teatro? Tuttavia, useresti qualsiasi scusa per mangiare tanto quanto già fai.

"Ho invitato un amico a mangiare con noi!" il tuo cugino grida.

Leggermente accigliata, ti chiedi da quando Jin ha amici che vengono a casa. Il tuo cipiglio sparisce. Forse dovresti essere felice che tuo cugino abbia socializzato per una volta e non preoccuparti dell'idea che uno sconosciuto venga a casa tua per mangiare.

Sospiri mentre ti allontani dalla scrivania, alzandoti per andare in cucina per una spiegazione più elaborata.

"Chi è l'amico?" chiedi, casualmente. "Voglio dire, soprattutto, cosa stai cucinando?"

La schiena di Jin è girata dalla tua parte, le sue braccia si muovono rapidamente attraverso la stufa in un modo grazioso che sai di non poter mai padroneggiare. Ma lo senti ridacchiare alle tue priorità.

"Il menù di oggi è la bistecca," dice Jin col cuore.

Ah, bistecca. Perchè non sono stata in grado di indovinare? L'aroma tenero e cordiale avrebbe dovuto puntare tutte le dita sul tuo pasto preferito.

"E l'amico? Park Jimin," risponde Jin sognante e puoi vedere tuo cugino innamorarsi della sua bistecca che sfrigola sulla padella. È sempre stato così (drammatico e appassionato).

"Park Jimin?" ripeti, sedendoti su una sedia vicino all'isola della cucina. "Non mi è familiare, allora dove l'hai incontrato?"

"Beh, è un mio collega." Jin scrolla le spalle con disinvoltura mentre mette la bistecca sfrigolante su un piatto, condendolo appassionatamente.

"Huh? Collega?" Ti accigli. "Aspetta anche lui è un insegnante?"

Jin era l'insegnante di arte e teatro della tua scuola, rimaneva sempre fuori fino a tardi per esercitarsi in teatro e sfortunatamente ti trascinava fuori con lui perché "non puoi sopravvivere da sola."

"Si. Forse Mr. Park può suonarti familiare?" Suggerisce Jin.

I tuoi occhi si allargano al nome familiare e la realizzazione ti colpisce come un grosso e grasso treno merci. "Mr. Park?!" gridi come un barbagianni. "Il mio insegnante di matematica?!"

La testa di tuo cugino si alza dopo aver odorato la sua preziosa bistecca. "Oh? È il tuo insegnante?"

"Um, si!" urli, muovendo le mani aggressivamente per aria. "Oh mio DIO. Sarà troppo imbarazzante! Jin! Solo perché vivi una vita da Hollywood, non significa che puoi trascinare anche me in quella merda! Seriamente? Una studentessa che mangia con il suo fottuto insegnante? Che fottuta cazzata è questa?!"

Illegirl | pjm (Italian Translation) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora