|Capitolo 15|

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Ore 23:30,Hotel.

POV Joel

Subito dopo il concerto ci hanno riportati in hotel e tutti noi ne abbiamo approfittato subito per lavarci e sistemarci.

Ci eravamo dati appuntamento nella hall del'hotel ma di Erick e Christopher non c'era ancora ombra.

"Hai provato a chiamarli?" mi chiede Zabdiel.

"Si ma hanno entrambi i cellulari staccati" rispondo vedendo arrivare qualcuno che si dirige verso gli ascensori.

"Aleex" urlo per farmi sentire.

Lei alza lo sguardo staccandosi dalla parete a cui si era appoggiata.

"Ma non erano quattro?" chiede Richard girandosi nella loro direzione.

Vedo Zabdiel fulminarlo con lo sguardo.

"Dai digli di avvicinarsi" afferma il biondo. "Almeno loro ci fanno compagnia" aggiunge poi.

Faccio come mi dice e vedo Alex avvicinarsi seguita da Cloe e Sophie.

"Che ci fate qui?" chiede Cloe avvicinandosi a me.

"Aspettiamo Erick e Christopher." risponde Richard alzandosi dal divanetto per salutare le ragazze.

"Alex,dov'è Graice?" sento chiedere a Zabdiel preoccupato.

Perché si preoccupava tanto per lei?

Alex stava per dare le sue spiegazioni ma viene interrotta dalla vibrazione del suo cellulare che aveva poggiato sul tavolino facendo comparire sulla schermata home la notifica di un nuovo messaggio.

"Parli del diavolo e spuntano le corna" dice Alex aprendo il messaggio per poi mostrarlo a Cloe che era seduta alla mia destra.

Graice aveva mandato la foto di un aggeggio che mostrava i 38° e successivamente un messaggio con scritto:

"L'effetto dei CNCO su Graice" seguito da una faccina divertita ed una con la testa fasciata.

"Ha la febbre?" chiedo preoccupato.

"No,Joel,è incinta,di 3 settimane e 8 giorni" risponde Cloe scatenando la risata di tutti gli altri.

Li guardo con una faccia confusa grattandomi la nuca.

POV Alex

"Joel" dice Richard. "Era broma" aggiunge ridendo.

"Aaahhh" risponde il messicano aggiungendosi alle nostre risate.

Stavo per rispondere quando Zabdiel si allunga dalla sua posizione tirandomi letteralmente il cellulare dalle mani per poi farsi un selfie con il labbruccio e mandarlo come risposta a Graice.

"No ma tranquillo,fai come se fosse tuo" dico ironica.

"Scusaa" mi risponde dopo essersi reso conto dell'azione compiuta.

"Tranquillo ti perdono solo perché sei Zabdiel de Jesus" rispondo ironica facendogli un occhiolino.

POV Christopher

Scendo le scale e vedo da lontano Richard,Joel e Zabdiel parlare animatamente con delle ragazze.

"È qui la festa?"chiedo avvicinandomi a loro.

"Ahh,ma qui ci sono anche le mie girls,perché nessuno mi ha chiamato?" chiedo per poi dare prima un bacio sulla guancia ad Alex e poi a Cloe.

"Se solo rispondessi al cellulare" controbatte Joel alzando un sopracciglio.

"Ma sbaglio o manca qualcuno?" dico guardandomi intorno per poi sedermi tra Cloe ed Alex mettendo le mie braccia attorno ai loro fianchi.

"Dov'è belle tette?" aggiungo ricevendo un'occhiata fulminante da Richard che aveva capito a chi mi riferissi.

"Belle tette ha la febbre" dice Alex guardandomi male per poi togliere il mio braccio dal suo fianco.

"Anche lei,ottimo." aggiungo.

"Che significa anche lei,Chris?" chiede Joel confuso.

"Erick è su in camera con la febbra molto alta." rispondo sconfortato.

"Erick cosa?" afferma Sophie,mi pare si chiamasse così. "E tu l'hai lasciato da solo?" aggiunge preoccupata.

"Tesorino,ho la faccia di una babysitter per caso?" dico ironico,ma la mia battuta non fa ridere nessuno.

"Che numero è?" chiede lei seria ricevendo uno sguardo confuso da me.

"La stanza,Chris,che numero è?" aggiunge lei scocciata.

"365" dico per poi vederla allontanarsi e correre su per le scale.

"Christopher,hai avvisato Renato?" Chiede Joel visibilmente preoccupato, attirando la mia attenzione.

"Si ma aveva detto che ci avrebbe fatto sapere" rispondo per poi sentire il mio cellulare vibrare.

"Tempismo perfetto" affermo accettando la chiamata.

Sto per quasi un minuto al telefono con Renato che continua a dirmi cosa che non mi interessano minimamente. Robe burocratiche.

"Si,ok,va bene adesso avviso gli altri,ciao,ciao" dico riattaccando.

"Ragazzi Renato ha detto che è pericoloso portare Erick in giro in queste condizioni perché dovrebbe affrontare varie ore di aereo e non è il caso" spiego ai miei amici che mi ascoltano attenti.

Vedo Alex e Cloe guardarsi in modo complice e malizioso.

Allo stesso tempo sposto lo sguardo su Zabdiel e Richard che avevano,entrambi, abbassato lo sguardo sorridendo.

Sapevo a cosa stavano pensando e sapevo che un imprevisto del genere era tutto ciò che stavano aspettando...

¿Vivir por un sueño o soñar para vivir?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora