|Capitolo 39|

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POV Sophie

Il concerto era finito da un po' di tempo e noi eravamo fuori che aspettavamo il fratello di Graice che ci avrebbe riaccompagnato a casa.

"Che concerto fantastico e che ragazzi fantastici" afferma Dany.

Il concerto era stato fighissimo,questo potevo confermarlo,ma sui ragazzi avevamo idee discordanti.

D'altronde non avevano vissuto ciò che avevamo vissuto noi.

Mentre eravamo sedute su un muretto vediamo una macchina fare inversione di marcia e pargheggiarsi proprio di fronte a noi.

"Ma che cazz" urla Dany distogliendo la sua attenzione dalle foto che aveva fatto e che stava rivedendo con Olly.

"È tutto nella norma" dice Graice alzandosi per poi avvicinarsi all'auto e farci cenno di avvicinarci.

"Ragazze,lui è mio fratello John" dice indicando il ragazzo alla sua destra.

A primo impatto sembrava non sconsigliarle per niente,ma guardandoli bene avevano qualcosa di simile.

"Lui,invece, è Ivan" continua indicando l'altro ragazzo.

Era bello come il sole.

Fisico asciutto,capelli rossi ed occhi verdi contrastanti con le sue lentiggini.

"Ragazzi,loro sono Alex,Sophie,Dany,Olly e Cloe" conclude Graice indicandoci una per una.

Ci presentiamo a loro con una stretta di mano,dopodiché decidiamo cosa fare.

"Ops,non volevo" dice Ivan che mi aveva,involontariamente, buttato il fumo aspirato dalla sua sigaretta in faccia.

"Tranquillo,non c'è problema" lo rassicuro spostando velocemente con una mano l'alone che si era creato attorno al mio viso.

"Ricordami il tuo nome,tesoro." dice mentre continua a fumare.

"Sophie" rispondo con un accenno di sorriso.

"Vuoi fare un tiro?" chiede porgendomi la sigaretta.

"No,grazie,non fumo" rispondo.

                                 ****
POV Zabdiel.

Eravamo tutti chiusi in un camerino nell'attesa di avere l'ok da Renato per poter uscire e tornare in hotel.

Con questo concerto si concludeva il nostro tour mondiale e,come da tradizione, eravamo tutti riuniti in cerchio a commentare la serata.

Sembravamo tutti felicissimi fino a quando il discorso non si sposta sul meet&greet.

"A proposito di Meet,ragazzi avete notato che Graice è particolarmente ingrassata?" dice Erick con tono curioso.

Richard lo guarda sott'occhio mentre aspetta risposta da qualcuno,che non tarda ad arrivare.

"L'ho notato anche io,ed era anche particolarmente pallida" dice Christopher ridacchiando assecondato da Richard che,al posto di difenderla,aveva preso anche lui a fare battutine su di lei.

"Fai così tanto l'innamorato perso e poi ti comporti così" dico con tono fermo.

Tutti mi guardano in modo strano.

"Scusatelo,quando si tratta della sua bff non capisce niente più" ironizza Richard facendo ridere tutti.

Non ne potevo più delle loro prese in giro.

Non mi toccavano personalmente ma si trattava di una persona che mi stava particolarmente a cuore.

Stavo per sbottare pesantemente contro di loro ma per loro fortuna la porta si aprì mostrando Renato che ci disse che potevamo uscire.

Usciamo dal palazzetto in attesa del van che,di regola,avrebbe dovuto già essere lì.

Vedo Joel soffermarsi a guardare un punto attentamente.

"Erick,quella non è Sophie" chiede indicando una direzione e portando l'attenzione di tutti noi su delle persone non molto distanti da lì.

Effettivamente era lei assieme a tutte le altre e con loro c'erano due ragazzi: uno con il braccio attorno al collo di Graice ed uno parecchio vicino a Sophie.

Richard stringe i pugni e serra la mascella.

Non prevedevo niente di buono.

"Il gioco è bello quando dura poco" sento dire a Richard mentre si avvicina a passo veloce a loro.

POV Graice

Vedo qualcuno avvicinarsi nervosamente a noi seguito di corsa da altre persone.

"Ti hanno detto che questa è la mia ragazza? Toglile le mani di dosso" urla Richard prendendo mio fratello per il colletto della maglia.

"Oh,stai calmino" risponde John liberandosi dalla presa per poi aggiustarsi.

"E tu hai finito di farmi rosicare comportandoti così?" aggiunge Richard indicandomi.

Non rispondo.

Tutto ciò era patetico.

"Hai iniziato prima tu" dico incrociando le braccia.

"La prossima volta avvisami prima" dice John ridacchiando.

"John,io..." cerco di dire,ma vengo bloccata da Richard.

"Perché dovrebbe? Chi cazzo sei?" si intromette il domenicano.

Non da neanche il tempo a John di rispondere che gli tira un pugno facendogli sanguinare il labbro.

Mio fratello cade a terra per l'impatto ma si rialza subito.

"Sono suo fratello coglione..." risponde John cercando di bloccare l'emorragia.

Richard abbassa lo sguardo e si porta una mano tra i capelli.

Il silenzio cala tra di noi ma viene interrotto da un'altra voce.

"Basta così" dice Zabdiel trascinandosi Richard e gli altri con sé per poi allontanarsi.

Cloe,Alex e Sophie,ancora scosse per l'accaduto,entrano in macchina seguite da me,John ed Ivan senza fiatare e nessuna di loro l'aveva fatto per tutto il viaggio.

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