13 | Amico

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Sono passati alcuni giorni da quando Jimin ti ha invitato a pranzare nella sua classe. Stai facendo lo zaino di nuovo quando vedi Jimin in piedi davanti al tuo banco.

"Ehi, posso parlarti?" dice.

"Si?"

"Mi chiedevo perché rifiuti ogni invito a mangiare con i tuoi coetanei," dice il tuo insegnante, mettendo una mano sul banco.

Alzi le sopracciglia.

"Qualche giorno fa con Jungkook..." dice Jimin.

"Jin te l'ha detto?" ti ribassi immediatamente, appoggiandoti allo schienale e sospirando. "Devo iniziare a dirgli di tenere la sua bocca drammatica per sé."

"In realtà, ti ho vista," dice Jimin.

"Mi stavi guardando?" chiedi accigliata.

"Beh, stavo passando e mi è capitato di vederti," aggiunge rapidamente Jimin. "Pensavo che non piacessi agli altri coetanei. Pensavo che forse ti stavano prendendo in giro perché sei così intelligente. Ma poi ho visto che piaci ai tuoi coetanei e tu sei quella che li respinge. Perché?"

Ti senti sussultare. "Mi piace la solitudine" dici. "I ragazzi qui sono probabilmente falsi comunque."

Il tuo insegnante sospira. "Se è quello che pensi allora, va bene. Ma ho pensato, Y/N... dato che sei una maga di matematica, mi chiedevo se vuoi iniziare un club di matematica a pranzo," dice Jimin, accovacciato al livello dei tuoi occhi.

Non esiti nemmeno. "No grazie, Mr. Park," dici. "Inoltre, non conosco abbastanza persone per creare un club."

Jimin sorride calorosamente, le sue belle labbra rosa vanno verso in su leggermente mentre i suoi occhi brillano. "Non fa niente, recluterò le persone per te."

"Non so Mr. Park..." dici. "Cosa farebbe comunque un club di matematica?"

"Non sarai più sola troppo spesso a pranzo," dice Jimin. "E sarai in grado di partecipare a concorsi di matematica e vincere, sai, rendere orgogliosa la tua scuola... Rendere orgoglioso Jin..."

"Davvero non lo so, Mr. Park," dici.

"Dai, Y/N" dice Jimin, spalancando gli occhi, quasi come se stesse imbronciato. "Farà bene per te."

Sollevi un sopracciglio in dubbio.

"Ti sto dicendo questo come tuo insegnante," dice Jimin, poi si sporge, sussurrando la parte successiva, "e come tuo amico." Ti sorride calorosamente.

Arrossisci alla prossimità mentre ti fermi, poi annuisci lentamente. "Io... o-okay." Ti arrendi e pensi che sia in parte a causa del sorriso solare del tuo insegnante. "Grazie," aggiungi, senza dimenticare le tue maniere.

Jimin annuisce, spostandosi all'indietro in piedi. "Nessun problema." Ti sorride.

/////

Esci dalla tua classe di matematica altamente stordita. Non puoi smettere di pensare alle parole di Jimin.

Come tuo amico... Come tuo amico... Come tuo amico...

Lui è tuo amico?! Ti ricordi a malapena di cosa sia un amico ─ è da tanto tempo che non ne hai uno. È qualcuno con cui esci? Qualcuno con cui puoi ridere? O qualcuno su cui puoi contare e qualcuno a cui tieni?

Ripensi a come Jimin ti avrebbe sempre messo al primo posto durante le vacanze in una casa al mare, dandoti i posti migliori con le viste migliori, permettendoti di avere la migliore scelta di snack e il più grande contenitore di gelato. Forse è perché sei una ragazza o forse è perché è tuo amico.

Alzi le spalle. Non pensi che in genere ci sia qualcosa di illegale nell'essere amici dei tuoi insegnanti.

"Y/N!" senti qualcuno gridare da dietro di te, spezzandoti dai tuoi pensieri. Sembra Jungkook. E infatti, quando ti giri, vedi il bel ragazzo che corre verso di te.

"Ehi!" dici mentre sposti il tuo zaino pesante sulle spalle.

"Lo terrò per te se è troppo pesante," offre Jungkook, le sue braccia muscolose in mostra mentre allunga una mano verso il tuo zaino.

"Uhm, no grazie" dici in fretta. "Ho... il ciclo, ho bisogno della borsa," dici. "Mi dispiace, um, penso di dover andare in bagno." E con ciò, superi rapidamente Jungkook e trovi la strada per il bagno delle ragazze, decidendo di pranzare lì.

Seduta sul water con un po' di sushi rimasto, ripensi al tuo insegnante di matematica.

"Non posso credere di avere un amico..." respiri

Un amico che non sia Jin!

Un'ondata di felicità ti inonda. "Un amico! Ho un amico!" gridi di gioia.

Sicuramente se Jin si fidava di lui, anche tu potresti fidarti di lui.

Il passato non si ripeterebbe... giusto?

a/n:
promemoria quotidiano: affrontati per amarti

Illegirl | pjm (Italian Translation) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora